Ecco le sue parole
: “Quando la squadra va bene è molto più facile per noi difensori dietro perché la fase difensiva comincia dagli attaccanti e quando i palloni arrivano da noi è più semplice ripulirli. E’ questo il segreto di quest’anno”.
Glasner ha fatto capire che l’Eintracht ci crede alla qualificazione: “Ha ragione a dire così, perché sono due partite e loro non hanno niente da perdere in quella di domani. Sarà un match pericoloso, noi dobbiamo chiudere il discorso”.
Rode invece si è detto fiducioso sul looro momento: “Stavano perdendo delle partite, ma ora sono tornati i soliti. Hanno la mentalità giusta, ci credono fino alla fine. Anche l’anno scorso in Europa League hanno fatto una grande stagione e sono molto forti”.
Sulla stagione? Anche voi siete in fiducia. “Quando cominci a vincere le partite hai più fiducia e a volte anche più fortuna. Sono tutti fattori collegati tra loro”.
Quest’anno stai lanciando anche lungo, sei il primo regista. “Dipende da come il mister prepara le partite, vedendo i punti deboli degli avversari. Lui ci dà sempre un’idea di come difendere e dove attaccare, dove possono esserci gli spazi. Cerchiamo anche i lanci per Osimhen che sappiamo che è molto veloce”.
Quest’anno stai segnando tanto e quasi sempre da palla inattiva. “Ho fatto sette gol, ma potevo farne anche di più. Sulle palle inattive prepariamo tanti schemi con lo staff e quando vengono bene è più facile fare gol. L’ultimo gol invece è stato più difficile da fare”.
Sentite la responsabilità di fare la storia in Champions League? “Sentiamo tutto l’anno la responsabilità, non solo ora. Anche in campionato abbiamo l’opportunità di fare la storia. La Champions è molto speciale, anche per la società, speriamo di chiudere bene e superare il turno”.
Pasquale Spera