Grande Napoli a Torino La squadra di Conte supera l’ostacolo Allianz Stasium e grazie ad una super tattica di mister Conte riesce a pareggiare una partita che meritava di vincere Nel giorno della memoria di Totò Schillaci grande uomo del Sud e nel giorno dell’anniversario di Sergio Ercolano gran tifoso del Napoli morto il 21 settembre 2003 ad Avellino prima del derby del Partenio, un uomo del sud Antonio Conte pur non rinnegando , a giusta ragione , la sua storia juventina dà il massimo insieme con la squadra a cecare di spaventare sportivamente parlando la sua vecchia ex signora Lo fa nella maniera più intelligente . Cambia modulo adattandosi agli avversari e agli uomini a sua disposizione dimostrando grande duttilità mentale e tattica La squadra cambia il suo modulo Passa dal classico contiano 3-4-3 ad una classico 4-5-1 Il mister blocca le due fasce e il centrocampo bianco nero cercando e riuscendosi in pieno di bloccare le linee di passaggio e non scoprirsi al veloce contropiede juventino La formazione degli azzurri che scendono nella bolgia dell’ Allianz Arena è Meret in porta A destra viene spostato Di Lorenzo a guardia di Yildiz. Centrali senza braccetto Rrhamani, gran partita la sua ed il cuore granata Buongiorno che oggi gioca il suo personalissimo derby. A sinistra l’inetto Oliveira che vien saltato sistematicamente da Nico Gonzales. Centrocampo costituito da due marcantoni Anguissa a destra e Mc Tominay alla sua prima con la camiseta azzurra da titolare e il piccolo ma ritrovato Lobotka Mentre Anguissa ha il compito di prendersi cura di Locatelli , Lobotka tiene a bada Mckenie mente Mc Tominay deve non solo tenere a bada il depresso Koopmeiners  ma ha anche libertà d’inserimento – Lobotka scivola sulla linea dei difensori e la difesa da 4 si trasforma in 5 boys azzurri Sulla destra gioca Politano e sulla sinistra Kvara Mentre Politano lascia spazi sulla sua fascia Kvara ha compiti più difensivi e solo quando si accentra cerca la via del goal In attacco Lukaku cerca di far salire la squadra ma il più delle volte si trova a giocare sulla fascia per favorire gli inserimenti di Mc Tominay La sfida non è spettacolare ma la difesa azzurra mai però ad oltranza e mai Conte ha messo il bus davanti alla porta è riuscita a non far giocare la Juve soprattutto nel primo tempo Nel secondo tempo Conte si è super protetto quando ha capito che poteva perdere la sfida.  Politano ha iniziato a fare la fase difensiva e anche Di Lorenzo se ne è giovato La squadra è sembrata tatticamente perfetta. Si è ulteriormente protetto quando ha inserito perfetta.  un centrocampista in più per contrastare  Kopdepression  che si è spostato sulla destra dell’attacco bianconero cercando di creare superiorità numerica su quella zona del campo L’inserimento di Neres ha bloccato le avanzate di Cambiasso e per poco il Napoli poteva vincere ma nelle occasioni create In definitiva la squadra ha dimostrato maturità Conte invece ha dimostrato di essere una persona duttile ed intelligente in barba a chi lo considerava un’integralista tattico Purtroppo non lo conoscevano e lui ha dimostrato di essere il miglior acquisto del Napoli. Alla fine va bene così anche se……….

La cronaca

La sfida all’Allianz Arena inizia con il doveroso omaggio a Totò Schillaci Purtroppo fischi di gente sciacalla ed incivile hanno rovinato un momento di doveroso cordoglio per la scomparsa di un grande campione Tifosi che non son degni di essere tali e da cui la redazione della Voce della Voce del Vesuvio si dissocia e biasima in maniera categorica.

La partita non è delle più belle Entrambe le squadra hanno paura di perdere e si coprono in maniera totale Vincono i centrocampisti sugli attaccanti e le difese stanno a guardare come i portieri Una partita tatticamente bella ma che è povera di emozioni Quelle emozioni che il Totò siciliano ha offerto nelle notti magiche del 1990 con i suoi goal e con i suoi occhi spiritati.  Dalle posizioni occupate in campo è evidente lo schieramento del Napoli con la difesa a quattro. Politano per ora si posiziona nel mezzo spazio di destra mentre in possesso la zona calpestata da McTominay è molto avanzata, quasi al fianco di Lukaku La partita ha il suo primo sussulto al 19′ –Juve pericolosa: Koopmeiners punta l’area e mette un pallone insidioso al centro, che Nico Gonzalez non riesce a controllare. 22′ – La Juve si affaccia ancora nell’area azzurra: Koopmeiners riceve tra le linee e imbuca per McKennie che controlla e calcia. Buongiorno riesce a deviare il tiro in corner. 26’ Brivido Napoli. Yildiz sempre con la stessa giocata a rientrare sul destro e crossare: stavolta Koopmeiners prolunga ma Olivera riesce a liberare l’area con l’aiuto di Buongiorno La prima azione del Napoli porta una firma scozzese 28′  McTominay con grande personalità rompe la linea di pressione e serve Kvara, che però sbaglia il suggerimento per Lukaku Al 29’ Lo scozzese riceve in mezzo al campo, punta la porta, e arrivato al limite dell’area libera il destro violento che costringe Di Gregorio a sporcarsi i guantoni Ottimo impatto del rosso scozzese che a rossa vecchia signora fa impazzì 31′  Il Napoli se la costruisce bene sulla catena di destra: Politano scambia con Di Lorenzo che cerca il tiro  per Kvara, anticipato da Bremer. 36’ Cambio forzato per Conte: problema muscolare per Meret che non ce la fa a proseguire, entra al suo posto Caprile. 38′ – Ancora McTominay si libera in scioltezza della marcatura, conduce e scarica al limite dell’area per Lukaku che però viene fermato. 43’ Bravissimo Di Lorenzo ad anticipare Vlahovic di testa sul cross di Yildiz: tutti molto attenti fin qui della retroguardia del Napoli. 46′ – Grande occasione per gli azzurri Di Gregorio si supera.  Politano batte la punizione su cui nessuno interviene e per poco non sorprende il portiere bianconero, che con un riflesso devia in corner. La ripresa del Napoli si apre con una bell’azione dei Conte ‘S boys Azione personale di Politano che sfila a Yildiz sulla sinistra, punta Bremer e calcia col mancino. Palla di poco alta. 56’ Ancora Napoli pericoloso! Cross basso di Di Lorenzo per l’inserimento a fari spenti di Politano, che per centimetri non riesce a toccarla verso la porta – 57′ Bordata di fischi dello Stadium verso l’arbitro Doveri: Caprile prende con le mani un retropassaggio di Olivera ma il direttore di gara non fischia la punizione in seconda. 62′ – McTominay sguscia a Weah con una giocata deliziosa, ma poi sbaglia la misura del passaggio a Kvara 68′ – Rrahmani provvidenziale ad anticipare la palla diretta a Koopmeiners che avrebbe dovuto solo spingere in porta. La Juve si rende pericolosa una volta sola nella ripresa Al 70 ‘ sbandata del Napoli Break di Cambiaso che apparecchia in area per, Koopmeiners che col destro sbaglia totalmente il tiro. Conte si fa furbo ed inserisce Florouschio a contrastare l’olandese Con lui entrano Neres ed un indecente Simeone Al 74’ è subito samba brasiliana.  Neres va sul fondo e mette in mezzo col destro, anticipato Simeone. 89’ Clamorosa ingenuità di Folorunsho che nel tentativo di retropassaggio regala palla a Weah: lo statunitense entra in area e calcia, ma viene murato da un monumentale Buongiorno. 91′ – Simeone ritrova palla a metà campo, ma anziché premiare sulla corsa Neres, cerca un improbabile pallonetto che finisce fuori. 94′ – David Neres scappa sulla destra e cerca Simeone in mezzo ma viene chiuso da Bremer. Alla fine è 0-0 ma è grande Napoli Anche Schillaci con re Diego da lassù staranno approvando che quest’anno può essere l’anno giusto per…non diciamolo ma pensiamolo.!

Meret 6 – Esce dalla gara per un fastidio muscolare. Ma quando ha giocato è sembrato incerto in un ‘uscita

Dal 36’ Caprile sv – Mai esordio per un portiere fu più soft

Di Lorenzo 7 – Capitano oh mio capitano Sfida il giovane Yidiz senza paura ma con qualche affanno nel primo tempo quando Politano lo abbandona al suo destino in fase difensiva Poche incursioni offensive In una di queste crea un’azione pericolosa Buona una chiusura difensiva nel primo e nel secondo tempo

Rrahmani 7 – Partita perfetta Per applicazione, concentrazione e senso della posizione da centro destra meglio che da centrale A Vlhaovic gli mette la museruola

Buongiorno 7 – Vince il suo personalissimo derby granata con la Juve Lo fa con la solita solidità Sventati più di un ‘occasione da goal bianco nero Si segnale sempre fra i migliori.

Olivera 5,5 – Due cose buone per il resto è indecente Non frinisce un aiuto a Kvara nemmeno se gli offrisse una cena Indisponente per lassù pigrizia Le cose buone sono, la prima, una chiusura su Nico Gonzalez da cui parte la prima occasione interessante per il Napoli ed è reattivo anche su un cross velenoso di Yildiz. Per il resto fa fare il fegato amaro a tutti.

Lobotka 7 – Un partitone Per senso diposizione Scivola tra i due centrali difensivi e recupera palloni in quantità Partita lucida senza sbavatura recuperano palloni in quantità e facendo falli tattici utili alla causa azzurra Un vero metronomo  

Gilmour sv

Anguissa 6,5 Ordinato, disciplinato fisicamente tirato a lucido Non è più l’isterico ed anarchico tutto campista di una volta Recupera palloni e finisce in un crescendo personale Mai prova fu fatta così perfetta

McTominay 7 – Il marcantonio scozzese ha poco a che fare con la fase difensiva e lo si vede a vista d’occhio Ma in fase offensiva ha una progressione notevole In un 4 -2-3-1 è perfetto Suo il primo assist per Lukaku, doveva essere più egoista. S’inserisce fra le linee della vecchia signora e cerca il goal con un bel tiro Recupera tuttavia numerosi palloni e li smista a destra e a manca non dando riferimenti ai centrocampisti bianconeri O russ scozzese fa impazzire la rossa vecchia signora quando con un tunnel in mezzo alle gambe bianco nere smista un pallone per Kvara Peccato che è poco preciso Se acquista coraggio farà impazzire Napoli ed i napoletani.

Kvaratskhelia 6 – Cerca di accentrarsi per giocare qualche pallone ma è poco ispirato Conte lo sostituisce

 Dal 71’ Folorunsho 5 Un disastro posizionato su quella fascia Perde un pallone che poteva essere letale ma Buongiorno rimedia alla grande In fase offensiva non si capiscono alcune scelte A gennaio dovrà essere sicuramente indiziato ad essere ceduto se dovesse continuare così

Politano 6,5 – Primo tempo da schiaffi. Fase difensiva quasi dimenticata A soffrirne è Di Lorenzo che si trova sempre due contro di sé stesso Però si rifà in fase d’attacco Sfiora il goal su punizione Solo una gran parata del portiere bianco nero gli nega il goal Lo steso succede all’inizio del secondo tempo Una sua discesa con tiro finale porta il Napoli ad un passo dal vantaggio Migliora la sua fase difensiva ed anche Di Lorenzo se ne giova.

Dal 71’ David Neres 6,5 Uno spettacolo come danza sul pallone Samba azzurro quando entra Neres

Lukaku 5,0 Fa un gioco di sacrificio cercando di fare inserire i centrocampisti Ma dovrebbe stare in area Perde il duello con Bremer e non riesce a segnare il terzo goal Ancora non in forma.

Dal 71’ Simeone 4 Indecente e presuntuoso quando decide di effettuare un pallonetto quando avrebbe potuto servire Neresche sicuramente avrebbe segnato Un illuso che peggiora di partita in partita

Conte 7 – A chi lo accusava di essere un’integralista lui risponde cambiando modulo per favorire l’inserimento di Mc Tominay Gli consegna il compito di spacca centrocampo bianco nero e spiazza tutti o meglio solo chi lo criticava Poi si misura … e si protegge inserendo un centrocampista in più per bloccare Koopmeiners Inserisce Neres e toglie niente poco di meno un ottimo Politano e Neres lo ripaga di una buona prestazione Tatticamente perfetto La squadra rispecchia la sua anima combattiva ed operaia nel più bel senso della parola Da lassù avrebbe apprezzato anche Schillaci un siciliano che ha giocato nella Juve ma che amava Napoli ed i napoletani da vero uomo del sud come è Conte .

Juventus: Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie (dal 79′ K. Thuram); Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic (dal 46′ Weah). All. Motta

Napoli: Meret (dal 35′ Caprile); Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Lobotka (dall’87’ Gilmour), Anguissa; Politano (dal 72′ Folorunsho), Lukaku (dal 72′ Simeone), Kvaratskhelia (dal 72′ Neres).

Arbitro: Daniele Doveri (Roma 1)
Ammoniti: 32′ McKennie (J)

Pasquale Spera

la muraglia azzzurra.PNG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *