Quantum Nexi: Napoli si conferma polo fondamentale per la ricerca sulle Tecnologie Quantistiche
di Ezio Micillo
L’evento Quantum Nexi, tenutosi oggi alla Città della Scienza di Napoli, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e approfondimento sulle tecnologie quantistiche e il loro impatto sul futuro della società. La manifestazione ha visto il coinvolgimento di esperti, ricercatori, e istituzioni di rilievo, offrendo una panoramica su come la fisica quantistica stia plasmando il mondo scientifico, tecnologico e sociale.



L’iniziativa ha ricevuto il supporto istituzionale di figure chiave come Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, e i Rettori delle università locali, Vincenzo Loia (Università di Salerno) e Matteo Lorito (Università di Napoli Federico II). A sottolineare l’importanza del tema, anche Riccardo Villari, Presidente della Fondazione IDIS – Città della Scienza, ha evidenziato il ruolo fondamentale di Napoli come polo di innovazione.
Tra i numerosi interventi, quello di Simone Severin (Amazon Web Services) ha esplorato le nuove frontiere del cloud computing quantistico, mentre Antonio Castaldo (Fondazione Leonardo) ha trattato il delicato tema di come comunicare la fisica quantistica alle nuove generazioni. Molto interessante anche il contributo di Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca e Innovazione della Regione Campania, che ha parlato degli investimenti della Regione in questo settore.



Le conferenze dedicate alle applicazioni delle tecnologie quantistiche hanno visto la partecipazione di esperti come Carmine Granata (ISASI-CNR) e Giovanni Piero Pepe (Università di Napoli Federico II), i quali hanno illustrato gli sviluppi nei campi del calcolo quantistico e delle comunicazioni sicure.
Uno degli aspetti più affascinanti dell’evento è stata la mostra Quantum Nexus: A Journey into Quantum Science and Technology, che ha coinvolto il pubblico in un percorso interattivo tra scienza e arte. La mostra è stata curata da Carla Giusti della Fondazione IDIS e ha visto anche il contributo di Massimo Sgroi, responsabile delle esposizioni artistiche.


L’evento Quantum Nexi ha dimostrato l’enorme potenziale delle tecnologie quantistiche per trasformare il nostro mondo. Con il sostegno delle istituzioni locali e nazionali, la Città della Scienza di Napoli ha offerto un palco privilegiato per la ricerca scientifica, coinvolgendo un ampio pubblico di esperti, studenti e appassionati.



Ma questo importante appuntamento ha rafforzato anche la posizione di Napoli rendendola come punto di riferimento internazionale per la ricerca quantistica e promuovendo la collaborazione tra istituzioni, università e centri di ricerca per affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche del futuro.
In conclusione, eventi come Quantum Nexi, confermano la Campania come un polo d’avanguardia per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, pronta a giocare un ruolo centrale nel futuro delle tecnologie quantistiche.
© Ezio Micillo giornalista e fotoreporter