Siglata la partnership tra Select e Fondazione Umberto Veronesi ETS
La storica azienda napoletana rinnova il suo impegno a sostegno della ricerca

scientifica sui tumori femminili

Prosegue anche l’impegno nella promozione di un’alimentazione sana ed equilibrata

con i mix della linea “Benessere”

Siglata nuovamente la partnership tra Select, marchio storico di Agria Spa, e
Fondazione Umberto Veronesi ETS, che da sempre finanzia la ricerca scientifica e
promuove la prevenzione, soprattutto in ambito oncologico. La storica azienda napoletana,
guidata dalla famiglia Aliberti da oltre 60 anni, specializzata nella selezione di legumi e
cereali, riconferma anche per il 2024 la collaborazione nata lo scorso anno con un
duplice obiettivo: da un lato, promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata per
una buona salute attraverso i mix della linea Benessere, che già hanno registrato un
grande interesse da parte dei consumatori; dall’altro, sostenere la ricerca, finanziando
una borsa di ricerca a favore di una ricercatrice quotidianamente impegnata a trovare
soluzioni di cura sempre più efficaci per il tumore al seno. Inoltre, da ottobre, mese della
prevenzione del tumore al seno, fino al 31 dicembre, l’azienda darà un ulteriore
contributo devolvendo a Fondazione Veronesi il 5% sulla vendita dei prodotti della
linea “Benessere”. In generale, l’adozione di stili di vita sani rientra nell’ambito della
prevenzione primaria, in grado di ridurre il rischio di insorgenza di tumori. L’adozione di
una corretta alimentazione, nello specifico un’alimentazione basata sulla dieta
mediterranea tradizionale, ha già dimostrato vantaggi nella prevenzione di molti tipi di
tumore, prediligendo il consumo di alimenti di origine vegetale come cereali e derivati,
legumi, frutta, verdura e olio extravergine di oliva; e con un consumo moderato di prodotti
di origine animale, favorendo il pesce rispetto alle carni.
I quattro mix messi a punto da Select in collaborazione con gli esperti della
Fondazione, sono ricchi di proteine, poveri di grassi e con un alto contenuto di fibre. Ogni
mix è composto da riso, altri cereali e legumi: ricette gustose e nutrizionalmente
bilanciate, composte da materie prime accuratamente selezionate e ricche di principi attivi
utili al benessere. Il MIX N.1 DIFESA è costituito da orzo decorticato, lenticchie giganti,
gialle decorticate e rosse, ed è fonte di rame e ferro, che contribuiscono alla normale
difesa del sistema immunitario. Il MIX N.2 EQUILIBRIO, grazie alla presenza di riso rosso,
lenticchie gialle decorticate e verdi giganti, è fonte di rame e di potassio, utili per il normale
funzionamento del sistema nervoso. Il MIX N.3 RICARICA, con riso nero, farro decorticato,
fagioli occhio nero, fave decorticate e piselli spezzati, è l’ideale per una sferzata di
energia, ed è fonte di magnesio e ferro, che aiutano a ridurre la stanchezza e
l’affaticamento. Il MIX N.4 ENERGIA è composto da riso nero, fagioli Azuki verdi,
lenticchie rosse decorticate e mignon, ed è fonte di fosforo e magnesio, che
contribuiscono al normale metabolismo energetico.
Il contributo di Select – attraverso il finanziamento di una borsa di ricerca alla
ricercatrice Sabrina Zama, iniziato l’anno scorso, si focalizza sul tumore al seno triplo
negativo, che rappresenta una sfida importante per la ricerca scientifica. Infatti, circa il 15-
20% delle diagnosi di tumore al seno riguarda questo tipo, pari a circa 10.000 donne ogni
anno. La ricerca, portata avanti da Sabrina Zama è incentrata sulla proteina MAML1, che
ha un ruolo chiave nel tumore al seno triplo negativo, con l’obiettivo di identificare nuovi
trattamenti terapeutici. Studi recenti hanno osservato come la proteina Maml1, presente in
elevate quantità all’interno cellule tumorali, sia in grado di potenziare l’attività di altre

proteine con funzione pro-tumorale: quest’ultime svolgono un ruolo chiave nel sostenere la
proliferazione delle cellule cancerose, inibire l’azione dei farmaci e favorire la formazione
di metastasi. Obiettivo del progetto sarà studiare il ruolo di Maml1 nella comparsa di
resistenza ai chemioterapici, così da rendere le cellule tumorali più sensibili ai trattamenti
farmacologici. Le informazioni ottenute su Maml1 permetteranno di ampliare le
conoscenze sulla biologia del tumore al seno triplo negativo, aprendo la strada a nuovi
approcci terapeutici per le pazienti colpite da questa neoplasia.

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