Berlusconi, così lo ricorda Walter Wurzburger, titolare Caffè Kremoso
“Sono stato in più di una occasione a cena ad Arcore. Era per la nostra azienda il punto di riferimento della moderna imprenditoria italiana. Ne abbiamo poi apprezzato le doti umane e manageriali riconosciute non solo nel nostro Paese ma anche in Europa dove la sua figura aveva un peso importante per aver saputo tessere alleanze del buon governo”. A parlare così è Walter Wurzburger, titolare di Caffè Kremuso che rileva: “In una di queste visite a cena ad Arcore mi disse: “Walter sei pronto alla discesa in campo?”. Ed io gli risposi: “Presidente, sono onorato ma non posso, non sarei capace di combattere come lei ha combattuto chi cercava di offuscarne la vista. Non sarei capace di sopportare tutto quello che le hanno fatto”. Forse tra venti-trent’anni ne parleranno anche i libri di storia per come ha cercato di cambiare il Paese e certamente non sarà ricordato soltanto come un politico protagonista della vita pubblica italiana e fondatore del primo e grande network di rete privata televisiva ma anche come vecchio gentiluomo e grande appassionato di calcio. Al punto che, mi riferiva a tavola, in più di una occasione aveva dato indicazioni tecnici agli allenatori del Milan. Il calcio era la sua vera passione”.
Eduardo Cagnazzi