E’ un Napoli bello a metà quello che ha iniziato l’avventura di Champions League Si può affermare vincente ma poco convincente . Una squadra ibrida quella che nella stadio incavato nella montagna portoghese nel primo tempo sembra essere quella di Spalletti vivace che pressa alto , con un Kvara in ripresa e un Osimhen sciupone in un’occasione ma anche sfortunato in tante Invece nel secondo tempo la squadra appare ritornata quella di Garcia Allungata , che si fa dominare dalla squadra avversaria e non riesce ad uscire facilmente dalla propria area . Una seconda frazione sofferente e meno male che la dea bendata dà una mano alla squadra di Garcia La squadra a centrocampo presenta falle enormi Anguissa che non solo è in ritardo di condizione ma non è neanche intelligente perché dovrebbe solo fare il centrocampista e basta Invece è troppo anarchico e perde parecchi palloni Lobotka gioca più da libero aggiunto che da registra Sotto tono Zielinski Male Olivera sia in fase difensiva e offensiva Bravo Politano e Kvara è in ripresa Nel secondo tempo invece il Napoli perde il pallino del gioco La stessa fortuna prima toglie un goal al Napoli e poi dà una mano agli azzurri . Comunque qualcosa a centrocampo non va come la difesa che prende solo goal.
La cronaca
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per le tragedie in Marocco ed in Libia la sfida ha inizio con il Braga sospinto dal suo popolo ha un inizio sprint. 3′ ci prova Horta! Accelerazione improvvisa del Braga: Juan Jesus sbaglia l’anticipo su Djallo che va via sulla destra e appoggia in area per Horta che si gira e calcia col destro. Bravo Meret a deviare in corner. Il Napoli potrebbe passare già in vantaggio ma il suo bomber sciupa una clamorosa occasione 5′ -Osimhen non riesce ad approfittare, è un signore, dell’errore incredibile di Fonte che permette a Osimhen di presentarsi a tu per tu con Matheus: il nigeriano calcia però gli spara addosso. 10′ C’è una doppia occasione azzurra per portare il Napoli ad un passo dal vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Osimhen colpisce di testa e trova la respinta di Matheus sulla linea. Sul prosieguo dell’azione è Di Lorenzo a colpire di testa ed è ancora Matheus a compiere un grande salvataggio e a deviare in corner. 19’ Anguissa si addormenta e si fa scippare il pallone da Horta al limite dell’area: il centrocampista a quel punto lo stende e si becca il giallo. 20′ Djallo cerca il goal! Sul calcio di punizione derivante dal fallo di Anguissa lo spagnolo calcia direttamente in porta: la sfera sibila di un soffio a lato. Il Napoli annusa il pericolo e si da goal! fare. Al 22’ Politano crossa al centro per Osimhen che si stacca benissimo dalla marcatura e impatta di testa: Matheus spiazzato, ma il pallone esce di poco a lato. Ma sembra stregata la porta del Braga quando un tiro violento di Osimhen colpisce la traversa 27′ Abel Ruiz risponde il bomber nigeriano! Sul capovolgimento di fronte si distende bene il Braga, fino al cross per Abel Ruiz dalla sinistra: l’incornata dello spagnolo termina a centimetri dal palo. 30′ Abel Ruiz ancora! Gran movimento del centravanti del Braga, che scappa alle spalle di Ostigard ed è a tu per tu col portiere. Al momento di calciare la tocca leggermente lo stesso Ostigard e si rifugia in corner. Al 33’ c’è un fallo su Osimhen l’arbitro assegna il rigore. Il Var richiama l’arbitro olandese che rivede l’azione e la decisione. Il predominio si concretizza al 45’+1 arriva il sospirato goal Traversone sul secondo palo, Osimhen di testa fa la sponda per Di Lorenzo che sii coordina e calcia col mancino: la palla sbatte sulla parte bassa della traversa e finisce in fondo al sacco! Nella seconda frazione è un ‘altro Napoli Timoroso molto allungato e con una difesa che balla in maniera incredibile anche perché non c’è un centrocampo che fa una buona interdizione 57′ Osimhen tenta la via del goal! Bella giocata di Kvaratskhelia, che serve d’esterno Osimhen: destro dal limite del nigeriano che si spegne di un soffio a lato. Osimhen calcia e il tiro viene ribattuto. La palla resta buona per Di Lorenzo, che crossa sul secondo palo, dove Zielinski è solissimo ma sbaglia la deviazione, mettendo a lato. La partita cala d’intensità ed il Napoli evidenziano i suoi limiti anche nei giocatori A 84’ Ostigard lento e chiodo fisso si permette il lusso d’uscire palla a piede e succede il patatrac Ostigard sbaglia in uscita, Zalazar va al traversone dalla fascia destra per Bruma si inserisce bene in area e di testa devia in fondo al sacco! Il Napoli si ricorda di essere campione d’Italia e reagisce Al 88’ Cross di Elmas, Fonte ribatte di testa sui piedi di Zielinski. Cross basso e forte del polacco, Niakaté in area sbaglia l’intervento e si butta la palla nella sua porta. Gli ultimi minuti sono di una sofferenza incredibile 90’+4 Cross basso per Al Musrati, che calcia di prima intenzione ma spara alto. 90’+5′ palo di Pizzi Il Braga va ad un passo dal pareggio ma il mancino di Pizzi si stampa sul palo. Finisce 1 a 2 Real Madrid, vittorioso anche lui in maniera fortunosamente, chiama ed il Napoli risponde ed il 3 ottobre c’è il big match nel tempio di DIOS. Ed è già febbre Real
Le pagelle
Meret 5,5 – Potrebbe fare bene nell’uscite Qualche pallone con piedi sbagliati Non dà mai il senso di sicurezza alla squadra ed ai tifosi Nulla sul goal, viene salvato da San Gennaro quando alla fine della contesa il Braga colpisce il palo
Di Lorenzo 8 – Capitano mio capitano Segna il primo goal dell’Euro Napoli di Garcia La sua corsa verso il mister sembra quella fatta verso Spalletti quando si sapeva che doveva andare via il mister di Certaldo. Capitano di lungo corso riesce a fare una buona fase difensiva anche perché è aiutato da un grande Politano. Appena entra Elmas va in ambasce e solo San Gennaro lo salva a lui e al Napoli perché sull’azione del palo del Braga lui è poco reattivo
Rrahmani sv – Dura dieci minuti la sua partita
(13′ Ostigard 3.5 – Forse dopo Prunier a cui rassomiglia per la pelata lucente è uno dei difensori più scarsi del Napoli Lento macchinoso e presuntuoso Non può sapendo i suoi limiti prendere il pallone ed impostare lui l’azione È una tragicommedia la sua partita La testa la deve usare solo per mettersi un parrucchino e non assomigliare a Prunier.
Juan Jesus 5 – Con la pancia piena e l’età avanzata non può essere lui il titolare di una squadra che deve difendere il tricolore e tentare almeno di entrare nel mondiale per club superando gli ottavi di finale Vergognosa la società che pur sapendo di non avere più Kim da dicembre non ha programmato una degna sostituzione
Olivera 4 Non dà e non toglie niente alla squadra anzi si fa superare facilmente da tutti Indecorosa come sempre la sua partita
Anguissa 3 – Il Leone camerunense è finito nella fossa e non si è alzato più Lento, impacciato e molto macchinoso Anarchico come è sguarnisce il centrocampo azzurro lasciando al povero Lobotka l’arduo compito di contrastare l’intero centrocampo della squadretta portoghese È la copia brutta del Bakajoko di gattusiana memoria
Lobotka 6 – Garcia ha spento il faro azzurro Lo ha fatto per non essere additato come copiatore del maestro Spalletti Ormai il faro che illuminava la squadra azzurra recuperano e rilanciando si è ridotto ad un mediano triste e solitario che da solo deve contrastare l’intero centrocampo portoghese È questa la massima culpa di un direttore d’orchestra che aveva il suo allenatore in campo il suo punto di riferimento La lavatrice azzurra ha smesso di funzionare con uno spocchioso di mister
Zielinski 7 – Si ringrazia con tutto il cuore la moglie del giocatore polacco Una volta tanto una donna illumina la mente di un uomo A quest’ora lo avremmo rimpianto Sembra sottotono ma la sua classe cristallina e la sua intelligenza tattica permette al Napoli di vincere Quando s’inventa esterno sinistro piazza il cross rasoterra che viene apprezzato dall’avversario il quale ribadisce nella propria porta il pallone del definitivo vantaggio azzurro Uscito lui si spegne la luce azzurra. Doveva rimanere in campo per fare un poco di melina Lui è il maestro in questa operazione di mantenimento del pallone
(91′ Natan sv Entra con la voglia di dimostrare il suo valore Alcuni interventi grintosi Qualche rilancio alla viva al parroco Ma è poco per giudicare
Politano 7 Auguri per l’onomastico Dopo San Matteo e Don Matteo è il migliore Matteo che ci sia in Italia Dà ottima protezione a Di Lorenzo, si allarga poi dandogli profondità. La fascia è come un orologio svizzero le cui lancette funzionano alla perfezione. Deve solo tentare più volte d’entrare in area La scellerata sostituzione del violinista ambulante Garcia con Raspadori sortisce un effetto deleterio per il Napoli La squadra sul lato sinistro perde i colpi e solo San Gennaro permette al Napoli di salvarsi al sospirare della contesa quando l’ala sinistra bianco rossa colpisce il palo con Meret che stava per prendere goal sul suo palo
(66′ Raspadori sv) Ancora una volta viene posizionato a destra e da lì il Napoli inizia a rischiare Si salva grazie a San Gennaro che soffiato sul pallone mandandolo sul palo se no a questo punto si starà a parlare di beffa finale firmata Garcia
Osimhen 6.5 – Sciupa clamorosamente davanti al portiere una grossa occasione È sfortunato sportivamente parlando in almeno tre occasioni La traversa colpita grida ancora vendetta. Si sta ritrovando anche moralmente È l’anima della squadra.
(91′ Simeone sv)
Kvaratskhelia 4.5 – Peggiora di partita in partita e non se ne conoscono i motivi Qualche spunto sulla fascia sinistra dove Olivera non lo aiuta proprio Deve per forza dribblare visto che dal lato suo non ha la sovrapposizione giusta del compagno di squadra
(66′ Elmas sv)
All. Garcia 4,5 –Anche nella vittoria il violinista francese stona ancora rassomigliando ad un principiante della panchina. Non lo si può accusare dei goal sciupati ma del resto si Ha oscurato il faro Lobotka riducendolo al Demme della situazione Non può pretendere che l’azione possa incominciare dai difensori che sono tecnicamente abbastanza scarsi Soprattutto non può far giocare Anguissa come regista della squadra e dovrebbe imporgli di fare il centrocampista non l’anarchico della squadra Sulle sostituzioni commette il grave errore d’inserire Raspadori mortificandolo sulla destra Ne consegue che deve ringraziare San Gennaro che ha evitato il goal della beffa proprio sul lato che dà forte è diventato molto perforabile Se proprio avesse visto Politano stanco inserisci Lindstroom che ti può fornire più copertura Poi sostituisci Anguissa con Elmas e non Kvara che poteva inventare qualcosa Ha una predilezione per il biondo Zerbin Inserire Natan in quel finale travolgente è un azzardo Ha la stessa qualità di DeLa , una fortuna immensa Al di là di tutto non può prendersela con Kvara sempre sostituendolo ma gli dovrebbe dare fiducia Pessimo nella gestione Mario Rui Olivera .
TABELLINO
RETI: 46′ Di Lorenzo, 84′ Bruma, 88′ aut. Niakaté
BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gomez, José Fonte, Niakaté, Borja; Vitor Carvalho, Al-Musrati; R. Horta, Djalo, Bruma, Abel Ruiz. All. Artur Jorge
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia
ARBITRO: Gözübüyük (OLA)
AMMONITI: Anguissa, Osimhen, Djalo, Raspadori, Olivera, Juan Jesus
ESPULSI:
Pasquale Spera