IL PORTONE DI PALAZZO SAN GIACOMO
TORNA ALL’ANTICO SPLENDORE

Il Comune di Napoli e l’Associazione Friends of Naples presentano

il restauro del portone del Municipio di Napoli

Napoli 13 settembre 2024 – Il Palazzo San Giacomo risplende di nuovo grazie al restauro del suo
portone, svelato alla città questa mattina alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi
insieme ad Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile, a Vincenzo
Brandi, capo Area Tecnica Patrimonio e Dirigente del Servizio Coordinamento e Gestione
Tecnica del Patrimonio per il Comune di Napoli, a Concetta Miragliuolo, RUP per il Comune di Napoli,
ad Alberto Sifola, Presidente di Friends of Naples, ad una delegazione di soci di Friends of Naples e
alle ditte esecutrici.
Il restauro, realizzato grazie all’intesa tra il Comune di Napoli e i mecenati dell’Associazione Friends
of Naples, nasce da un’idea di Premio Green Care, che già in precedenza si era occupato della cura
delle aiuole antistanti il Municipio, e si inserisce nel progetto più ampio di riqualifica e valorizzazione
dell’intera piazza.
Realizzato sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il
Comune di Napoli nella persona di Alessio Cuccaro, il restauro del portone di Palazzo San Giacomo
è stato possibile grazie al sostegno di DAFNE Restauri e della ditta main sponsor Del Core Restyling,
con la partecipazione di Leonardo immobiliare, che hanno contribuito all’intervento di mecenatismo di
Friends of Naples. Si ringraziano le imprese sub appaltatrici Home Decoration e Euromediterranea
Mobili per la dedizione e la passione con cui seguono i restauri dell’Associazione e il Servizio di
Polizia Locale, guidato dal capitano Gabriele Strino, che presidia l’ingresso di Palazzo San Giacomo.
L’intervento di recupero del portone di Palazzo San Giacomo ha restituito un aspetto impeccabile a
questo simbolo della città attraverso il ripristino dei suoi elementi, dando rinnovata eleganza alla
facciata ed esaltandone il suo punto focale.
Nella fattispecie, il lavoro dei restauratori si è focalizzato su questi aspetti principali:
 Restituire un colore vibrante, uniforme e storicamente valido (ovvero desunto attentamente
dallo studio delle preesistenze storiche) alle ante, precedentemente compromesse dal tempo e
dall’esposizione al sole, ridonando al portone nella sua semplicità una sobria eleganza.
 Esaltare la qualità della raggiera metallica con motivo alla greca che sovrasta il portone,
riportando alla luce le raffinate rosette in bronzo dorato attraverso una pulitura attenta e
meticolosa.
 Consolidare gli elementi in legno più deteriorati e manutenere le ferramenta, assicurando così
la solidità strutturale e la piena funzionalità del portone.
Questo intervento non solo ha recuperato l’aspetto e la funzionalità originari del portone, ma ha anche
riaffermato la sua importanza come prestigioso biglietto da visita per la nostra città, preservandone e
celebrandone la testimonianza storica.
L’interesse di Friends of Naples per i portoni di Napoli, primo elemento distintivo di ogni palazzo della
città, ha una lunga tradizione: parte nel 2018 con il restauro del portone del palazzo Diomede Carafa,
raro gioiello architettonico della Napoli aragonese rinascimentale, promosso dalla sezione Campania
dell’associazione dimore storiche Italiane (ADSI), su iniziativa di Alberto Sifola, prosegue con il restauro
dell’affresco di Mattia Preti di porta San Gennaro, la più antica di Napoli utilizzata per accedere alla
città, e al portone dell’Archivio di Stato, uno dei più importanti e antichi centri della spiritualità

benedettina del Mezzogiorno, per finire alle due porte di ingresso della Basilica di San Giacomo
degli Spagnoli, che completano così, insieme a quest’ultimo intervento, il rifacimento della facciata di
Palazzo San Giacomo.
Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione del Comune di Napoli, è un edificio in stile
neoclassico. Nel 1816 Ferdinando I di Borbone, re del Regno delle Due Sicilie, decise di realizzare un
grande edificio che ospitasse tutti i ministeri dello Stato Borbonico. Il vero promotore dell’iniziativa fu il
primo ministro, Luigi de’ Medici di Ottajano, il quale affidò l’incarico di progettare il nuovo edificio
all’architetto Stefano Gasse. L’insula dove il nuovo palazzo doveva sorgere apparteneva alla congrega
dei nobili spagnoli che aveva in quel luogo, oltre alla chiesa, un ospedale, un convento e un banco. I
lavori cominciarono nel 1819, ma furono completati solo nel 1825.
Stefano Gasse realizzò nel prospetto meridionale, il principale, un alto basamento bugnato, che
comprendesse anche la chiesa di San Giacomo la cui facciata, fu inglobata nell’edificio, andando a
costituire uno dei tre portali presenti sulla facciata, precisamente il terzo da sinistra (restaurato grazie a
Friends of Naples nel 2018).
Il portone centrale, che permette l’accesso al palazzo, si differenzia dagli altri perché è in rilievo. Le
decorazioni del palazzo sono tutte in stile neoclassico.
 
Stefano Gasse, architetto e urbanista italiano di origine francese, annoverato tra fra i maggiori
esponenti dell’architettura neoclassica del primo Ottocento a Napoli, oltre ad essersi occupato della
costruzione di Palazzo San Giacomo e quindi della facciata Ottocentesca che attualmente cela la
basilica di San Giacomo ha edificato, nel periodo dei lavori di ampliamento della Villa Comunale di
Napoli, l’obelisco della meridiana, restaurato da Friends of Naples e riconsegnato alla città lo scorso
ottobre 2023.
 
Il restauro del portone di Palazzo San Giacomo ha richiesto circa quattro mesi e l’impiego di circa
25.000€ provenienti da donazioni e attività di fundraising e rappresenta un ulteriore tassello
all’importante opera di cura e conservazione dello straordinario patrimonio artistico di Napoli portata
avanti in questi anni da Friends of Naples.
Friends of Naples Onlus
Friends of Naples è un’associazione senza scopo di lucro nata a maggio 2018 dalla volontà di un
gruppo di professionisti e amici profondamente legati a Napoli, per promuovere il restauro e la
conservazione dei beni artistici della città e del suo inestimabile patrimonio culturale. L’associazione
lavora quotidianamente con Soprintendenze, Istituzioni, Archivi, Musei, Istituti di Belle Arti, Accademie
e Università attivando buone pratiche di collaborazione tra pubblico e privato.
In collaborazione con il Comune di Napoli ha realizzato interventi sul contemporaneo nella
stazione metroarte di Materdei con il coinvolgimento di ANM e Accademia di Belle Arti.
Tra i diversi progetti già realizzati ricordiamo il restauro del monumento funebre di Don Pedro
Álvarez de Toledo nella Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, il restauro degli
affreschi e del pavimento della Cappella Capece Minutolo nel Duomo di Napoli, gli interventi alla
Cella di San Tommaso d’Aquino presso il Convento di San Domenico Maggiore, il recupero
dell’Obelisco della Meridiana della Villa Comunale di Napoli. E ancora, grazie al contributo del
Museo Cappella Sansevero è stata effettuata la messa in sicurezza del coro ligneo della basilica di
Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone.
Tra i restauri in corso il restauro di un affresco nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in
collaborazione con l’Associazione Respiriamo Arte e l’ambizioso progetto di restauro del
Compianto di Sant’Anna dei Lombardi realizzato da Guido Mazzoni per il quale è ancora in corso la
raccolta fondi tramite l’iniziativa “Adotta una statua”.
Accedendo al sito www.friendsofnaples.org è possibile avere maggiori informazioni
sull’associazione, conoscerne l’operato, iscriversi o donare per uno specifico progetto.

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