“Napoli Città Esoterica”: sabato la seconda edizione
Ileana Mandile
Nell’Associazione Cinabro Napoli, ultimi preparativi per l’attesissima seconda edizione del “PREMIO NAPOLI CITTÀ ESOTERICA”, che si terrà sabato prossimo, 21 ottobre, con inizio alle ore 10, nella riconfermata location dell’Agorà Morelli (Via Domenico Morelli 61/a), tra le più suggestive della zona Chiaia, a Napoli.
L’evento si svolgerà in forma ampliata rispetto alla prima edizione.
“L’esoterismo è stato sempre visto come una scienza occulta che incute terrore, ma non è magia” – tengono a precisare gli organizzatori; “è invece veicolare con simboli e allegorie, una conoscenza che viene tramandata e che non tutti possono essere in grado di scorgere, attraverso la letteratura e le opere d’arte”.
Per “vedere” ci vogliono “occhi adatti”, ma è importantissimo apprendere, proprio perché, come sottolineava Bergson “gli occhi vedono solo quello che la mente può comprendere.”
All’interessante convegno parteciperanno illustri studiosi e noti esponenti del settore.
Anche in questa edizione, quale “Virgilio” ci sarà Carlo Regina, autentica eccellenza napoletana, con la pregiata libreria di famiglia, famosa bei cinque continenti: a lui è stato affidato anche stavolta questo impegnativo compito.
Di massima valenza, pure l’altrettanto attesa relazione sull’esoterismo oggi, del vulcanico presidente dell’Associazione Cinabro, dott. Giuseppe Porta, grande punto di riferimento della cultura partenopea, apprezzato e seguito pensatore moderno dalla fervida mente.
Particolarmente istruttiva, la relazione sulla Galleria borbonica che sarà curata nei dettagli da un’altra autorità del campo: il dott. Raffaele Romano, esperto autorevole in Archeologia e Storia dell’Arte.
La notevole riscoperta di cultura classica alla quale stiamo assistendo con ampio interesse anche tra i giovani, ha spinto gli organizzatori a proseguire nel cammino intrapreso, promuovendo il prossimo evento.
È stato chiesto a tale scopo, ed ottenuto, un rapporto di collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, fucina di giovani artisti. È proprio dal diffuso interesse suscitato, che prende vita la seconda edizione, con la ferma convinzione da parte dei componenti di Cinabro Napoli, che i giovani artisti abbiano la sensibilità per accedere a quella cultura “nascosta in vista” che pervade la Città di Napoli e più in generale la Campania. E tra i motivi del Premio vi è quello di evidenziare lo studio esoterico visto dalle prospettive contemporanee di giovani e promettenti artisti.
Le opere presentate in concorso saranno donate anche quest’anno dai ragazzi all’associazione, e poi da questa saranno usate come premio per una riffa, alla quale parteciperà ogni ospite che interverrà all’evento, per aver contribuito alla raccolta fondi, mediante il pagamento di un simbolico biglietto di ingresso.
Il ricavato verrà devoluto interamente alla Cooperativa sociale Dedalus di Napoli, in sostegno alla gestione delle case rifugio “Casa Fiorinda” e “Casa Karabà”.
Nel 2021, con il suo primo convegno, l’Associazione Cinabro Napoli si è presentata alla città. In esso, è stato evidenziato come le accademie esoteriche napoletane del ‘700 abbiano avuto influenza sul progresso culturale della città, ed è stato trattato in primis il ruolo della Farmacia degli Incurabili.
L’anno scorso, realizzando la prima edizione del “PREMIO NAPOLI CITTÀ ESOTERICA”, con il patrocinio morale del Comune di Napoli, l’Associazione ha proseguito la sua attività a favore di una chiara, corretta ed esaustiva conoscenza dell’ esoterismo.
Grazie all’evento del 2022, è stato possibile divulgare gli scopi dell’associazione: come obiettivo lo studio dell’esoterismo presente in letteratura e nelle opere d’arte con quegli ideali di carità professati dalla dottrina, e l’impegno costante verso il terzo settore.
Napoli è una città dove storicamente i flussi di molteplici correnti culturali che hanno attraversato la civiltà, hanno trovato un porto sicuro e terreno fertile per proliferare e svilupparsi.
Nelle varie Accademie di estrazione esoterica, si radunarono le migliori menti in ogni epoca, dando vita ad un fenomeno che per secoli improntò il progresso intellettuale del Regno.
Non bisogna avere timore della parola esoterismo, precisano gli organizzatori; con impegno costante va diffusa a tutti la conoscenza che con esso “non si dice, non si nasconde, ma si accenna”. Proprio in questo accennare, che bisogna entrare. Cesare Rao, filosofo salentino vissuto nella seconda metà del cinquecento, diceva: “è con la conoscenza che si superano le paure di ciò che non si conosce”.
“Avvicinando arte e cultura alla solidarietà, si può rendere il mondo in cui viviamo un posto decisamente migliore: lo abbiamo già dimostrato e continueremo a dimostrarlo – dichiara il presidente Giuseppe Porta – Un ringraziamento particolare ai membri dell’associazione, che, con il loro supporto, hanno permesso che questo evento si svolgesse, investendo professionalità, disponibilità e umanità: gli avv Flavio Ambrosino, Raffaele Micillo, Oreste Petrillo, Fabio Santoro; direttore editoriale Eduardo, Salvatore Piedimonte; dott. Aniello D’Alessandro; sig. Marcello Iovino; il musicista Vincenzo Servo”.
Programma della seconda edizione “Premio Napoli città esoterica”all’Agorà Morelli, inizio ore 10:00.
Relazione storica sulla galleria borbonica, archeologo Raffaele Romano
Relazione sull’esoterismo, dott. Giuseppe Porta
Presentazione delle opere
Premiazione
Estrazione dei vincitori delle opere
Intervento del delegato di “Cooperativa sociale Dedalus”
Performance del soprano Orietta Manente
Saluti finali
Momento conviviale.
Ufficio stampa info e comunicazioni, a cura dei giornalisti impegnati nel sociale e solidarietà: Teresa Lucianelli, Gruppi Sassi, Salvatore Piedimonte associazionemusiciens@gmail.com, SorrentoPlaytivù
La cooperativa Dedalus nasce a Napoli nel 1981 ed opera nei campi della ricerca, progettazione e gestione di servizi a valenza sociale, a tutela delle fasce deboli; dell’economia e sviluppo del territorio, per migliorare il benessere delle comunità locali, anche attraverso la costruzione di occasioni di lavoro.Sarà destinataria di tutti gli introiti raccolti in occasione del Premio.