” Pepe in Grani ” di Franco Pepe si aggiudica i 3 Spicchi di Gambero Rosso

di Ezio Micillo

Alla Mostra d’Oltremare di Napoli si è conclusa la 12° edizione della guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso, una kermesse di successo che in questi anni è riuscita ad essere un nuovo punto di riferimento per il settore più dinamico della ristorazione italiana. La pizza, o meglio, l’evoluzione della pizza, oggi, rappresenta un indotto che coinvolge vari settori dell’agro alimentare creando occupazione e business per le aziende presenti n questo campo. Un gran passo in avanti rispetto agli anni precedenti, e questo grazie agli investimenti delle aziende fornitrici nella ricerca della qualità delle materie prime, essenziali, per deliziare i palati di una clientela sempre più esigente ed attenta.

Un cambiamento epocale che ha trasformato la pizza, non più in cibo povero e popolare ma in un’esperienza gourmet di alta cucina. Ed i risultati non mancano: 750 pizzerie scelte in tutt’Italia per questa edizione con 116 nuovi ingressi, una crescita esponenziale che vede il settore in forte espansione nonostante l’aumento dei prezzi.

Racconta Pina Sozio, curatrice dell’edizione 2025 del volume dedicato alle migliori pizzerie italiane: “Che vitalità nella pizza italiana. Aperture su aperture, tanti giovani con voglia di emergere e di far emergere i propri territori. Tanto è sfidante e affascinante il terreno pizza che molti bravi chef hanno cominciato a cimentarsi con essa, affascinati sia dalla magia degli impasti, che dalla conquistata libertà nei condimenti. La vulgata del prodotto porta con sé, però, dei rischi di banalizzazione su larga scala. Nella nostra piccola selezione (750 pizzerie sulle oltre 183mila esistenti in Italia, secondo gli ultimi dati del CNA) non ci basta che si usino determinati prodotti noti (e magari non tutti insieme sulla stessa pizza!), così come non ci basta che si faccia quella ricetta o si usi la tecnica di moda. Noi ricerchiamo, e premiamo, chi fa un lavoro di coerenza, chi mette al centro la personalità, le idee, una visione di lungo periodo, anche a costo di non accarezzare il trend del momento e correre qualche rischio in più”.

L’evento Gambero Rosso, come di consueto, ha proposto due classifiche: una con 3 Rotelle e l’altra con 3 Spicchi, entrambe stilate con un calcolo di punteggio in centesimi che premia il grado di eccellenza delle pizzerie partecipanti.

Quest’anno la vittoria delle 3 Rotelle è andata a Pizzarium di Gabriele Bonci con 95 punti, a seguire Renato Bosco pizzeria e di nuovo Gabriele Bonci ma questa volta col suo panificio.

Mentre nella classifica più tradizionale dei 3 Spicchi la vittoria è andata a Franco Pepe con la sua pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo totalizzando un punteggio assoluto di 97 punti. A seguire al secondo posto, con 96 punti ex aequo, altri tre maestri pizzaioli Renato Bosco con pizzeria Renato BoscoFrancesco Martucci con I Masanielli Simone Padoan con I Tigli. Terzo posto con 95 punti per Diego Vitagliano, Sasà Martucci, Pizzeria Clementina e Seu Pizza Illuminati.

Non mancano uscite e non mancano nuovi ingressi sul podio: ad aggiudicarsi quest’anno per la prima volta gli agognati Tre Spicchi le pizzerie Senese (Sanremo), ME (Ferrara), TAC Thin & Crunchy (Roma), Vico Pizza&Wine (Roma), Bro (Napoli), Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti (Ottaviano), Raf Bonetta Pizzeria (Pozzuoli), Campana 12 (Corigliano Calabro), Ammodo – La Pizza di Daniele Vaccarella (Palermo).

Due i nuovi Tre Rotelle: il Forno Del Mastrodi Monza e Pizza Chefa Roma.

Dall’edizione 2023, quella del decennale, la guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso premia con la Stella i locali che si sono aggiudicati Tre Spicchi o Tre Rotelle per almeno 10 anni consecutivi. Quest’anno sono 27, a scorrerne i nomi, si ha un’idea precisa degli artefici del grande successo della pizza italiana contemporanea50 Kalò (Napoli); Apogeo Giovannini (Pietrasanta); Da Attilio alla Pignasecca (Napoli); Panificio Bonci (Roma); Pizzeria Bosco (Tempio Pausania); Renato Bosco Pizzeria e Renato Bosco Bakery (San Martino Buonalbergo); La Divina Pizza (Firenze); Dry Milano (Milano); La Gatta Mangiona (Roma); Enosteria Lipen (Triuggio); Mamma Rosa (Ortezzano); Menchetti (Arezzo); Montegrigna Tric Trac (Legnano); La Notizia e La Notizia 94 (Napoli); Oliva Pizzamore (Acri); Patrick Ricci. Terra, Grani, Esplorazioni (San Mauro Torinese); Pepe in Grani (Caiazzo); Pizzarium (Roma); Pizzeria Salvo (San Giorgio a Cremano); La Sorgente (Guardiagrele); Lo Spela (Greve in Chianti); Starita (Napoli); I Tigli (San Bonifacio); Tonda (Roma); Villa Giovanna (Ottaviano).

Altri premi speciali offerti dagli sponsor sono stati assegnati nell’ordine:

Premio Speciale Gioiella – I Maestri dell’impasto

  • SIMONE PADOAN con I tigli a san Bonifacio (VR);
  • GIANCARLO CASA La Gatta mangionadi Roma.

Premio Speciale S. Pellegrino e Acqua Panna – Pizzaiolo Emergente

  • LORENZO PRESTIA con Grano vivo di PONTEDERA (PI)

Premio Speciale Petra Molino Quaglia – Ricerca e Innovazione

PREMIATA FABBRICA PIZZA Bassano del grappa (VI)

Premio Speciale Solania – Le Pizze dell’Anno

PIZZE AL PIATTO

  • CHIERE | PIACENZA
    PIZZA PIACENTINA Rivisitazione del tortello piacentino. Cornicione ripieno di ricotta e spinaci, quindi mozzarella, pancetta cotta La Giovanna, spolverata di Grana Padano, salvia in polvere, olio extravergine d’oliva.
  • BAITA AL COTRUZZO | ROCCADASPIDE (SA)
    MARINARA COTTA CILENTANA
    Tonda napoletana, pomodoro cotto lentamente in terracotta, pesto di aglio orsino, alici locali ammollicate, olio extravergine cilentano e origano selvatico sbriciolato al tavolo.
  • OZIO GASTRONOMICO | PALERMO
    SFINCIONE FENICIO
    Tonda che omaggia lo sfincione bianco, con ricotta di Gangi, cipolla di Giarratana stufata, mollica bianca, bottarga di Marzamemi, scorza di limone e olio extravergine d’oliva biologico.

PIZZE AL TAGLIO

  • FRUMENTARIO | ROMA
    CARDONCELLI, POMODORI, PREZZEMOLO, YOGURT DI BUFALA
    Pizza in teglia alla romana. Cardoncelli saltati con olio, aglio e timo, in uscita battuto di pomodoro confit, salsa al prezzemolo e yogurt di bufala al naturale.
  • DA FILOMENA | CASTROVILLARI
    SCHICCULIATA
    Pizza cotta nel ruoto della tradizione locale, dall’impasto con aggiunta di semola. Pomodori, aglio fresco, peperoni, polvere di peperoni cruschi, olive, basilico, origano, olio extravergine d’oliva.

PIZZA DOLCE

  • LUPPOLO& FARINA | LATIANO (BR)
    COME UN CAFFÈ LECCESE
    Pizza al padellino caramellata allo zucchero a velo, namelaka di cioccolato bianco aromatizzato al caffè, gel di mandorla e crumble di mandorle amare di San Michele Salentino.

Premio Speciale Levoni – Pizza e Territorio. Le migliori interpretazioni delle tradizioni locali

  • LA CRUNA DEL LAGO| LESINA (FG)

Premio Speciale Bibite San Pellegrino – La Migliore Proposta di Bere Miscelato

  • ELEMENTI COCKTAIL & PIZZA | BARBERINO DI MUGELLO (FI)

Premio Speciale Casolaro Hotellerie – Il Miglior Servizio di Sala

  • BOB ALCHIMIA A SPICCHI | MONTEPAONE (CZ)

Premio Speciale Krombacher – La Migliore Carta delle Bevande

  • IL CORSO | BOLZANO
    SANT’ISIDORO PIZZA & BOLLE | ROMA

Premio Speciale – La Migliore Carta dei Dolci

  • I TIGLI | SAN BONIFACIO (VR)

Ma la giornata non è stata avara di sorprese, dopo la premiazione, gli ospiti partecipanti, hanno potuto degustare le prelibatezze preparate dagli sponsor e nell’occasione, particolarmente succulenti, sono stati i salumi del Salumificio Levoni, i latticini del caseificio Gioiella, le birre artigianali di Krombacher, le bibite San Pellegrino e le pizze preparate con farina del mulino Quaglia e pomodoro San Marzano di Solania.

L’appuntamento ora è all’anno prossimo con l’impegno di ampliare le liste di selezione ed incentivare il settore per dare valore aggiunto alle aziende dell’intero indotto.

© Ezio Micillo Photo

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