Presso il Museo del Tesoro di San Gennaro, nel Duomo di Napoli, è stata inaugurata la mostra collettiva, proveniente da Milano, “Per grazia ricevuta” in cui gli artisti, contemporanei, hanno dato una propria interpretazione agli ex voto in chiave moderna.

All’inaugurazione, avvenuta l’11 aprile 2025, erano presenti: Mons. Vincenzo De Gregorio Abate Prelato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, il curatore della mostra Alberto Mattia Martini, Riccardo Imperiali di Francavilla Deputato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Francesca Ummarino Direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro e Ilaria D’Uva CEO D’Uva srl, che ha prodotto la suddetta mostra.

La collettiva raccoglie opere di 120 artisti, tra cui alcuni di fama internazionale come Mimmo Jodice, Mimmo Palladino, Michelangelo Pistoletto, Antonio Biasiucci, Giulia Piscitelli, Roxy in the Box, Igor Mitoraj e Yves Klein.

Le opere sono state realizzate utilizzando diversi materiali, tecniche e supporti.

“Nella mostra – afferma il curatore – la tradizione antica si fonde con nuovi linguaggi e forme espressive contemporanee. L’oggetto votivo, da materia, si fa emblema del rapporto con altre dimensioni e affronta questioni delicate come la malattia, la morte, la rinascita: un simbolo che diviene mezzo per esprimere emozioni universali o narrazioni individuali.”

L’ex voto, abbreviazione dell’espressione latina “ex voto suscepto” tradotto in italiano “secondo la promessa fatta” rappresenta un collegamento tra l’umano ed il trascendente. 

La pratica dell’ex voto inteso come dono per una grazia ricevuta o per uno scampato pericolo,  che si offre a Dio, alla Madonna o ai Santi, deriva da una antichissima usanza pagana di offrire agli Dei, per le stesse motivazioni, dei doni duraturi. Già nel Paleolitico, era diffusa questa usanza. 

La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2025, i visitatori avranno la possibilità, con un unico biglietto, di poter accedere alla mostra e di poter fruire delle bellezze del Museo del Tesoro di San Gennaro. Detto Museo, di recente creazione, 2003, raccoglie tutti i preziosi (gioielli), che un tempo erano custoditi nei caveau, donati al Santo Patrono di Napoli da regnanti, potenti e semplici cittadini che furono, a suo tempo, assemblati da Maestri artigiani orafi per realizzare gioielli per il busto d’argento del Martire da farglieli indossare durante le cerimonie solenni.

Nel Museo ci sono anche altri busti di argento a grandezza naturale di Santi contenenti reliquie, di scuola orafa napoletana. Molto belli, di notevole pregio e ben forgiati sono anche gli ostensori ed i calici d’ oro. Pezzo forte della collezione è la mitra di San Gennaro realizzata in oro con migliaia di pietre preziose ( diamanti, rubini e smeraldi ) dal valore inestimabile.

Il Museo del Tesoro di San Gennaro è sito in via Duomo 149, Napoli.

Orari museo e mostra: tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00 (ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura) www.tesorosangennaro.it

Di seguito si elencano tutti gli artisti presenti, con le loro opere alla mostra “Per grazia ricevuta”:

Yves Klein, Igor Mitoraj, Guido Airoldi, Maddalena Ambrosio, Stefano Arienti, Gabriele Arruzzo, Mattia Barbieri, Mirko Baricchi, Matteo Basilè, Matteo Bergamasco, Alessandro Bergonzoni, Thomas Berra, Bertozzi&Casoni, Andrea Bianconi, Antonio Biasucci, Valentina Biasetti, Lorenzo Brivio, Nicolò Bruno, Michele Bubacco, Luca Caccioni, Chiara Calore, Anna Capolupo, Felipe Cardeña, Nicola Caredda, Linda Carrara, Valeria Carrieri, Antonio Catelani, Andrea Chiesi, Marco Cingolani, Gianluigi Colin, Giacomo Cossio, Fabrizio Cotognini, Rudy Cremonini, Nicola Cucchiaro, Vanni Cuoghi, Sabrina D’Alessandro, Aldo Damioli, Alberto De Braud, Leonida De Filippi, Francesco De Grandi, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Marta Dell’Angelo, Mario Dellavedova, Aron Demetz, Marco Demis, Pino Deodato, Nicola Di Caprio, Fulvio Di Piazza, Roberto Dolzanelli, Tamara Ferioli, Enzo Fiore, Sergio Fiorentino, Francesco Fossati, Giovanni Frangi, Maurizio Galimberti, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Daniele Galliano, Laura Giardino Robert Gligorov, Giuseppe Gonella, Domenico Grenci, Ester Grossi, Franco Guerzoni, Agnese Guido, Audrey Guttman, Silvia Inselvini, Mimmo Jodice, Filippo La Vaccara, Francesco Lauretta, L’orMa, Giovanni Manfredini, Bruno Marrapodi, Franco Marrocco, Luciano Massari, Andrea Mastrovito, Marco Mazzoni, Paolo Migliazza, Enrico Minguzzi, Kazumasa Mizokami, Concetta Modica, Elena Modorati, Tomoko Nagao, Silvia Negrini, Marco Pace, Silvia Paci, Mimmo Paladino, Robert Pan, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Paolo Pibi, Alex Pinna, Giulia Piscitelli, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Massimo Pulini, Pierluigi Pusole, Gherardo Quadrio Curzio, Alfredo Rapetti, Carlo Alberto Rastelli, Giotto Riva, Brigitta Rossetti, Elisa Rossi, Laboratorio Saccardi, Roxy in the Box, Nicola Samorì, Aldo Sergio, Davide Serpetti, Marta Sesana, Giuseppe Stampone, Giorgio Tentolini, Luca Trevisani, Wainer Vaccari, Vedovamazzei, Nicola Verlato, Flaminia Veronesi, Dany Vescovi, Fabio Viale, Velasco Vitali.

È disponibile anche un catalogo della mostra pubblicato da D’Uva, che raccoglie l’intervento del curatore Alberto Mattia Martini insieme ai testi di Mons. Vincenzo De Gregorio Abate della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Francesco Imperiali, e Francesca Ummarino direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro.

Sara Buccaro ( foto by Gennaro D’Aria )

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