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Ritorna la Champions League e ritornano le conferenze di presentazioni del Napoli calcio Il protagonista di queste conferenze ora è mister Violino stonato che a Braga ha risposto ad alcune domande rispondendo qualche volta con una certa personalità La conferenza del Napoli è iniziata a tarda sera ,mai successo, perché la squadra ha avuto problemi d’aereo

Ecco le parole di mister Garcia

 Qual è il problema? Perché non va? 

“Siamo solo quinti, volevamo fare meglio ma è solo l’inizio della stagione. Nella sconfitta abbiamo giocato benissimo un tempo, l’altro no. Nel pareggio bene solo nel secondo tempo. Dobbiamo essere più continui, ma il campionato è il campionato e la Champions è la Champions. Sono solo sei partite, vuol dire che ogni partita conta molto di più rispetto al campionato. Siamo qui per vincere, arriviamo con ambizione, determinazione e fiducia”.

Ha sentito De Laurentiis? 

“Né più né meno rispetto al solito. L’ho sentito domenica e anche stamattina. Io sono sereno e tranquillo. Il presidente? Lo sembra anche lui, chiedetelo a lui”.

Cosa dovrete fare?

 “Dobbiamo essere più efficaci sotto porta. E dobbiamo essere in grado di finire le partite senza prendere gol. In quattro partite abbiamo subito cinque gol, però analizzando le statistiche abbiamo subito otto tiri nello specchio. Vuol dire che non difendiamo così male e che non siamo fuori posizione. Abbiamo subito un rigore, due palle inattive col Genoa, due contropiedi con la Lazio. Non è mai la stessa cosa: se concediamo poco, come all’inizio, faremo dei clean sheet e sarà più semplice vincere le partite”

Come sta vedendo Osimhen e Kvaratskhelia? “Tutta la rosa è importante, chi inizierà è importante, ma il risultato si fa non solo con gli undici che iniziano. Osimhen ha iniziato bene, con due gol in tre partite, poi non ha segnato ma speriamo che lo faccia domani. Kvara invece è stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po’, ma non deve pensarci, avere sempre il piacere di giocare. Sarebbe già molto buono se facesse un assist come col Sassuolo. Domani si gioca la Champions, il sogno di tutti noi, vogliamo andare il più lontano possibile. Queste serate sono fatte anche per i grandi calciatori e Khvicha ne è uno”.

E’ cambiato qualcosa nella preparazione? Percepite difficoltà fisiche? C’è coesione tra tutte le componenti? “Il gruppo è coeso, essendo praticamente lo stesso non ci sono problemi. Ci dispiace che se ne parli così tanto perché c’è compattezza tra squadra e staff. La condizione fisica pure è buona. E’ solo una questione di percezione da fuori, tutti i test dicono che stiamo bene, i dati sono buoni. Solo a livello di gioco non ci stiamo esprimendo al massimo, quello è un demerito nostro, dei calciatori”.

 E’ cambiato qualcosa nella preparazione? “Le statistiche non vogliono dire tutto, ma nell’ambito della preparazione fisica sì. Nel secondo tempo col Genoa ci sono stati dati più alti rispetto al primo tempo. Una squadra che è stanca non può fare questa cosa”.

Che avversario si aspetta? Che partita bisognerà fare? “Noi veniamo per vincere, con determinazione, ambizione e fiducia. Il Braga ha delle qualità, conosciamo bene alcuni giocatori, ci sono tanti che hanno giocato in Francia e conosciamo bene, da Fonte a Moutinho. Hanno qualità, Bruma, Ruiz e non solo. Bisognerà essere continui, fin dal primo minuto dobbiamo mostrare determinazione, dare tutto e cominciare bene questa Champions League”

A che punto è Natan 

“Vi avevo spiegato che abbiamo avuto la sosta per farlo lavorare. Ora pare non abbia più problemi fisici, aveva un problema al ginocchio. E’ più vicino a entrare in questa squadra, ma voglio far sì che ci siano buone condizioni”.

C’è il rischio di sottovalutare l’avversario? 

“Ho giocato qui col Marsiglia in Europa League. Torno qua con piacere, è uno stadio particolare. Il Braga è cresciuto tanto visto che ora è in Champions League. Noi rispettiamo gli avversari e faremo in modo di giocare al 100%”.

Pasquale Spera 

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