Alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Napoli Domenico Battaglia
e del Sindaco Gaetano Manfredi premiati con 14 borse di studio i giovani
studenti dell’Istituto Statale A. Ristori
Alla Cappella del Tesoro di San Gennaro la cerimonia conclusiva del progetto “San Gennaro incontra i suoi ragazzi” promosso dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e dedicato al quartiere di Forcella
Un pomeriggio speciale per i ragazzi di Forcella alla Cappella del Tesoro di San Gennaro dove,mercoledì 15 marzo, alla presenza di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Domenico Battaglia Arcivescovo Metropolita di Napolie del Sindaco e Presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Gaetano Manfredi si è festeggiato l’evento finale del progetto “San Gennaro incontra i suoi ragazzi”.
L’iniziativa sociale promossa dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro in collaborazione con la Fondazione Deloitte è dedicata ai giovani studenti dell’Istituto Statale A. Ristori del quartiere Forcella, per avvicinarli ai capolavori d’arte e alla storia del Santo Patrono.
“Voi ragazzi avete avuto modo di visitare e toccare con mano quello che è il Tesoro di San Gennaro, però non dimenticatelo mai, che è il vero Tesoro di San Gennaro siete voi. – spiega l’Arcivescovo Battaglia rivolgendosi agli studenti – Prendo spunto dalle parole della Preside Colicelli, che ha usato l’espressione ‘Kairos’ come occasione, e ha citato la conoscenza e la fierezza. Tre parole importanti che hanno accompagnato questo vostro percorso, a cui aggiungerei la parola responsabilità perché in questo progetto avete avuto il coraggio di mettervi in gioco. E questo dà senso alla vita, ed esige che la vita abbia un senso. Dovete essere responsabili della vostra vita, della scuola che state vivendo, del quartiere che abitate. Con coraggio, umiltà. Non tiratevi indietro mai, continuate a credere nella vostra vita e difendetela sempre vivendola. Credete in voi. Io mi metto accanto a voi, voglio accompagnarvi, come voglio stare accanto alla scuola, alla Deputazione, all’amministrazione e alle vostre famiglie, perché abbiamo bisogno di costruire una rete, perché solo così saremmo capaci di abitare veramente questo territorio e trasformarlo. Grazie alla Deputazione perché ha colto il senso di questo progetto e che lo ha realizzato. Ora accanto alla responsabilità, ci vuole continuità.”
A celebrare il successo dell’iniziativa insieme all’Arcivescovo Battaglia e al Sindaco Manfredi,sono intervenuti Girolamo Carignani di Novoli, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Stefania Colicelli, Dirigente dell’Istituto Statale A. Ristori, la professoressa Piera Marmo dell’Istituto Statale A. Ristori, insieme agli studenti della scuola e alle loro famiglie.
I giovani studenti sono stati premiati con 14 borse di studio, sotto forma di voucher libri e materiale scolastico per il primo anno dell’istituto superiore, che la Deputazione della Real Cappelladel Tesoro di San Gennaro ha messo a disposizione.
Partito a novembre 2022, il progetto “San Gennaro incontra i suoi ragazzi” ha coinvolto 14 studenti di terza media dell’Istituto Statale A. Ristori. L’intenso programma di attività con laboratori, formazione e visite guidate ha fornito ai giovani partecipanti gli strumenti per conoscere ed approfondire le bellissime realtà della Real Cappella e del Museo del Tesoro di San Gennaro che appartengono in modo integrante alla storia del loro quartiere e a tutta la città.
Un articolato percorso di formazione che ha dato vita a diverse creazioni multimediali, frutto della fantasia dei ragazzi, in cui ognuno ha raccontato la propria personale narrazione, attraverso un linguaggio accattivante e moderno, espressione del proprio mondo, diventando così protagonisti del progetto.
“Il rito popolare di San Gennaro è profondamente radicato nella cultura partenopea, espressione di un legame profondo tra Napoli e il suo patrono che costituisce l’essenza di questa città. – afferma Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro – Coinvolgere gli studenti di Forcella in un progetto dedicato alla Real Cappella del Tesoro di San Gennaro è un’importante occasione di conoscenza degli elementi identitari e delle bellezze artistiche del territorio, che ha offerto a questi ragazzi la possibilità di esprimersi con propri linguaggi e di rendersi protagonisti di una narrazione creativa. Investire sulla formazione è l’unica soluzione possibile per offrire ai giovani, soprattutto nei quartieri difficili, un’alternativa alla strada. Ben vengano, allora, iniziative come questa che la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro porta avanti con impegno attraverso la condivisione dell’arte e della cultura.”
“È con grande soddisfazione che oggi festeggiamo questa nuova iniziativa che testimonia il costante impegno che la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro dedica al quartiere di Forcella, aggiungendo un ulteriore tassello al programma dedicato al sociale e al sostegno delle giovani generazioni. –dichiara Girolamo Carignani di Novoli, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro – Ringraziamo la Dirigente Colicelli, e tutto l’Istituto Statale A. Ristori, che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa. Avvicinare i ragazzi alla conoscenza dell’arte e dei capolavori di questo luogo permette di approfondire le radici storiche del nostro territorio e anche il rapporto tra il Santo Patrono e Napoli. Stimolare i ragazzi alla cultura della bellezza diffusa nella nostra città, traccia un percorso per il loro futuro professionale e scolastico.”
“Il progetto ‘San Gennaro incontra i suoi ragazzi’ in collaborazione con la Deputazione di San Gennaro ha fornito ai nostri alunni un’occasione unica di formazione sul territorio e di orientamento alle scelte post diploma. – spiega Stefania Colicelli, Dirigente dell’Istituto Statale A. Ristori – La consapevolezza di vivere in un quartiere che è patrimonio dell’UNESCO diventa motivo non solo di fierezza di appartenenza, ma essa stessa foriera di scelte alternative alla scarsa offerta di lavoro e di prospettive. A ciò si aggiunge l’esperienza positiva di aver strutturato un percorso trasversale che pone al centro la scuola e le realtà del territorio. Questa come altre collaborazioni dimostrano che per contrastare la dispersione occorre stimolare nei ragazzi la motivazione e la capacità di credere che il futuro si può cambiare.”
L’iniziativa ha impegnato gli studenti per quattro mesi sia a scuola che presso il Tesoro di San Gennaro. Coordinati dalla professoressa Piera Marmo dell’Istituto Statale A. Ristori, e accompagnati dal formatore digitale scolastico Luigi Tammaro, i ragazzi hanno seguito laboratori specifici sulla storia dell’arte e la storia del luogo gestiti da Francesca Ummarino, direttrice del Museo e Luciana De Maria, responsabile area culturale della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. Hanno inoltre partecipato a varie visite alla scoperta della Cappella e del Museo condotte da Fabio Trosa e Antonella Padula, addetti alla formazione degli studenti e guide ufficiali del museo.
I lavori e i video dei ragazzi sono stati presentati durante la cerimonia in Cappella e sono stati pubblicati sulle piattaforme social della scuola e del Tesoro di San Gennaro, e sui rispettivi siti online.
Al pubblico presente alla cerimonia è stato distribuito un segnalibro con un QR-code che raccoglie tutti i contenuti realizzati dai ragazzi nel percorso di formazione.
Il progetto “San Gennaro incontra i suoi ragazzi” si inserisce in un ricco programma di iniziative sociali che La Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro porta avanti con impegno e dedizione attraverso la condivisione dell’arte e della cultura, con lo scopo di coinvolgere sempre di più il territorio e le sue fasce più deboli in iniziative di formazione, accoglienza ed inclusione.