15 giugno 2024 presentata, la stagione teatrale 2024/2025 del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale comprende più Teatri: il Mercadante di piazza Municipio, Napoli; il Ridotto (si chiama così appunto per le sue ridotte dimensioni) sito nello stesso stabile del Mercadante ed il San Ferdinando in piazza Eduardo de Filippo, Napoli.
Il Teatro Nazionale – Teatro di Napoli ha come soci fondatori il Comune di Napoli, la Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli con il contributo del Ministero della Cultura.
Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale si contraddistingue per l’eccellenza culturale delle rappresentazioni proposte, sia del teatro classico che contemporaneo.
Il titolo della nuova stagione teatrale è: Cambiare sguardo. Un titolo dalla valenza fortemente evocativa.
Alla presentazione, introdotta da Sergio Marra, erano presenti Luciano Cannito Presidente del Teatro di Napoli- Teatro Nazionale, Roberto Andò Direttore del Teatro di Napoli- Teatro Nazionale e Mimmo Basso Direttore operativo del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale ed il Sindaco di Napoli Professor Gaetano Manfredi.
Il Presidente Luciano Cannito ha dichiarato che il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale sta diventando un punto di riferimento per tutti i teatri italiani, per la qualità dell’offerta, per la qualità della gestione e per l’impatto degli spettacoli con il pubblico. Lo scorso anno il Teatro di Napoli ha registrato 92000 presenze ed il San Ferdinando ha avuto un incremento del 125%, ha comunicato il Presidente. Il Presidente ha inoltre definito il Teatro di Napoli un ospedale culturale che condivide le storie.
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si è complimentato con la squadra del Teatro di Napoli per il grandissimo successo della scorsa stagione teatrale, con una offerta di grande qualità e di livello molto alto. Il Sindaco ha poi fatto notare che la città di Napoli è una città che ama il teatro, che va a teatro e che ama il bel teatro e la qualità degli spettacoli e che quindi merita una programmazione di alto livello come quella del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il Direttore Roberto Andò ha espresso il suo entusiasmo per il ruolo che ricopre e per la fiducia accordatagli. Poi è passato ad una disamina sul ruolo del teatro in epoca attuale. Il teatro, secondo Andò, nel periodo di disorientamento e smarrimento che stiamo vivendo, rappresenta una bussola che orienta lo spettatore in maniera anche non lineare, talvolta spiazzandolo, scompaginando quello che aveva in mente. In questo senso, il teatro, sempre secondo Andò, si configura come un’esperienza fondamentale che si muove sul binario del “cambiare sguardo”.
Il Direttore operativo Mimmo Basso si è invece soffermato sulle collaborazioni nazionali ed internazionali del Teatro di Napoli e soprattutto sulle importanti collaborazioni sul territorio e la preziosa collaborazione con Gallerie d’Italia.
Numerosi i registi e gli attori presenti in platea tra cui: Ruggero Cappucio che ha parlato di Giacomo Casanova nello spettacolo “Casanova dell’infinita fuga” scritto e diretto da lui che andrà in scena dal 12 al 23 marzo 2025 al Teatro Mercadante; Benedetto Casillo che ha parlato degli spettacoli “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello e “Fiori di palco” Viviani, Toto’, Moscato che che rappresenterà dall’8 al 18 maggio 2025 al Teatro San Ferdinando e Geppy Gleijeses che ha parlato del “Fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello adattato da lui e Marco Tullio Giordana nonché interpretato da lui stesso, che andrà in scena dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025 al Teatro Mercadante.
Il cartellone del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale prevede 41 spettacoli in Stagione, 22 produzioni e coproduzioni, 2 progetti internazionali, 3 produzioni “under 35” legate al Premio Leo de Berardinis, 4 serate evento a tema, 1 spettacolo di danza contemporanea, 7 progetti speciali realizzati in collaborazione con il territorio, per un totale di 17 debutti “in prima nazionale”.
Per conoscere la programmazione dei tre teatri, Mercadante, Ridotto e San Ferdinando www.teatrodinapoli.it
Sara Buccaro