I PRIMI NOVANT’ANNI DEL MAESTRO ATERRANO
Di Laura Caico
Una vita tra swing e dixieland. Una scoppiettante serata di festeggiamenti per il 90° compleanno del compositore, pianista, talent scout e napoletano “verace” Gianni Aterrano, nativo di Piazza Mercato, classe 1934, segno zodiacale Toro, è stata organizzata dall’onorevole Pietro Mastranzo – suo amico di sempre – presso i saloni dell’Istituto Denza di cui lui è sempre stato un assiduo frequentatore insieme alla moglie Liliana e ai figli: a introdurre la serata, l’amica Loredana Gallo – figlia del grande Nunzio Gallo e sorella di altri artisti molto conosciuti nel panorama nazionale – sua compagna di scena nello spettacolo ”Che bella cosa è ‘na serata ‘e sole” su testi di Dino Verde, regia di Don Lurio, in cui cantava con Bruno Cuomo, mentre Lucia Cassini si esibiva con la consueta verve.
Nei suoi favolosi 18 lustri, il maestro Gianni Aterrano ha raccolto successi e riconoscimenti che ben illustrano la sua sfolgorante carriera di compositore, arrangiatore e accompagnatore in scena di numerosi Big dello spettacolo tra cui Aurelio Fierro, Domenico Modugno, Angela Luce, Peppino Gagliardi, Mirna Doris, Giacomo Rondinella, Gianni Morandi, Maria Paris, Claudio Villa, Nunzio Gallo, Tony Astarita: tra le “chicche” più ragguardevoli, l’aver composto le musiche per la Scarpettiana di Eduardo De Filippo al Teatro San Ferdinando e, nel 1971, aver creato l’Inno del Napoli su versi di Alberto Sciotti, che venne cantato da Nunzio Gallo al San Paolo prima di un’indimenticabile partita con la “nemica” Juve, portando fortuna alla squadra del cuore di tutti i partenopei, nonché l’aver scoperto e lanciato il talento di Massimo Ranieri e Gianni Nazzaro.
Ma, a guardare con attenzione nel “grande avvenire dietro le spalle” di Aterrano, tanti sono stati i momenti di gloria come aver diretto una delle orchestre del Festival di Napoli nel 1965, 1966 e 1968, le soddisfazioni lavorative come aver creato musiche per il marchese spagnolo Jaime de Mora y Aragón, fratello della Regina Fabiola del Belgio e le storiche amicizie personali e non solo professionali con Marisa Matone e Aurelio Fierro (molto importanti i lavori da lui realizzati con la loro etichetta King Universal), Sergio Bruni, Nunzio Gallo.
La considerazione che salta subito agli occhi e’ che Gianni Aterrano, malgrado le sue 90 primavere, non ha perso assolutamente l’abilità musicale e “suona meravigliosamente, anzi anche meglio di prima!! “ come ha maliziosamente insinuato la stessa Loredana Gallo: il valente musicista – che in gioventù ha suonato anche fisarmonica da autodidatta – ha dato prova della sua maestria suonando diversi pezzi per intrattenere gli ospiti, accompagnato dal musicista e protagonista del by night musicale napoletano Massimo Italiano e da altre figure di spicco del panorama musicale napoletano tra cui Nicola Cordisco. Tra i contributi augurali di tanti amici lontani – impossibilitati a intervenire ma che hanno voluto ugualmente far sentire la loro vicinanza al maestro Aterrano sempre in prima linea con la grinta di cui ha dato prova con il recente progetto di far rinascere il “Piedigrotta Festival di Napoli” – ecco la telefonata in diretta di Massimiliano Gagliardi e i video con gli auguri di Massimiliano Gallo, Gianfranco Gallo, Mario Trevi, Tullio de Piscopo.
Interventi spettacolari, invece, sono stati quelli di Mario Maglione che ha suonato e cantato assieme al festeggiato esibendosi poi in una romantica “Reginella” accompagnato dal maestro al piano, di Tommaso Bianco che ha interpretato un testo su Gerusalemme per portare un messaggio di pace per i novant’anni di Gianni Aterrano e di pace nel mondo, della bravissima Francesca Marini e anche dello stesso Gianni Aterrano che, con sorprendente agilità, ha proposto una carrellata di brani in cima alle hit parade internazionali, accolta da scroscianti applausi: dopo una cena prettamente mediterranea arriva la classica fase “Happy Birthday” con il commovente momento finale della torta in cui il musicista raduna intorno a sé la figlia Loredana con il marito e i figli per spegnere la fatidica candelina sulla torta Black & Gold a tre piani, felice di aver vissuto una serata tanto speciale e densa di autentiche emozioni, fra amici sinceri ed ammiratori entusiasti.
Tra gli ospiti bersagliati dai flash di Pino Attanasio e intervistati da ItaliaFelixTv diretta da Raffaele Carlino, visti il discografico Enzo De Paola presidente dell’orchestra Sinfonica Dei Quartieri Spagnoli, l’attore Giacomo Rizzo, il make up artist delle star del cinema e della tv René Bonante con Douglas Cacciatore direttore del suo atelier Fast Beauty, la show woman Lucia Cassini, il rocker Fabrizio Fierro, l’imprenditore Sally Monetti, l’onorevole Luciano Schifone con Silvana Manzo, Gianluca Isaja, il compositore Paolo Moscarelli, l’argentiere Roberto de Laurentiis, il regista Bruno Garofalo, l’attrice Veronica Mazza con Italia Vogna – compagna di scena nel lavoro teatrale “La tazzina blu” recentemente presentato al teatro Trianon – protagonista di un delizioso duetto con Aterrano, la cantante Monica Sarnelli, Bruno Lanza, Nello Ferrara, Gino Aveta, le giornaliste Ada Vittoria Baldi, Rosaria Desirèe Klain direttrice artistica del primo festival internazionale di giornalismo civile “Imbavagliati” e Raffaella Juliano figlia del giornalista Carlo Iuliano dirigente del Napoli e fondatore del primo ufficio Stampa della Serie A, con la madre Anna Erra

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