La Corale Franco-Italiana di Napoli si esibisce per
le Giornate Internazionali della Francofonia

Napoli, lì 21 marzo 2024

Nell’ambito delle manifestazioni programmate per “Les Journées de la Fran
cophonie”, mercoledì 20 marzo a Palazzo Grenoble in via Crispi a Napoli, si è
esibita la Corale Franco-Italiana di Napoli con musiche della tradizione
popolare italiana, francese e dei Paesi francofoni.
Ad introdurre la manifestazione il Console Generale di Francia M.me Lise
Moutoumalaya che, dopo aver presentato le Giornate Internazionali della
Francofonia, ha ricordato la storica vicinanza ed il forte legame che unisce il
popolo francese a quello italiano; in particolare ha evidenziato la numerosa e
partecipata presenza della comunità francese di Napoli.
Sul palco della sala Dumas del Grenoble si è esibita la Corale Franco Italiana
di Napoli, nata nel 2013, formata da amatori e diretta dal Maestro Roberto
Franco. Numerosi i concerti tenuti ed organizzati anche con prestigiose
associazioni e fondazioni quali il Pio Monte della Misericordia a Napoli, la
Comunità di Sant’Egidio, LegaAmbiente, l’Associazione dei francesisti
S.I.D.E.F., la Curia di Pozzuoli e l’Associazione musicale Vox Nova.
Non è la prima volta che la Corale si esibisce presso la sede dell’Istituto
Francese di Napoli o in altre sedi prestigiose come Palazzo Serra di Cassano
(sede dell’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli), il Circolo Nazionale
dell’Unione di Napoli attiguo al Teatro San Carlo la sala dell’Ostrichina nel
complesso borbonico della Casina Vanvitelliana di Bacoli.
“ Da molti anni ormai le culture musicali attingono a diverse epoche storiche e
tendono a travalicare le classificazioni tradizionali; la musica diventa quindi
un pretesto per trascendere diverse epoche e generi. La Corale si ispira nel
suo repertorio dai Carmina Burana in pieno Medioevo, alle danze
rinascimentali, dalla musica del ‘900, alle chansons francesi, dalla musica
popolare al Gospel, prediligendo nel suo repertorio la riscoperta e
valorizzazione dell‘ampio repertorio francese popolare, tradizionale e antico”.
Sono stati eseguiti sia pezzi della tradizione musicale francofona (canti
tradizionali del Cameroun, del Congo, del Vietnam) sia della tradizione
italiana e francese (canti tradizionali sardi e siciliani, la vie en rose, ecc.);

applaudita tutta la corale, i percussionisti e la bravissima solista Giada
Canzanella.
Un successone, una piacevole serata.
Orazio Marcello PUCCIARELLI

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