Meravigliosi Così li avrebbe definiti i giorni di Napoli in festa Da giovedì 4 quando c’è stata la matematica certezza della conquista dello scudetto ad oggi quando dopo la vittoria della Fiorentina , l’anno scorso bestia nera degli azzurri, c’è stata un esplosione di gioia in cui il colore predominante è stato l’azzurro incorniciato dal bianco rosso e Verde La vittoria di oggi non ha nomi ma cento mille diecimila cuori che al Maradona e da casa hanno continuato a festeggiare il terzo tricolore . La partita non è stata delle più belle dal punto di vista tattico tecnico Il Napoli soprattutto nel primo tempo ha dato l’impressione di giochicchiare con alcuni rincalzi e la Fiorentina invece voleva rovinare , si fa pe dire , la festa azzurra La sfida vede la Fiorentina volere segnare per forza Cross dalla destra e testa di Jovic ma fortunatamente il pallone va fuori al 5 ‘ Al 6è Elmas tenta la via del successo casalingo ma il suo tiro va fuori Il Napoli senza Lobotka manca del suo faro Differenza tra Lobotka e Demme è proprio questa Demme è un ottimo incontrista mentre lo slovacco idolo del grande Marek Hamsik si sa smarcare dall’avversario che lo segue e cerca sempre la giocata in verticale Goll8ni si supera su colpo di testa di Jovic al 14′ Gollini un portiere matto ma bravo ed efficiente che aveva tanta rivalsa contro una squadra una società che non ha avuto fiducia in lui e lui ha ripagato la fiducia del mister sempre facendosi trovare pronto Grande Rap portiere quando una frittata di Ostigatd lancia Jovic ma salva Gollini al 16’ Al 32 – Osimhen viene servito in velocità e prova a calciare verso Terracciano da posizione defilata ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta viola. Ancora Napoli che fa le prove per il secondo tempo Conclusione al volo da parte del capitano dei capitani Giovanni di Lorenzo detto Giovanni ca chitarra capitano del Napoli tricolore ma Terracciano controlla senza problemi. Al 39′ – Lozano pennella un pallone perfetto per la testa di Osimhen. La sua incornata è potente ma non precisa La prima fazione finisce quando Elmas vede il corridoio per il bomber dei bomber Osimhen che supera Igor e calcia col mancino cogliendo però soltanto l’esterno della rete. Nel secondo tempo entrano gli altri titolarissimi Lobotka e Zielinski ma soprattutto entra il georgiano dalla barba francescana , lo sguardo sempre a terra ma dalla classe immensa , si tratta di Kvara che è fenomenale e che ammattire sia i difensori avversari di disperazione e i tifosi del Napoli di gioia Due tre tunnel che ridicolizzano i difensori della squadra toscana Al 47’ la prima grande occasione per portarsi in vantaggio Lobotka ruba il tempo a Amrabat e lo anticipa: il marocchino lo stende in area e Marchetti fischia fallo. Rigore per il Napoli. Alla battuta va Osimhen ma Terracciano respinge tra la disperazione del bomber nigeriano e di tutti. Il portiere della Fiorentina poi respinge anche su Elmas, si resta sullo 0-0. Passato il pericolo la Fiorentinariprende a volere a segnare ma trova un superGollini Al 52’ Conclusione potente di Amrabat ma il tiro è centrale. Gollini riesce a neutralizzare il pallone senza problemi Al 62′ combinazione fra Olivera e Kvaratskhelia con il secondo che guadagna il fondo e va al cross verso il centro dell’area. Suggerimento impreciso per Osimhen che non ci arriva per un soffio. Il nigeriano Osimhen al 52’ vince il duello fisico con Milenkovic e scavalca Terracciano con un fantastico pallonetto che sbatte sulla traversa. Fischia però Marchetti: punizione per la Fiorentina. AL 72’ Kvaratskhelia ubriaca di finte Nico Gonzalez che lo sgambetta: fischia Marchetti, rigore per il Napoli. Zielinski vorrebbe tirare lui il rigore ma Osimhen gli chiede il permesso di ritornare sul dischetto anche per alimentare la classifica dei bomber Zielinski non fa una piega da signore che è e da vero compagno, il gruppo è stato l’arma vincente quest’anno, consegna al bomber nigeriano il pallone Osimhen acclamato dal pubblico napoletano va alla battuta e segna fissando il risultato sul 1 a 0 Al 81’ Nico Gonzales vuole pareggiare. Discesa sulla destra di Venuti con un cross a rimorchio per il 22 viola che apre troppo il piattone e mette sul fondo. Al 87’ Lobotka perde palla favorendo il recupero della squadra toscana con Koumè il cui tiro termina alto sopra la traversa. Alla fine finisce la gara sull’1 a 0 ma inizia la vera grande festa Meravigliosi I giocatori , il presidente Giuntoli Sik Sik l’artefice magico Spalletti e soprattutto i tifosi che hanno saputo vincere in maniera civile e signorile senza invasione di campo e chi come qualche mass media ha voluto , “azzupparsi il pane” , dicendo che il povero giovane morto giovedì era a causa dei festeggiamenti è solo da considerare un povero sciacallo Signori si nasce ed i napoletani lo sono nati avrebbe detto Toto’ anzi il principe dei principi Antonio de Curtis
Gollini 8 Per un portiere che non gioca mai è sempre più difficile essere pronto Tre parate come i tricolori azzurri. Instaura una lotta sportiva con Jovic e la vince Si rifà delle cattiverie subite a Firenze Ottimo portiere per il futuro.
Di Lorenzo 6,5 Giovanni chitarra non ha più forze nelle gambe Sta tirando la carretta da tanto tempo. Però la sua professionalità non può essere messa in discussione Capitano oh mio capitano grazie di aver portato con orgoglio la fascia che fu DIOS
Olivera ,6 Si sveglia nella ripresa quando cerca di dare una mano a Kvara Bel cross per Osimhen che instaura un corpo a corpo con Milenkovic.
Ostigard 5 Sarà stata l’emozione della festa ma sta per combinare una frittata meno male che Gollini risponde presente Non dà mai la sensazione di sicurezza.
Kim 7 dormiamo Ottima come sempre la sua partita Come in tutto il campionato dà anima e corpo alla difesa azzurra.
Demme 6 Senza infamia e senza lode Si annulla con Amrabat Non ha più il senso del regista classico Più incontrista che regista.
Anguissa 5,5 Il solito confusionario Lento e abulico non riesce né suo intento di dare una mano a Demme ed Elmas
Lozano 5 Solito confusionario Non dribbla mai l’avversario e non entra in area. S’ infortuna ed esce Stort va dritto venn Entra Elmas ed è meglio
Ellmas 6 Dà un poco di brio alla manovra azzurra. Non solo protegge la fascia di competenza del suo capitano
Lobotka 6,5 Entra ed è tutta nat storia Conquista con un pressing alto il primo rigore Pur marcato si sa smarcare e da verticalizzazione alla manovra azzurra
Zielinski 6,5 Per la signorilità con cui lascia ad Osimhen la possibilità di calciare il rigore del successo azzurro Grande come un uomo che ha peccato
Raspadori 5 Un corpo estraneo dovrebbe aiutare Osimhen ma non incide.
Osimhen 9 La sua è una voglia matta di regalare un altro record alla squadra azzurra Mai la squadra che ha vinto il tricolore è riuscita ad avere il suo centravanti come capocannoniere della serie A
Kvaravaggio voto 9 Entra ed inizia a affrescare il capolavoro più bello Il suo è l’annunciazione della vittoria contro la Fiorentina Due tre tunnel ai poveri difensori della Fiorentina mandano in estasi il pubblico del tempio di DIOS e di chi sostiene il Napoli da casa Conquista il rigore decisivo e sfiora il goal Poiché non si deve scomodare il DIOS del calcio è giusto per i suoi capolavori fatti in questo anno definirlo Kvaraggio
Spalletti 10 Il migliore per il miracolo sportivo che ha fatto quest’anno Con una squadra rinnovata di giocatori umili ma non scarsi tecnicamente e che hanno visto in lui la propria guida ha saputo coagulare un gruppo e mattone dopo mattone costruire il tricolore azzurro Ancora più grande quando ad un giornalaio risponde ad una domanda tanto stupida quanto cattiva Il suo aplomb raggiunge il massimo rispondendo a tono e senza scalmanarsi abbandonando l’ira furente del toscanaccio tipico. Spallettone il vero number normal one e alla fine su Demme ha avuto ragione lui Meglio incontrista che regista Il top del mister insieme a Marcello Lippi sulla panchina azzurra.
Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Kim, Ostigard, Olivera; Anguissa, Demme (1′ st Lobotka), Elmas (39′ st Zerbin sv); Lozano (45′ Kvaratskhelia), Osimhen (32′ st Simeone), Raspadori (1′ st Zielinski). A disp.: Meret, Marfella, Juan Jesus, Rrahmani, Bereszynski, Zedadka, Ndombele, Politano, Zerbin, Gaetano. All.: Spalletti
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (1′ st Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Amrabat, Duncan (21′ Mandragora); Gonzalez, Bonaventura (21′ st Castrovilli), Sottil; Jovic. A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Biraghi, Ranieri, Saponara, Ikone, Bianco, Barak, Brekalo, Kouamé. All.: Italiano
Arbitro: Marchetti
Marcatori: 29′ st rig. Osimhen
Pasquale Spera