Tutto Sposi a Napoli, fiera su splendide nozze
e panel sul futuro della famiglia in Italia
Dal 26 al 29 ottobre gli stati generali del matrimonio alla Mostra d’Oltremare
A Tutto Sposi ci si sposa e ci si risposa anche se la curva demografica in questa Italia è in discesa. Si potrebbe sintetizzare così lo studio del gruppo di lavoro della The European House – Ambrosetti.
Una popolazione più piccola, più eterogenea e con più differenze” che fornisce una tendenza che sarà esaminata con attenzione a Napoli, in occasione della 34ma edizione di Tutto Sposi, la manifestazione dedicata al matrimonio che si svolgerà alla Mostra d’Oltremare dal 26 al 29 ottobre.
Una enorme vetrina molto seguita dagli aspiranti sposi, che porterà in primo piano anche una riflessione sociologica sull’evoluzione delle famiglie e per farlo è stata invitata la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella, per ascoltare le parole d’incoraggiamento del Governo che tra le sue priorità ha inserito il delicato tema della natalità, da cui dipende il futuro del Paese e il sostegno previdenziale dei lavoratori.
L’Istat, infatti, prevede una crescita del numero generale delle famiglie ma il numero medio di componenti sarà sempre più piccolo: entro il 2042 solo una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli, più di una su cinque non ne avrà. La popolazione residente è quindi in decrescita: da 59 milioni al 1 gennaio 2022 a 58,1 milioni nel 2030, a 54,4 milioni nel 2050 fino a 45,8 milioni nel 2080. A questo si accompagna però una crescita delle famiglie nuove, visto che nei prossimi 20 anni si prevede un aumento di oltre 850mila famiglie: da 25,3 milioni nel 2022 si arriverebbe a 26,2 milioni nel 2042 (+3,4%). Cambiamenti anche territoriali in Italia con il Mezzogiorno che grazie ai tassi di fecondità più elevati del recente passato si è sempre connotato per la presenza di famiglie mediamente più numerose rispetto al resto del Paese. Oggi, con livelli riproduttivi più contenuti anche in questa area territoriale, tale primato (di 2,44 componenti nel 2022) tende a farsi meno netto. In futuro, per quanto si preveda possa mantenerlo fino al 2042, l’aspettativa è per un’ulteriore diminuzione fino a scendere a 2,18 componenti.
Il trend è disegnato precisamente ma si deve lavorare su tanti aspetti, partendo dal matrimonio, che resta, in particolare nel Sud Italia, un valore fondante e che a Tutto Sposi sarà esplorato sia in chiave culturale che in chiave glamour, con un variegato team di wedding planner e i migliori professionisti delle nozze.
Alla Mostra d’Oltremare già fervono i preparativi per allestire una fiera da sogno. Oltre 70 aziende del settore wedding con i loro team composti da oltre 100 unità daranno vita a delle scenografie floreali con l’impiego di 150 mila steli di fiori lavorati per allestire l’ingresso, la sala sfilate e tre lounge bar completamente riprogettate dalla famosa Wedding Planner Cira Lombardo, in occasione dei suoi Weddings Luxury Awards.
Le scenografie saranno curate da: La nuova Floricoltura, Ercolano Flora, Florcamp, Flortrade, Cooperativa del Golfo e Aniello Testa. Ci saranno poi le eccellenze campane del flower design, ovvero: Flover (Massimo Iodice e Giovanna Ungaro), Pichs flower (Giuseppe Picca), L’asso dei Fiori (Salvatore e Angela Borriello), Iris flower (Pietro e Giuseppe Russo), Creazioni Regina (Francesco Regina), Garofalo Creazioni (Luigi e Pasquale Garofalo) che daranno vita a delle scenografie floreali da sogno.