Tre premi alla carriera: Pepito Sax al Don Orione conquista la platea
Ileana Mandile
Ancora un successo per Pepito Sax che si aggiudica bel tre targhe alla carriera, ennesimi riconoscimenti, che vanno ad aggiungersi ai moltissimo tributi ricevuti durante la sua intensa attività artistica lunga più di quarant’anni.
Ottimo il bilancio per il concerto “Io canto all’amore. La leggenda continua”, che si è svolto al Don Orione, a Ercolano, esattamente ai confini con Torre del Greco, città nativa di
Giuseppe Spagnuolo – sassofonista internazionale meglio conosciuto come Pepito Sax.
Il Maestro è particolarmente richiesto nelle migliori località costiere del Mezzogiorno, e ancora prima nell’America Centrale e del Sud, dove ha conquistato il successo, e successivamente ha deciso di tornare in Europa, prima a Barcellona, poi nella sua Torre del Greco,
Al Don Orione, variegata platea proveniente da molte regioni del Bel Paese, e da varie nazioni europee, in primis Inghilterra da dove sono giunti a Napoli spettatori ormai “storici” diventati col tempo degli amici, che non perdono un concerto del Maestro senza frontiere.
Tanti gli aficionados che hanno dunque assistito alle tre premiazioni, applaudendo ininterrottamente il loro beniamino.
“La prima delle tre targhe che ho ricevuto per l’occasione, è stata un’autentica sorpresa: mi è stata conferita dal sindaco di Torre del Greco dott. Luigi Mennella, che mi consacra cittadino onorario della mia amatissima città natia, riempiendomi di emozione e di orgoglio. La seconda, mi è giunta dal mio amico, Luigi Sammarco, a ulteriore conferma del forte legame di amicizia che esiste tra di noi e del suo sincero apprezzamento nei miei confronti; la terza, dall’ Associazione Assisi Pax International, per la quale mi sono esibito nel Castello Aragonese di Taranto, durante il convegno ‘Le Forze Armate al servizio della Pace’ riscuotendo grandi apprezzamenti” – dichiara Pepito Sax, “onorato ed emozionato per questi riconoscimenti”. E ringrazia “di cuore il primo cittadino, l’amico di sempre e l’Associazione Assisi Pax International”.
In “Io canto all’amore. La leggenda continua,
magnifici brani si sono succeduti. Dalla musica napoletana a quella italiana, all’internazionale, fino al vibrante jazz.
“Tu si na cosa grande”,
“Mandulinate a Napoli, Indifferentemente, Abbracciame, “Un amore cosi grande”, Grandezza Amore, Granada, Tu che mi hai preso il cuor, Il Nostro Concerto; Gran cinema,
Indimenticabile Rondó che è la composizione composta da Pepito per l’associazione UNITALSI, Nessun Dorma; C’era una volta l’America, Medley: E. Morriconi, Mambo Perez, Pooh, Classic Dens. Ancora: Memori, My Way, All by my self, I Will Always love you.
Con Pepito Sax: al pianoforte il maestro Antonello Cascone che ha curato anche gli arrangiamenti musicali; il trio canoro “Le Armonie”: Ilaria Improta, Elena Annunziata, Marianna Corrado. Ballerine: Alessia Carillo, Serena Provvido. La serata è stata presentata da Anna Panella & Nancy Daviducci. Servizio giornalistico televisivo: Italia Felix. Suono e fonia: Pasquale Belfiore; luci: Maurizio Morra; video: Enrico; ph: Gerry; backstage con interviste: Il Conte Max. Supporter dell’iniziativa: Sammarco Consulenza creditizia.
Tra i presenti: la dinamica vice sindaco del Comune di Quarto, Annarita Ottaviano; la prof. Anna La Rana, docente universitario, presidente nazionale dell’Associazione Giuriste Italiane e amministratore unico della Funicolare di Capri – Sippic; Valerio Ciavolino, funzionario Regione Campania al Consiglio Regionale, Segreteria del Presidente del Consiglio Gennaro Oliviero
UCH; la director manager della Profumi di Procida e ideatrice premio Procida “Una vita per la cultura”, Rosaria Cantagallo; per il Comune di Torre del Greco, la presidente IV Commissione consiliare Cultura e consigliere, Valentina Ascione e l’assessore comunale Ambiente, Igiene e Sanità, Antonio Ramondo; il presidente regionale del CONADI, Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza e delegato nazionale ai rapporti istituzionali, Mimmo Pesce; il presidente Banca Credito Italiano, Mauro Ascione.
Al Don Orione è stato destinata la metà degli incassi, per sostenere le iniziative di accoglienza riservate ai ragazzi bisognosi di cure.
Con il rimanente, sono state soddisfate le spese organizzative e degli artisti.