Nel bellissimo scenario della sala dei Baroni è stato assegnato un premio magico ad un allenatore magico che ha reso magica la stagione azzurra del Napoli Il premio Bearzot è stato assegnato a mister Luciano Spalletti che sta portando il Napoli alla conquista del tricolore La mattinata ha visto premiati altri personaggi degni di tale premio Il premio è dedicato ad un personaggio che per la sua integrità morale e per la sua serietà ha in maniera degna interpetrato il ruolo di Commissario Tecnico Enzo Bearzot friulano d’origine è stato il primo commissario tecnico ha vincere un campionato del mondo subissato di continue critiche per le sue scelte impopolari La più impopolare quella di portare ai Mondiali del 1982 in Spagna Paolo Rossi Il centravanti vicentino che si negò al Napoli fu incriminato per lo scandalo calcio scommesse del 1980 . Fu convocato a spese del capocannoniere Pruzzo dovesse restare a casa e Pablito andare in Spagna Le prime tre partite dell’Italia furono un disastro ma la nazionale riuscì a qualificarsi per il turno successivo Pettegolezzi dei giornalisti fecero infuriare i giocatori che s’imposero il silenzio stampa A parlare per gli azzurri era solo Zoff non proprio adatto, in quanto taciturno , per questo ruolo Le due sfide contro Argentina del DIOS del calcio e il Brasile dei fenomeni verde oro sembravano insormontabili per gli azzurri Ma Bearzot riuscì a compattare il gruppo Si vinse contro l’Argentina di Maradona e poi s’incontrò il Brasile Contro i presuntuosi brasiliani rinacque Pablito Tre goal e semifinale ottenuta La vittima sacrificale fu la Polonia già incontrata nel girone eliminatorio Nel derby tra Pertini e Giovani Paolo II L’Italia ne segnò due grazie a Rossi In finale gli azzurri incontrarono i temutissimi tedeschi che in una semifinale dove si sfiorò il dramma contro la Francia arrivarono stanchi e spompati Alla presenza del presidente della repubblica italiana più simpatico e più popolare, Pertini gli azzurri stravinsero per tre ad uno con goal del solito Rossi , capocannoniere del mondiale , Tardelli e Altobelli Tutti questi ricordi sono venuti a galla nella giornata in cui è stato premiato mister Spalletti Alla cerimonia tenutasi al Maschio Angioino e più precisamente nella sla dei Baroni hanno partecipato numerosi personaggi Eraldone Pecci , Sebino Nela Iacopo Volpi che ha condotto magistralmente la cerimonia il capitano dell’unica Davis della nazionale di Tennis italiana Pietrangeli , l’arbitro Maresca , il patron azzurro Aurelio De Laurentiis e soprattutto lui Cane vecchio sa , o se volete sik sik l’artefice magico Spalletti . Il presidente del Napoli in forma tricolore e smagliante ha ricordato l’acquisto del Napoli fallito , ha ricordato le liti in famiglia e le sputate in testa nei campetti di C . Ha buttato la cosiddetta zeppata ad alcune squadre strisciate e ha confermato Spalletti fino al 2025 Inoltre ha parlato del futuro di alcuni campioni ricordando che davanti a proposte indecenti alcuni partiranno Come arbitro è stato premiato Doveri ma il premio a causa di un impegno arbtrale internazionale dell’arbitro romano è stato ritirato da Maresca ricordando non solo la persona del defunto Farina ma elogiando il collega arbitrale Poi è stata la volta del novantenne ma sempre lucido e presuntuoso Pietrangeli Il clou della cerimonia è stata la premiazione al mister napoletano Spalletti Il mister non solo ha elogiato le bellezze di Napoli ma ha ribadito che i giocatori stanno ancora sul pezzo e che il tempo di festeggiare è ancora lontano. Ha dato una lezione ai bambini dicendo che prima di giocare è importante studiare dicendo palleggia meglio chi studia meglio Si spera che a questo premio individuale al più presto se ne aggiunga un altro ancora più bello e collettivo …
PASQUALE SPERA!