Concluso a Venezia il 55° Grand Chapitre d’Italie della
Chaîne des Rôtisseurs
L’Association Mondiale de la Gastronomie ha accolto il
giornalista enogastronomico napoletano Harry di Prisco
V.Chargé de Presse
Il Bailliage di Frosinone per la Chaîne des Rôtisseurs, capitanato dalla Bailli Maria
Grazia Pisterzi, ha partecipato al 55° Chapitre tenutosi in uno scenario unico, la
bellissima città di Venezia. Insieme alla Pisterzi sono intervenuti da Frosinone al
Congresso Internazionale: Bruno Polidori, Vice Argentier Honoraire; Mario
Amedeo Folliero, Chef Rôtisseur. I veri protagonisti sono stati i nuovi soci del
Bailliage: il giornalista enogastronomico Harry di Prisco, Vice Chargé de Presse; la
Sommelier Chiara Petitti, lo Chef giapponese Misao Ozone, Maitre Rotisseur. I
nuovi adepti hanno ricevuto in questa occasione le insigne durante la solenne
cerimonia delle Intronizzazioni nel corso del Grand Chapitre di Venezia, presso la
Scuola Grande della Misericordia, con il giuramento, la proclamazione e
l’imposizione della spada sulla spalla pronunciando la formula di rito. Dopo la
manifestazione è seguita una cena di gala alla quale hanno partecipato circa 500 tra
soci e amici della Chaîne, tenutasi al secondo piano dello storico edificio
cinquecentesco della Scuola Grande della Misericordia che presenta ancora affreschi
di Alvise da Friso, tra le finestre i Dodici Profeti Maggiori, uno spazio dove storia e
cultura dialogano con il territorio. La Chaîne des Rôtisseurs, è un Accademia
Internazionale di Gastronomia, presente in tutto il mondo con i suoi 25.000 associati,
rappresenta oggi un punto di riferimento per la ristorazione di eccellenza ed è
universalmente riconosciuta quale sinonimo di prestigio per i suoi membri che ne
rispettano i suoi principi fondamentali: l’amore per la gastronomia e il valore
dell’amicizia; la mission è la condivisione di valori gastronomici e la cultura della
tavola. Nata nel 1950 a Parigi la Chaîne des Rôtisseurs conta migliaia di gruppi nel
mondo. Solo in Italia superano i novecento associati, lo scopo è la promozione di
valori e cultura della gastronomia con alla base la sincera amicizia e il piacere della
tavola. Unico obiettivo: raggiungere la vera gioia della convivialità. L’Accademia è
presente in Ciociaria da circa quindici anni grazie a Maria Grazia Pisterzi, docente
di cucina, pizzeria e panificazione la quale era proprietaria del Ristorante di famiglia
“La Campanella”, nel quale ha lavorato per 35 anni con mamma Rosina, ed è
sicuramente fra le Ladies Chefs in attività la più conosciuta d’Italia e non solo,
rappresentando egregiamente il Made In Italy. I suoi successi culinari e i suoi
eccezionali lavori artistici con la pasta di pane, eseguiti con una tecnica esclusiva, la
annoverano fra gli artisti più bravi di questo settore così particolare. Dopo qualche
anno è stata scelta per rappresentare la Terra Ciociara, dando vita alla delegazione di
Frosinone de la Chaîne. Tanti gli eventi promossi per gli associati, su invito ma non
esclusivi, come convivi, conferenze, congressi, concorsi, capitoli, esposizioni,
dimostrazioni culinarie e gastronomiche. Presto sarà disponibile un’applicazione sul
cellulare accedendo alla quale potranno essere consultati tutti gli eventi e relativi
appuntamenti programmati dai vari Bailliages sparsi nel mondo, che si affiancherà
alla rivista annuale di ca. 100 pagine di notizie e informazioni dei grandi eventi
internazionali. Gli associati si distinguono in: “Professionnels”, le persone
direttamente impegnate nel settore dell’enogastronomia; in particolare, gli chef, i
proprietari, i gestori, i direttori o i dipendenti di un ristorante e “Amateurs”, le
persone che non sono professionisti del settore della gastronomia e della ristorazione.
La Chaîne des Rôtisseurs vede la luce idealmente nel 1248, quando Etienne Boileau,
prevosto di Parigi, scrive su commissione del re Luigi IX, il “Libro dei Mestieri”. È
un testo rivoluzionario con il quale il monarca, poi salito alla gloria degli altari come
San Luigi dei Francesi, liberalizza tutte le professioni. Da quel momento ogni
mestiere, abbinato ad una confraternita, si poteva esercitare liberamente. Tra questi,
anche gli Oyeurs, gli arrostitori di oche (rôtisseurs). La storia della Chaîne parte
dunque da lì. Dopo varie vicende storiche, durante la Rivoluzione francese col
governo di Napoleone Bonaparte furono cancellati tutti gli ordini religiosi e le
confraternite, finché nel 1950 viene rifondata a Parigi la confraternita da un gruppo di
gastronomi e giornalisti. Da allora l’Associazione è cresciuta di molto, tanto che oggi
è presente con i “cavalieri della gastronomia” in tutti i continenti. A reggere oggi il
Bailliage Nazionale è Enrico Spalazzi, mentre Roberto Zanghi, Consigliere
Magistrale, è stato incaricato dalla Chaîne mondiale di presiedere il Capitolo di
Venezia, con la cerimonia clou alla Scuola Grande della Misericordia. All’evento
sono intervenuti, oltre a numerosi associati storici, provenienti non soltanto da
tutt’Italia, ma anche da ogni altra parte del mondo. Il “Bailliage d’Italie” è parte ed
emanazione dell’associazione internazionale “Chaîne des Rôtisseurs – Association
Mondiale de la Gastronomie”, con sede in Parigi, e – in base allo Statuto – ha lo
scopo di promuovere, in tutte le Regioni d’Italia, i valori gastronomici e la cultura
della tavola nel senso più ampio, in tutte le materie relative a cibi o bevande nonché
diffondere e incoraggiare lo sviluppo delle arti culinarie.
http://chaine-des-rotisseurs.it/it/la-chaine
LA REDAZIONE