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Comune di Baronissi: “Qual è il segreto della longevità? Partono le giornate di “Medicina in Comune” per la prevenzione e la promozione del benessere e della salute pubblica in sinergia con l’Università di Salerno”

La Sindaca Anna Petta: “Il primo incontro su longevità e benessere per approfondire la ricerca, prevenzione e qualità della vita con il supporto dell’Università di Salerno. Entra nel vivo il protocollo d’Intesa con il DipMed”

Il Comune di Baronissi ospiterà il primo evento del ciclo di incontri “Medicina in Comune”, nata dal protocollo d’intesa siglato con il DipMed, il Dipartimento di Medicina dell’Università di Salerno. Il primo appuntamento è dedicato alla ricerca scientifica sulla longevità e sul benessere della popolazione. L’incontro si terrà il 26 febbraio 2025 alle ore 16:00, presso la Sala del Consiglio del Palazzo di Città, e vedrà la partecipazione del prof. Annibale Alessandro Puca, Professore Ordinario di Genetica Medica e Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell’Università di Salerno. Durante l’evento, il prof. Puca illustrerà i risultati delle ricerche sui centenari del Cilento, svelando alcuni dei segreti della loro straordinaria longevità. Sarà un’opportunità per comprendere meglio il ruolo della genetica, dell’alimentazione e dello stile di vita nel processo di invecchiamento sano. L’appuntamento segna il primo incontro nell’ambito dell’accordo sottoscritto con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia Scuola Medica Salernitana, finalizzato alla promozione di iniziative congiunte di educazione sanitaria e benessere della comunità. L’obiettivo è sviluppare attività mirate a sensibilizzare la cittadinanza su temi legati alla salute, alla prevenzione delle malattie e alla promozione del benessere, coinvolgendo attivamente non solo il territorio di Baronissi, ma anche l’intera Valle dell’Irno.

“Siamo fieri come Amministrazione di ospitare un evento che unisce la scienza alla comunità. La longevità è un tema centrale per il nostro futuro e conoscere i fattori che la influenzano ci permette di adottare stili di vita più consapevoli. L’accordo con l’Università di Salerno rappresenta un passo fondamentale per rendere Baronissi un punto di riferimento nella divulgazione scientifica sulla salute e il benessere.” A dirlo è la Sindaca di Baronissi Anna Petta.

L’incontro non si limiterà alla sola divulgazione scientifica, ma sarà anche un momento di confronto con il pubblico. Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di porre domande agli esperti, discutere temi di interesse comune e approfondire argomenti legati all’invecchiamento attivo. L’aumento dell’aspettativa di vita è un fenomeno globale che porta con sé nuove sfide sociali e sanitarie. Nei paesi industrializzati, la durata media della vita si è allungata di circa tre mesi ogni anno negli ultimi 160 anni, portando oggi a un’aspettativa media di circa 90 anni per i nati attuali. Questo trend positivo è dovuto a progressi nel campo della sanità pubblica, della medicina e alla diffusione di stili di vita più sani. Tuttavia, la longevità porta con sé anche nuove domande: cosa significa oggi essere anziani? La fragilità è inevitabile o può essere contrastata?

“Viviamo in un’epoca in cui la qualità della vita e l’invecchiamento attivo assumono un ruolo sempre più rilevante. Studiare la longevità significa non solo comprendere come vivere più a lungo, ma anche come farlo in salute. Vogliamo sensibilizzare i cittadini, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza della prevenzione e della ricerca scientifica.” A dirlo è l’Assessora alle Politiche Sociali, Mariachiara Barrella.

Gli studi condotti sui centenari del Cilento hanno mostrato che, oltre agli aspetti ambientali e comportamentali, esiste una componente genetica che favorisce la longevità. In particolare, una variante del gene BPIFB4, denominata Longevity Associated Variant (LAV), è stata identificata nel DNA di molti centenari cilentani e potrebbe contribuire a spiegare la loro eccezionale resistenza all’invecchiamento e alle malattie. L’incontro sarà aperto al pubblico e potrà essere seguito anche via web.

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