Ama o non ama”, l’iniziativa di Pasta Garofalo per Sanremo con i Jalisse
“Fiumi di parole diventa fiumi di pinoli per te“, E’ la divertente e provocante iniziativa digitale di Pasta Garofalo con i Jalisse presentata in occasione del più grande Festival della canzone italiana. Pasta Garofalo presenta “AMA O NON M’AMA?”, la divertente e provocante iniziativa digitale con i Jalisse, il celebre duo musicale italiano composto dai coniugi Alessandra Drusian e Fabio Ricci.
Un progetto digitale insolito e stuzzicante, ideato da Xister Reply e realizzato in collaborazione con i coniugi Alessandra Drusian e Fabio Ricci. Il concept creativo parte proprio dal ripetuto rifiuto ricevuto dal duo musicale, vincitore del Festival di Sanremo nel 1997 con Fiumi di Parole, che dopo aver ritentato per ben 27 anni la partecipazione alla kermesse canora, ci riprova ancora. Senza alcun rancore questa volta a suon di pasta con l’esclusiva ricetta “Spaghettoni XXL Garofalo al pesto d‘Ariston”. Agli spaghettoni non si può dire di no.
A partire da lunedì 5 febbraio e per tutta la durata del più celebre festival della canzone italiana, AMA O NON M’AMA?, l’ironico video sarà on air sulle pagine social di Pasta Garofalo e dei Jalisse.
Il video vede protagonista il duo musicale intento a preparare la proposta culinaria canticchiando “fiumi di pinoli, fiumi di pinoli per te…” .
Ma soprattutto i Jalisse invitano con grande senso di humour una persona speciale: Ama, senti qua… no, tranquillo: non è una nuova canzone….Senti che robetta ti stiamo preparando….Spaghettoni XXL al pesto d’Ariston.A loro non puoi dire di no!
Un’imperdibile avventura da seguire: tutti gli appassionati della buona cucina e della migliore musica, potranno sintonizzarsi sui canali social di Pasta Garofalo e dire la propria sullo speciale invito: Ama stavolta dirà di sì e accetterà l’invito?
Il nuovo progetto AMA O NON M’AMA? si inserisce nell’ampio piano di comunicazione Garofalove e rappresenta un’ulteriore occasione per celebrare l’amore, quello vero. Stavolta per la musica.
Eduardo Cagnazzi