Tante “graziose lune” sventoleranno da martedì 30 aprile a Monte di Procida.
È tutto pronto per la rassegna di inclusione scolastica e culturale il “Mito della Luna” che si terrà presso la Necropoli di Cappella il 30 aprile 2024 dalle ore9.00 alle 13.00.La rassegna inserita nel “Cartellone degli eventi Metropolitani 2023-2024” è promossa dalla Città Metropolitana di Napoli e dal Comune di Monte di Procida.
A inaugurare la manifestazione saranno il Commissario prefettizio del comune di Monte di Procida Giovanni Lucchese, il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano insieme alle curatrici del progetto Anna Russolillo, Anna Abbate e Sonia Gervasio.
Quello della luna è il mito della storia più romantica del mondo classico. La mitologia narra di Selene (divinità che personifica la luna) e del suo amato Endimione. Da questo grande amore tra la dea e il bellissimo pastore nacquero ben cinquanta figli. La dea non sopportando l’idea che un giorno il suo amore potesse finire, fece sprofondare Endimione in un sonno eterno ad occhi aperti così lei poteva andare a trovarlo ogni notte e lui poteva vederla.
Uno degli affreschi più antichi che ritrae la dea della luna si trova nella Necropoli romana di Cappella del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Qui Selene, figlia di Iperone e Tea è inquadrata da simboli magici e da una menade danzante. La dea è raffigurata a mezzo busto con la testa coronata da una falce di luna e da una stella brillante.
La manifestazione “Il Mito della Luna” promosso dal Comune di Monte di Procida e in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei è il primo evento della rassegna “Sventoliamo la storia e l’arte” ideata da Anna Russolillo e curata con Anna Abbate del Gruppo Archeologico Kyme e da Sonia Gervasio dell’associazione Lunaria Onlus A2.
Oltre settanta gli alunni delle scuole dell’Istituto Amerigo Vespucci di Cappella e del IV Istituto Pergolesi di Pozzuoli che parteciperanno a laboratori di arte, storia e mitologia con visita guidata da archeologi alla Necropoli. I bambini alla fine delle attività esporranno le bandiere artistiche da loro realizzate in gruppo che sventoleranno per un mese intorno alla Necropoli e sulla Piazza Michele Sovente per dire l’amore eterno esiste!