L’analisi

L’analisi

Vergognati Non è eccessivo ma questo mister se lo merita tutto Un Napoli inguardabile per 75minuti riesce a pareggiare solo grazie a due prodezze di giocatori da lui mortificati in queste partite Si sconfessa da solo quando mette Raspadori nella sua ideale posizione, e Politano che lui inizialmente non lo aveva fatto partire titolare Una difesa oscena. Non possono giocare Ostigard, lento chiodo fisso e tecnicamente poco dotato che viene inserito titolare nella sfida contro gli attaccanti veloci come Retegui e Albert insieme con Juan Jesus, lento anziano calcisticamente e con la pancia avanti Perché non fare giocare Rrhamani che almeno è veloce. Perché tenere Mario Rui basso senza dargli la possibilità di offendere Ultima illogicità quella di non fare entrare Simeone nel finale al posto di Kvara. Osimhen e Kvara in questa squadra sembrano asini in mezzo a suoni Non c’è gioco, non c’è logicità Perché non inserire prima Cajuste al posto di Anguissa e Raspadori al posto di Zielinski Anche questa volta si sono viste praterie immense dove i giocatori avversari si sono fiondati Perché non fare un 4 3 3 classico? Squadra in piena confusione tattica a cui è rimasta solo il grande cuore e i campioni che non vengono messi in condizione dal mister.

La cronaca

La sfida inizia con già al 1’ Gudmunsson che va subito via a Elmas che lo stende e si becca il giallo dopo appena 13 secondi. Al 6’ Lancio in profondità per Sabelli che corre sulla fascia destra e va al cross al centro per Gudmunsson che a pochi metri da Meret calcia alto. Si alza però la bandierina, c’era fuorigioco. Il Napoli fa un possesso palla sterile Garcia impedisce a Mario Rui di scendere in avanti preferendo giocare sulla destra con Elmas e Di Lorenzo Zielinski rimane fermo senza una posizione ben definita Per non parlare di Anguissa che da cavallo pazzo diviene imbizzarrito senza metà e senso della posizione. Al 8’ Elmas trova il varco giusto a destra e mette in mezzo per il taglio centrale di Osimhen, murato dalla retroguardia genoana. 15’ Retegui! L’attaccante tenta la rovesciata sull’esitazione in uscita di Meret. La conclusione finisce però alta sopra la traversa 21’ Grande lettura difensiva da parte di Lobotka: il regista slovacco libera l’area di rigore da una situazione pericolosa. Poi ferma il gioco Fabbri per un fallo in attacco di Retegui. 31′ Zielinski illumina il Ferraris con un passaggio a Di Lorenzo che entra in area di rigore, converge verso il centro e prova il sinistro a giro: tiro murato dalla difesa genoana 39′ Retegui Tentativo del centravanti rosso blu dalla lunga distanza: destro insidioso, Meret sbaglia ad intervenire e si salva deviando in corner. Sugli sviluppi del corner, De Winter spizza sul secondo palo per Bani che a pochi passi dalla porta insacca e batte Meret. 1-0 Genoa. Da notare un netto fallo su Anguissa.Alla fine della prima frazione solo un aggettivo si affibbiare al Napoli: Indecente Nel secondo tempo la storia non cambia anzi peggiora Al 56’ c’è il goal del Genoa ! Sugli sviluppi di un corner battuto corto, il pallone arriva a Strootman che pesca all’interno dell’area Retegui che si gira benissimo e batte Meret col mancino. 2-0 Genoa. Entra Cajuste E forse la progressione dello svedese e la sua tecnica danno qualcosa in più Maggior potenza e geometrie. Zielinski intanto inizia a dilettare la platea con lanci lunghi. Il Napol ricorda di essere campione d’Italia e con la vecchia guardia salva Garcia. Cajuste apparecchia per l’ex Sassuolo che scarica un gran sinistro alle spalle di Martinez. Il Genoa ha la sindrome del braccino corto ed il Napoli ne approfitta Intanto però sempre in contropiede il grifo cerca di chiudere la sfida Al81′ il Genoa ci prova Gudmundsson, il fantasista islandese, non inquadra lo specchio della porta. Al Napoli tuttavia gli viene negato un netto rigore pel 82’ per un tocco sospetto di Bani di mani sul cross basso tentato da Olivera. Fabbri si consulta col VAR. Zielinski scodella un pallone in area perfetto per Politano che calcia al volo col mancino e non dà scampo a Martinez. Pareggio del Napoli. Al87′-! Gudmundsson sfonda sul lato sinistro e mette in mezzo, dove non arriva per un soffio Thorsby. 89′ altro errore grave del ciuccio Garcia.  Invece di fare entrare Simeone, Zerbin prende il posto di Kvaratskhelia e Kvara gesticola, a giusta ragione contro l’asino Garcia, in maniera clamorosa ed evidente A conferma che l’ambiente non è sereno e che anche i giocatori hanno capito chi è Garcia e che deve fare Vergognarsi e dimettersi se è un uomo Ma solo il grande Mazzone lasciò i soldi di Ferlaino mentre questo quaquaraquà mai lo farà

La pagella

Meret 5 Sbaglia due interventi in un’azione Non riesce a trattenere il primo tiro e poi non si capisce cosa vuole fare nell’uscita. Perché non si prova Gollini?

 Di Lorenzo 5,5 Non riesce ad offendere con continuità come faceva un tempo Nell’unica azione trova il deretano dell’avversario

Ostigard 4,5 Un chiodo fisso Lento impacciato tecnicamente poco valido  

Juan Jesus 4,5, Non si può continuare con un difensore usurato nel tempo con la pancia avanti e lento nei riflessi Colpa della società che non ha saputo programmare l’acquisto di un difensore di personalità per sostituire Kim già marzo

Mario Rui 5,5 Bloccato nel difensore a tre da Garcia Mai scende sulla fascia Molto impreciso e molto inquietato dal gioco di Garcia

(13′ st Olivera 6) Dà un poco di vivacità all’attacco azzurro C’è un rigore su un cross rasoterra per fallo di mano di un giocatore rosso blu

Anguissa 4 È tornato cavallo pazzo Imperversa in mezzo al campo senza mantenere la posizione Lento e molto confusionario  

(13′ st Raspadori 6,5) Entra gioca nella sua posizione vicino ad Osimhen e segna Cosa si vuole di più?  

Lobotka 6 Meglio delle altre volte Ottimo il recupero su un’azione che poteva essere potenzialmente pericolosa

(30′ st Cajuste 7 Entra in campo e dà un senso logico alla squadra Dai suoi piedi nascono le azioni importanti. Da fare giocare al posto di un Anguisa spento e confusionario  

Zielinski 6 Poco attivo rispetto ad altre volte Ma il passaggio per Di Lorenzo e alcuni lanci precisi a fine partita gli alzano il voto

Elmas 4 Irritante ed inconcludente su quella fascia Ma quando si capirà che deve giocare a centrocampo?

(1′ st Politano 7 Dà vivacità alla manovra Lo fa con naturalezza Lo si dava per infortunato ma invece risulta uno dei migliori Bellissimo il goal del pareggio

Osimhen 5,5, Non è più lui È frenetico, incazzato e confusionario Colpa di un rinnovo che non arriva o è proprio il gioco di Garcia che lo penalizza tanto? Ai posteri l’ardua sentenza

Kvaratskhelia 4 Si è spenta la sua luce D’improvviso si è chiusa la lampada del genio georgiano anche perché non è supportato da nessuno

 (44′ st Zerbin sv). 

A disp.: Contini, Idasiak, Natan, Rrahmani, Zanoli, Lindstrom, Simeone, Gaetano.

 All.: Garcia 4 Peggio di Gattuso Una squadra che non riesca a dominare l’avversario Lunga illogica e confusionaria Vive delle giocate dei protagonisti in campo Il violino incomincia a stonare e di parecchio La chicca finale è l’entrata in campo di Zerbin al posto di Kvara

Il tabellino

Marcatori: 40′ Bani (G), 56′ Retegui (G), 76′ Raspadori (N), 84′ Politano (N)

GENOA (4-4-1-1): Martinez; De Winter, Bani , Dragusin , Martin  (90′ Vasquez sv); Sabelli  (75′ Malinovskyi sv), Strootman  (77′ Thorsby sv), Badelj  Frendrup ; Gudmundsson  Retegui . All. Gilardino.

NAPOLI (4-3-3): Meret  Di Lorenzo , Ostigard , Juan Jesus , Mario Rui (58′ Olivera ); Anguissa  (58′ Raspadori ), Lobotka  (75′ Cajuste ), Zielinski ; Elmas  (46′ Politano ), Osimhen , Kvaratskhelia  (89′ Zerbin sv).

 All. Garcia.

Arbitro: Fabbri

Ammoniti: Elmas (N), De Winter (G), Retegui (G), Badelj (G), Cajuste (N)

Espulsi: nessuno

Pasquale Spera

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