MILLE RAGAZZI FESTEGGIANO IL MARE A NAPOLI
Di Laura Caico
Una festa della gioventù. Più di mille ragazzi hanno affollato la base navale della Marina Militare di Napoli in via Acton per celebrare in allegria e condivisione emotiva la Giornata del mare e della cultura marina, istituita il 13 febbraio 2018 con il Decreto sul Codice della Nautica presso gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: la data prescelta, l’11 aprile, ricorda il disastro della petroliera Haven che perse migliaia di tonnellate di gregge nel golfo di Arenzano, al largo della Liguria, gravissimo incidente ambientale marino che indusse a una grande riflessione sulla salvaguardia delle coste dell’Italia, un Paese a intensa vocazione marittima e sull’importanza di diffondere presso la popolazione generale questa necessaria attenzione al mare come patrimonio di inestimabile valore scientifico, ambientale e archeologico – da tramandare intatto alle future generazioni – che assume un ruolo chiave nello sviluppo dell’intera economia nazionale.
Protagonisti della manifestazione e delle tante attività organizzate per diffondere la coscienza civica sulla salute del mare e delle specie ittiche sono essenzialmente i giovanissimi, coinvolti con lezioni, conversazioni, ricerche in tanti istituti scolastici nazionali: in Campania esistono 22 sodalizi, appartenenti all’associazioni dei circoli nautici presieduta da Gianluigi Ascione, promotrice del Premio alla Marina Militare assegnato nell’occasione con la motivazione “Per il sostegno umanitario, sociale e sanitario, unito alla costante opera svolta per la salvaguardia della vita in mare”. Ben quindici scuole delle città che ospitano le sedi dei circoli nautici hanno partecipato alla cerimonia – presentata dalla giornalista Maria Rosaria Sica – in cui il suddetto Premio è stato consegnato all’ammiraglio Salvatore Vitiello Comandante Logistico della Marina Militare. La Giornata – che rispecchia i valori della Lega Navale Italiana – ha visto gli scolari, i presidenti dei circoli nautici regionali, gli esponenti delle istituzioni locali, tra cui l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza, i rappresentanti del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania, guidati dal segretario avvocato Gennaro Famiglietti console generale della Bulgaria, visitare i gazebo di Marina Militare, Guardia Costiera, Gruppo Sommozzatori Dei Carabinieri e di diverse associazioni, le unità navali della Marina e della Guardia Costiera ormeggiate nel vicino molo San Vincenzo, l’arsenale sede della base militare che vanta 400 anni di storia e assistere all’esibizione della Banda Musicale della Marina Militare composta da 40 elementi, introdotta dal comandante del quartier generale di Napoli della Marina Militare Aniello Cuciniello.
L’ammiraglio Pietro Giuseppe Vella direttore marittimo della Campania ha dichiarato “E’ un momento di grande soddisfazione l’essere uniti tutti con una sola voce quali difensori del mare, una risorsa ed un amico che deve essere compreso, rispettato e a volte temuto. Anche l’indifferenza è oggi intollerabile: il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera – da sempre primo custode del mare e delle sue risorse – legge da tempo, soprattutto nelle nuove generazioni, un cambio di passo e la consapevolezza di essere tutti, sempre più, coprotagonisti in questo impegno”.