Rotary, i Club della Campania impegnati nella lotta alle povertà
Il Distretto 2101 del Rotary International, governato da Antonio Brando, con il Patrocinio della
Regione Campania e del Comune di Napoli, ha riunito i Club della Campania per riflessioni,
suggerimenti e proposte da tradurre in azioni concrete di contrasto alle povertà, presenti il Past
Governor Salvatore Iovieno ed il Governatore eletto Angelo Di Rienzo.
Per dibattere il tema, sempre più attuale e pressante, non poteva essere scelta sede più appropriata
del Palazzo Fuga – Real Albergo dei Poveri a Napoli, in gran parte ristrutturato
dall’Amministrazione Comunale, anche per fare memoria delle alte finalità umane e sociali alle
quali Re Ferdinando di Borbone lo aveva destinato all’inizio del XIX secolo. Non solo rifugio per i
senza dimora e assistenza agli indigenti, ma istruzione primaria, formazione e avviamento ad
attività manifatturiere e mestieri che potessero dare un minimo di dignità ed autonomia ai tanti
emarginati del tempo.
Secondo le ultime stime, oggi il 10% della popolazione italiana si trova in una condizione di nuova
povertà. Ecco che dove lo Stato e le Istituzioni non arrivano, corrono in soccorso associazioni come
il Rotary che tra i suoi principi statutari e le sue azioni di service si pone l’obiettivo del
miglioramento delle condizioni di vita delle persone in grave difficoltà e sofferenza, senza alcuna
distinzione di territorio, di popolo, di genere, di età, di colore della pelle, di fede politica e religiosa.
A volere fortemente e promuovere l’evento, d’intesa con Antonio Brando, è stato Giuseppe Nardini,
Presidente della Commissione Distrettuale ‘Pubblico Interesse’ e Governatore a.r. 2026-2027, che
ha illustrato i contenuti dei lavori e disciplinato gli interventi dei relatori. Seguiti con grande
attenzione ed interesse, dagli oltre 150 soci presenti in sala, in rappresentanza di 47 Club della
Campania, gli interventi di Lucia Fortini, Assessore Regionale Scuola, Politiche Sociali e Giovanili,
di Roberto Bafundi, coordinatore metropolitano dell’I.N.P.S., di Giovanni Galano, Autorità Garante
per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania, di Nello Tuorto, Presidente Nazionale
Finetica, Ets Antiraket e Antiusura, di Eleonora Cinque, Direttrice dell’Istituto Penitenziario
Minorile di Airola, di Don Enzo Cozzolino, Delegato Episcopale Giustizia e Carità, di Mario De
Finis della Comunità di Sant’Egidio. Dalle loro testimonianze ed esposizioni, è emerso che la
mancanza di risorse economiche non è l’unica, e forse neppure la peggiore, delle povertà che
preoccupano, basti pensare alle carenze affettive, all’isolamento sociale, alla precarietà lavorativa,
al mancato accesso al credito, alla solitudine, al disagio giovanile, alla difficoltà di accesso a servizi
essenziali quali istruzione, sanità, attività sportive e culturali.
Finalizzati al contrasto ad alcune di queste povertà, sono stati presentati i progetti di cinque Club,
fra i quali anche il Rotary Campi Flegrei presente a Palazzo Fuga con la sua Presidente Emilia
Annunziata, la Vicepresidente Patrizia Leone e la Presidente Incoming Ester Vastarella.
A chiudere gli interventi dal palco è stato il Prefetto di Napoli, Sua Eccellenza Michele di Bari, che
è voluto intervenire nonostante fosse impegnato nella predisposizione del complesso e delicato
piano di ordine pubblico cittadino per garantire la sicurezza nello svolgimento del G7 della Difesa.
Il tradizionale rintocco della campana, a cura del Governatore Antonio Brando, ha chiuso il sipario
su testimonianze e prospettive del Rotary nel contrasto alle povertà.
ALBERTO ALOVISI

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