Successo enograstronomico a Tenuta Don Eugenio di Valentino Torio con l’evento ‘Aspettando il mio San Marzano 2024’

di Ezio Micillo

E’ stata davvero una bella serata quella organizzata dal magazine ‘La Buona Tavola’ diretto dal giornalista Renato Rocco, un esperto del food alla scoperta di nuove specialità del territorio e di nuovi talenti. Martedi 30 luglio presso la Tenuta Don Egidio di Valentino Torio, un piccolo comune dell’Agro Nocerino Sarnese ma territorio di sua maestà il pomodoro San Marzano, alla presenza di giornalisti ed operatori del settore, si è svolto un piacevole evento della perla rossa, e nell’occasione è stato presentato alla stampa il mitico pomodoro illustrandone il suo utilizzo nella cucina stellata e nelle pizzerie risultanti vincitrici alla kermesse ”50 top pizza world”.

”Il pomodoro San Marzano non è solo un ingrediente”, così l’organizzatore della manifestazione, Renato Rocco, ” è una vera e propria icona della cucina italiana, apprezzato in tutto il mondo, continua a rappresentare l’eccellenza gastronomica del nostro paese. Che si tratti di una semplice bruschetta o di una pizza gourmet, il San Marzano è l’ingrediente che fa la differenza, portando con sé il sapore autentico della tradizione italiana. Con la crescente attenzione verso prodotti di qualità e peculiari, il pomodoro San Marzano è destinato a rimanere un protagonista indiscusso nelle cucine di chef e pizzaioli per molti anni a venire”.

L’azienda ospitante di Giuseppe Napoletano, leader nel settore della coltivazione e della trasformazione del pomodoro San Marzano DOP, ha coinvolto diversi brand che hanno potuto far assaggiare ai presenti, con iniziativa di degustazione, i succulenti piatti preparati al momento da chef stellati come Antonio Peluso della locanda Baccalà di Marcianise, Cristian Oliviero del Dejavu di Pozzuoli, Domenico Savio Pezzella del Sohara Luxury Club e Domodè. Presente anche il Pastificio di Francesco del Prete, il pasticciere Aniello di Caprio e Giuseppe D’Addio della scuola Dolce & Salato e Giuseppe Auricchio del Ravida Resort di Pompei. Una passerella speciale è stata riservata ai pizzaioli dell’associazione Verace Pizza Napoletana, APN, guidati dal presidente Antonio Pace che hanno potuto raccontare l’importanza e la loro esperienza nell’uso del pomodoro San Marzano. Diego Vitagliano, Sasà Martucci e Raffaele Bonetta insieme al loro staff hanno potuto preparare, al momento, pizze con sistemi di cottura diversi e farcite con il succulente pomodoro San Marzano, deliziando la folla accalcata agli stands per gli assaggi. Grazie alle proprietà gustative di questo prodotto dell’agro nocerino i loro piatti vengono apprezzati dalle proprie clientele e ancora oggi sono il segreto del successo delle loro pizze.

La tenuta è stata organizzata destinando un’area, antistante lo stabilimento Solania di Fosso Imperatore, noto per la produzione e lavorazione del San Marzano, all’esposizione dei filari di pomodoro visibili agli operati ho.re.ca. concedendo loro la possibilità di scegliere il proprio campo di produzione. Il tutto in un’atmosfera molto suggestiva dove il Vesuvio, che faceva da sfondo ai campi coltivati, creava una cornice di un paesaggio incantevole. ”Ma è proprio il nostro Vesuvio, con la sua forza, a dare stimoli di crescita rigogliosa al pomodoro ”, così il patron Giuseppe Napoletano, ”l’anno scorso è stata l’acqua del fiume Sarno a rivelarsi l’ingrediente segreto per la qualità del San Marzano, quest’anno la fertilità del terreno è stata garantita invece dall’azione concimatrice del nostro vulcano, e la produzione questa volta sembra essere tra le migliori delle annate precedenti”.

Una serata, insomma, trascorsa piacevolmente tra i filari di pomodoro dove gli ospiti hanno potuto apprezzare, dapprima il pomodoro nel suo aspetto tradizionale, e successivamente il suo utilizzo nella cucina elaborata dagli chef presenti con dei piatti molto innovativi e suggestivi nella loro composizione.

©EzioMicilloPhoto

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