A Pollena Trocchia sottoscritto il “Patto per il Piennolo”
Sindaco e Consorzio, uniti per ancor più importanti successi del Pomodorino del
Piennolo del Vesuvio DOP
Gran successo al Castello di Santa Caterina a Pollena Trocchia che ha ospitato il “Piennolo
Forum 2024” e la premiazione “Patto per il piennolo” che coinvolge 18 comuni. La
manifestazione nata nel 2022, nel suo primo anno ha avuto come tema il ”piano di controllo della
DOP per i Pomodorini del Piennolo del Vesuvio”, poi con la seconda edizione, tenutasi sempre ad
Ercolano, imperniata sul tema della “sostenibilità” ha dimostrato come fosse possibile produrre il
piennolo con strumenti pienamente sostenibili nel rispetto della normativa comunitaria e quest’anno
2024 ha visto la sala conferenze del Santa Caterina gremita di imprenditori, giornalisti e persone
interessate giunte per seguire la manifestazione con tema “Frodi, contraffazioni, sfide o
opportunità”. Dapprima sono intervenuti per un breve saluto istituzionale, moderati dalla giornalista
Francesca Scognamiglio, Gianluca Iovine amministratore unico di “Agros – Consulenti in
Campo” che ha organizzato l’evento, Raffaele De Luca presidente del Parco Nazionale del
Vesuvio, Salvatore Loffreda direttore Coldiretti di Napoli, Cristina Leardi presidente Consorzio
Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, Ciro Giordano presidente Consorzio Tutela
Vini del Vesuvio, Gabriele Melluso presidente Assoutenti che a termine sono stati tutti premiati
ricevendo una targa ricordo. Sono poi seguiti gli interventi del Sindaco del comune di Pollena
Trocchia Carlo Esposito e dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo.
Infine gli intervenuti alla terza edizione del Piennolo Forum, hanno potuto godere degli
interessantissimi interventi tecnici dei relatori del convegno. La professoressa Pola Adamo del
Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, ha relazionato su “Il progetto Tomato
Trace 4.0: obiettivi, attività e potenziali applicazioni dei risultati ai fini della autenticazione e
tracciabilità del Pomodorino del Piennolo Dop”. Ha fatto seguito Pino Coletti di Ceo & Co –
Founder “Authentico” che ha illustrato “La tracciabilità di filiera in blockchah come opportunità di
tutela e valorizzazione delle eccellenze agricole”. Altri interventi di grande interesse sono stati
quelli del Col. Angelo Marciano Comandante del reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio,
mentre Davide Parisi Ceo & Co-founder”Evja” ha parlato della “tracciabilità in campo: la storia
del pomodoro dal trapianto alla raccolta”.
Iovine, ha poi letto al sindaco della cittadina ospitante l’evento ed al pubblico presente in sala, il
“Patto per il Piennolo” un riconoscimento all’impegno verso la protezione del patrimonio agricolo
vesuviano sottoscritto tra il consorzio ed i 18 comuni di produzione dei pomodorini. “Con questo
patto il sindaco si impegnerà a mettere in campo azioni organiche funzionali all’incremento di
visibilità del marchio Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, lungo la viabilità comunale con
particolare attenzione agli assi viari là dove occorrenza e agli svincoli delle arterie stradali
commerciali regionali statati e autostradali e ad incentivare la conoscenza del prodotto nelle scuole
nell’ambito della comunicazione e della sana alimentazione. Organizzare almeno un evento all’anno
avente come tema principale il marchio del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, al contempo
il presidente si impegnerà ad offrire massimo supporto al sindaco nello svolgimento degli impegni
suddetti”. Gianluca Iovine, ha spiegato che: “ il “Piennolo Forum 2024” si conferma come
un’importante occasione di dialogo e aggiornamento per tutti gli attori del settore, offrendo una
piattaforma di scambio unica per condividere conoscenze e strategie volte a garantire l’integrità e la
sostenibilità dell’agroalimentare italiano”. Il Ceo di Agros, è stato molto significativo, non solo
attraverso il suo intervento su “L’azienda agricola vesuviana come volano del territorio”, ma anche
molto attento nel cogliere percezioni, indicazioni, suggerimenti e consigli offerti alla causa della
protezione e dell’evoluzione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP espressi da tutti gli
intervenuti, traendo da questi elementi costruttivi per un futuro migliore che ha espresso a tutti con
il suo intervento conclusivo e di ringraziamenti rivolto agli presenti alla manifestazione.
Infine, prima di lasciare la sala conferenze per spostarsi a degustare una luculliana cena
accompagnata dagli ottimi vini vesuviani, offerta agli ospiti dagli organizzatori nel ristorante di
Castello Santa Caterina, Gianluca Iovine ha voluto donare al sindaco di Pollena Trocchia uno
scrigno in vetro, con all’interno un meraviglioso Piennolo in ceramica, impressionantemente
identico e rispondente ad un naturale prodotto di terra del Vesuvio, realizzato da Giovanna
Carotenuto artista aversana creatrice di soli pezzi unici e titolare di “Le Ceramiche”.
Alla manifestazione è intervenuta anche l’A.M.I.R.A. Associazione Maître Italiani Ristoranti e
Alberghi con il suo fiduciario della sezione Napoli – Campania Dario Duro, numerosi giornalisti e
numerosi produttori del prodotto di eccellenza del Vesuvio tema della kermesse e fra questi
Pasquale e Stefania Imperato titolari dell’Azienda Agricola Sapori Vesuviani ed ancora
Francesco Verde titolare di Casa Barone con la consorte Enza Di Nardo patron – executive chef
del ristorante Nonna Rosa a Pomigliano D’Arco.
Giuseppe De Girolamo