GOLFO DI NAPOLI, RAGAZZI SI TUFFANO SUI GABBIANI PER FERIRLI. LNDC ANIMAL PROTECTION SPORGE DENUNCIA
L’associazione: “Ancora una volta i responsabili di violenza sono giovani, un ennesimo campanello d’allarme preoccupante che i politici non dovrebbero sottovalutare. Bisogna accelerare la proposta di legge dell’Intergruppo per inasprire le pene e vietare la diffusione di questi contenuti sui social media”
Napoli, 9 luglio 2024 – Golfo di Napoli, splendida giornata di sole e di mare. Tante persone sulle barche che si godono il caldo e la natura, ma tra queste ce ne sono alcune che di rispetto per la natura non ne dimostrano affatto. A bordo di una barca, infatti, c’è un gruppo di ragazzi che attirano con del cibo i gabbiani e, quando ce ne sono diversi finalmente raggruppati vicino allo scafo, tre di loro decidono di tuffarsi a “bomba” proprio sugli uccelli che avevano fatto avvicinare, mentre gli altri rimasti a bordo riprendono il tutto con il cellulare e ridono divertiti.
La maggior parte dei gabbiani è riuscita ad allontanarsi in tempo, tranne uno che è stato preso in pieno ed è rimasto ferito, incapace di muoversi. LNDC Animal Protection sporge denuncia contro questi ragazzi, confidando che le immagini che hanno fatto circolare sui social network per vantarsi di questa “bravata” consentano di identificarli.
“È una guerra costante e a volte sembra quasi una battaglia persa, ma noi non ci arrendiamo e continuiamo a lottare per difendere chi non può farlo da solo. Ancora una volta si tratta di ragazzi giovani e la cosa è davvero avvilente e preoccupante, perché questi saranno gli adulti di domani. Purtroppo i social network rischiano di creare effetti di emulazione e soprattutto spingono alcune persone a pubblicare cose sempre più “estreme” per ottenere più like, in una rincorsa effimera al successo social che però non è mai abbastanza. Anche per questo, nella proposta di legge dell’intergruppo per i diritti animali che è ancora arenata in Parlamento, è previsto il divieto di pubblicare contenuti di questo tipo. I politici però si prendono il loro tempo, considerando queste delle cose di poco conto, e nel frattempo gli animali continuano a pagare con la loro vita. È necessario invece intervenire in maniera forte e chiara contro i reati di questo tipo, perché gli animali meritano rispetto e i giovani devono essere educati a portarne di più per tutte le forme di vita. Divertirsi in questo modo non è sano ed è un indice di pericolosità che non deve essere sottovalutato” commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
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