un Napoli ancora in working and progress È bello ma solo a metà e precisamente nel secondo tempo quando entrano i big quelli che hanno regalato, grazie soprattutto alla sagacia tattica di Spalletti.  Fra tutti i big il più importante è l’oggetto del desiderio di mezz’Europa, Victor Osimhen. Solo la sua presenza, non solo infiamma la Torcida azzurra, ma mette timore alla difesa spallina, È evidente la sua voglia di accontentare la sua gente, patron del Napoli, mai presidente, e PSG permettendo, di giocare non solo per lui ma anche per la squadra. Lotta si sbraccia, bisticcia con avversari, piazza un cross rasoterra che Kvara spreca colpendo la traversa. Lo si vede protagonista anche di una mezza rovesciata che infiamma il pubblico di Dimaro e quello davanti alla TV. La tempesta che si abbatte non è niente a confronto di quello che potrebbe succedere, speriamo che non accade, se il bomber, l’anima del terzo tricolore, dovese essere ceduto per 200 milioni di tradimenti che il patron farebbe al pubblico di fede azzurra. Osimhen è come un’eredità familiare Non ha prezzo e non va ceduta almeno per quest’anno. La partita nel primo tempo non offre granché , anzi il Napoli sbatte contro la Spal che si piazza davanti alla sua porta Il gioco appare lento e macchinoso anche a causa della preparazione che quest’anno è cambiata Si è basata più sul fondo che sulla partenza sprint  La squadra appare imballata , i muscoli a giusta ragione sono pieni di acido lattico accumulato in questi giorni di ritiro a Dimaro La squadra ha in Elmas , Politano Ostigard e  Folorunsho più un Zanoli in gran spolvero i giocatori che più si mettono in evidenza Demme appare lento e macchinoso La sua avventura napoletana sembra star per finire C’è uno scambio con la Fiorentina per Castrovilli La cronaca vede Al 14’ prima grande occasione per il Napoli. Al termine di una bella combinazione tra Elmas e Mario Rui, il portoghese crossa basso al centro per il taglio di Politano che calcia al volo col sinistro. Palla che termina di poco alta sopra la traversa. Al 19’ un ottimo Il centrocampista del Napoli Folorunsho, ottimo elemento, riceve la sfera da Simeone e scarica un destro forte e rasoterra che termina di poco a lato. Ostigard sventa il pericolo di un goal respingendo con il corpo un tiro dell’avversario spallino Ottimo recupero di Elmas in un centrocampo a due che ancora deve ingranare. Al 23 è l’ora del Cholito, Straordinaria discesa sulla destra di Zanoli, velocissimo in progressione: palla dietro per Simeone che dall’interno dell’area tira in diagonale e trova la grande risposta di Alfonso in corner. Se ci fosse stato Lubrano avrebbe così sentenziato:” La domanda sorge spontanea?  Perché andare a Verona quando hai già in casa un buon vice Di Lorenzo? “I primi 45’ terminano zero a zero mentre le nuvole si fanno più dense sul cielo di Dimaro e sul Napoli. Nella seconda frazione la squadra appare più vispa e più sensata Entrano i big e soprattutto entra Super Osimhen. È proprio il bomber nigeriano amante di Napoli e amato da Napoli e da tutte le generazioni soprattutto i bambini e le bambine, ad essere protagonista al 54’. Osimhen vince un paio di rimpalli in area e poi appoggia dietro per Kvaratskhelia che coglie una clamorosa traversa. Al 55′ è il turno di Raspadori a mettersi in mostra.  Kvaratskhelia che va via sulla sinistra e poi serve l’accorrente Raspadori: stop e tiro di pochissimo a lato. È un altro Napoli ma la beffa arriva all’improvviso A causa di una dormita del portiere Meret il Napoli subisce il goal 55′ Vantaggio a sorpresa della Spal con Puletto. Il centrocampista ferrarese sorprende Meret sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo e porta in vantaggio gli ospiti. Al 72’ Raspadori raccoglie la respinta della barriera e calcia col mancino, devia in corner il portiere. Al 73’ Zielinski si defila sulla corsia mancina e va al cross al centro basso: velo di Osimhen per l’accorrente Anguissa che calcia di prima con il piatto a infila il gol del pari. Al 79   Raspadori parte da destra e si accentra: sinistro secco, Galeotti respinge. Al 80 ‘ Schema su punizione del Napoli con Kvaratskhelia che appoggia basso per Olivera, che alza però il piattone e la sfera si alza. Finisce 1 a 1 ma è un Napoli in Working and progress ma non toccate Osimhen

Gollini sv

(dal 45′ Meret 5,0  – Dottor Jaclie e Mister Hyde Dorme sul goal della squadra avversaria Un professionista pur in amichevole dovrebbe essere concentrato ed invece dorme come si direbbe a Napoli :” Ca zizza mocc “ Compie tuttavia una bella parata nel finale )

Zanoli 6,5 – Sto giovanotto sta man mano prendendo una buona autostima Ha un’ottima falcata deve migliorare in fase difensiva Però sta migliorando e di molto 

(dal 45′ Di Lorenzo 6 – Gioca un poco con il freno tirato a mano Solo nella fase finale tenta le avanzate

Ostigard 6,5  – Sarà anche un chiodo fisso ma si applica come uno studente che sa i suoi limiti e quindi si sacrifica con l’unica arma che ha , l’applicazione Respinge nel primo tempo un tiro pericoloso per Gollini )

Juan Jesus 6 – Nom è mai in difficoltà

(dal 45′ Obaretin 6 – Applicato ed intelligente Mantiene la linea immaginaria con Rrhamani

Mario Rui 6,5 – Lotta avanza e cerca sempre la testa di un evanescente Simeone Peccato per il risentimento muscolare

(dal 35′ Olivera 6 Bene in fase offensiva Sciupa un goal già fatto Lo si vede più intraprendente quest’anno )

Folorunsho 6 – Ottimo centrocampista Lo si vede al tiro parecchie volte  Bravo negli inserimenti

 (dal 45′ Anguissa 7 Meno disordinato del solito Segna un bel goal ma al di là della rete fornisce un ottimo apporto alla causa azzurra )

Demme 6 – Senza infamia e senza lode Buon interdittore ma a quanto a costruzione è lento e mai fornisce un pallone verticale  

(dal 45′ Lobotka 5,5 – Sotto tono Appare compassato e non ancora in forma

 Dall’88’ Coli Saco s.v). 

Elmas 6,5  Recupera un pallone sanguinante ma per il resto il solito compitino  

(dal 45′ Zielinski 6,5 – Da apprezzare il suo attaccamento al Napoli Entra e offre spunti di classe pura Il passaggio ad Anguissa è una perla )

Politano 6 Gioca praticamente  da solo Un tiro svirgolato e qualche buona intenzione

 (dal 45′ Raspadori 7 – Un indiavolato Parte da destra s’accentra e tira Ha una voglia matta di segnare ma spreca tanto , )

Simeone 5 – Solitario in area spallina Sfiora il goal su un assist dell’ottimo Zanoli 

 Osimhen 7,5 – Non toccate Osimhen Il patron ha un solo obbligo se vuole puntare alla Champions League Confermare e rinnovare Osimhen scendendo a patti con il procuratore Il PSG con i soldi di Mbappè è pronto a sferrare l’attacco finale Osimhen è Napoli e Napoli è Osimhen In campo si batte come un leone La fame di vittoria non gli è passata Ha sempre gli stessi occhi di tigre o meglio di pantera Un suo velo geniale porta al goal di Anguissa E’ anche assist man Un suo cross arriva a Kvara che colpisce la traversa

Zedadka 5 Senza  infamia e senza lode

(dal 45′ Kvaratskhelia 7 – Indiavolato come non mai La traversa colpita è qualcosa che fa male Sulla sinistra fa impazzire gli avversari Bravo perché non ha perso quel fuoco che lo ha portato a diventare il migliore  della serie A )

Garcia 6  Niente di diverso rispetto al Sor Luciano Deve fare pressione sul patron affinchè si concluda positivamente la questione Osimhen .

Napoli-Spal 1-1: tabellino e marcatori

NAPOLI-SPAL 1-1

Marcatori: 62′ Puletto, 64′ Anguissa

NAPOLI 1° tempo (4-3-3): Gollini; Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui; Folorunsho, Demme, Elmas; Politano, Simeone, Zedadka. All. Garcia. 

NAPOLI 2° tempo (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Obaretin, Olivera; Anguissa, Lobotka (89′ Saco), Zielinski; Raspadori, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia

SPAL: Alfonso, Dickmann, Tripaldelli, Murgia, Arena, Peda, Celia, D’Orazio, Parravicini, Orfei, Antenucci. All. Di Carlo. A disposizione: Galeotti, Meneghetti, Dumbravanu, Breit, Saiani, Prati, Boccia, Maistro, Rabbi, Rao, Puletto, La Mantia.

Pasquale Spera

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