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Sequestro di fabbricato oggetto di cambio di destinazione d’uso da opificio a struttura ricettiva e miniappartamenti adibiti all’attività di sfruttamento della prostituzione . 

Gli agenti della U.O. Tutela Edilizia e Patrimonio e della U.O. Investigativa, Ambientale ed Emergenze Sociali a seguito di una attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica hanno posto in sequestro, in Via Leonardo Bianchi, diversi monolocali ricavati da lavori edili abusivi realizzati alcuni in una preesistente fabbrica, e altri nell’attiguo fabbricato gemello di proprietà di due soggetti diversi. 

Alcuni di questi locali erano stati destinati all’attività ricettiva di affittacamere e bed&breakfast mentre altri erano stati dati in locazione ad extracomunitari. 

In particolare gli agenti hanno accertato che questi miniappartamenti erano nelle disponibilità di un soggetto di nazionalità brasiliana che a mezzo di minacce e violenze costringeva altri connazionali a prostituirsi, arrivando a pubblicizzare l’attività su diversi siti internet dedicati. 

Le vittime di sfruttamento, recatesi volontariamente presso gli uffici del Comando, hanno trovato il coraggio di denunciare il loro aguzzino, deferito alla competente A.G., e sono ora affidate agli assistenti sociali che le hanno collocate presso una struttura specializzata. I proprietari degli immobili sono stati denunciati per i soli reati urbanistici e non vi sono elementi che li colleghino all’attività di prostituzione.

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