Ieri sono ritornata da Gennaro il celebre masto della pizza, per un ulteriore incontro e per una ulteriore intervista- Questo incontro mi è stato ispirato dalla foto in bianco e nero postata da Gennaro, di quando cantava. Ho sempre parlato don Gennaro quasi di tutto ma di questo aspetto mai. Infatti ne ero quasi ignara. E devo dire che mi ha affascinato. Appena mi ha aperto la porta, dopo aver preso appuntamento telefonicamente, mi ha fatto trovare sul tavolo della biblioteca, diversi album con foto in bianco e nero e a colori. Foto risalenti agli anni ’60 e ’70. Ho scoperto che aveva anche un gruppo e che suonavano nelle varie discoteche in Napoli ed in provincia. Mi mostra orgoglioso la foto ed altrettanto orgogliosamente la foto ad un concorso poetico del 1972 dove venne premiato con medaglia e diploma da Ettore de Mura. Il quale aveva molta fiducia nel suo talento poetico.
Mi spiega che ha cantato in quasi tutti i teatri della provincia e qualcuno di Napoli, quando studiava canto presso la scuola di Nunzio Gallo con il maestro Conte, con sede in Galleria. Il suo primo debutto avvenne ad una festa patronale a San Prisco. In qual periodo già componeva e cantava le sue canzoni- A volte si esibiva con qualche brano di Paoli, Celentano, Tenco.
Premi ne ha ricevuti parecchi. Ciò a cui tiene a sottolineare, è il fatto che si cantava con l’orchestra senza fare prove. Ci si recava in teatro, in piazza si consegnavano gli spartiti all’organizzatore e si usciva in scena e si cantava senza alcun problema. Oggi fanno prove su prove e sono sempre incerti ed indecisi. E’ pur vero che oggi non si canta più con l’orchestra. Tutti portano le pennette con le basi e pur avendo le basi che già conoscono, vogliono provare prima di esibirsi.
Io, ho girato, come dicevo, tanti teatri, tra i quali ricordo: Il teatro Corona, a Quarto, il Teatro Iris, Mugnano, il Vesuvio, San Sebastiano al Vesuvio, l’Ausonia a Napoli, il salone Margherita in galleria Umberto, con Susy Stella, dove sia pur attore nella sceneggiata di turno, a fine sceneggiata mi esibivo con le mie canzoni, ed al cineteatro a Chiaiano del quale non ricordo il nome.
Dopo aver sfogliato diversi album ho preso alcune foto da postare in questo articolo. Ho ringraziato Gennaro e gli ho raccomandato di farmi partecipe di qualsiasi altra notizia che mi possa interessare. Dal suo immenso archivio esce sempre qualcosa di prezioso. come preziosa è la sua persona-
Tiziana Ferraro