Giornata Internazionale della Donna
8 marzo 2025
Le iniziative della Direzione regionale Musei nazionali Campania
In occasione della Giornata internazionale della donna, sabato 8 marzo 2025, su
iniziativa del Ministero della Cultura, l’ingresso ai luoghi della cultura statali sarà gratuito
per tutte le donne.
Per celebrare l’8 marzo i musei e luoghi della cultura della Direzione regionale Musei
nazionali Campannia propongono iniziative dedicate al tema, per riflettere e approfondire
attraverso l’arte e la storia il ruolo delle donne in passato e oggi.
A Napoli, sabato 8 marzo alle 10.00, il Servizio educativo di Castel Sant’Elmo
dedicherà una visita guidata al ruolo delle donne nella cultura e nell’arte a Napoli, “Castel
Sant’Elmo: storie di donne tra arte e rivoluzioni”.
Il fil rouge della visita sarà la storia del Castello, con approfondimenti che attraverseranno
le vicende storiche e costruttive fino a giungere all’attualità. Si partirà dal ruolo della
fortezza cinquecentesca durante la Rivoluzione Napoletana del 1799, con un focus sulle
protagoniste di quell’epoca, Luigia Sanfelice ed Eleonora Pimentel Fonseca, per arrivare
al sito monumentale che oggi ospita il museo Novecento a Napoli. Qui saranno raccontate
le artiste che, attraverso il loro lavoro, hanno restituito visioni eterogenee della realtà del
secolo scorso. Il percorso, ideato e curato dal Servizio educativo di Castel Sant’Elmo,
metterà in luce le vicende di alcune protagoniste della storia cittadina e delle opere
esposte, offrendo uno spaccato sul ruolo della donna attraverso i secoli.
L’appuntamento è alle 10.00 nel piazzale antistante la biglietteria previo acquisto del
biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo: drm-
cam.santelmo.edu@cultura.gov.it (posti limitati, numero massimo partecipanti: 30
persone).
Alla Certosa di San Martino, il Servizio educativo del museo alle ore 10.30 proporrà
“Donna se’ tanto grande e tanto vali”, una visita illustrata alla Chiesa della Certosa con
un approfondimento sulle figure femminili rappresentate nel ricco apparato decorativo che
orna gli ambienti del transetto, dalla Cappella del Tesoro, alla Sagrestia, al Coro, alla Sala
del capitolo.
Attraverso l’iconografia femminile ispirata alle Sacre scritture, opera dei più importanti
artisti del tardo Cinquecento e del Seicento, da Belisario Corenzio a Cavalier d’Arpino a
Luca Giordano, sarà proposta una lettura del messaggio originario della cultura cristiana
che restituisce piena dignità e libertà alla donna, veicolo di grazia e protagonista della
storia della salvezza.
Il percorso illustrato, a cura di Loris Cozzolino, sarà arricchito da interventi recitati a cura di
Irene Esindi. La partecipazione, per un massimo di 25 visitatori fino ad esaurimento
posti, è compresa nel biglietto ordinario di ingresso al museo secondo le tariffe e le
agevolazioni ordinarie (intero 6€, ridotto dai 18 ai 25 anni 2€, gratuito fino a 18 anni).
Alle 12.00 al Museo Duca di Martina in Villa Floridiana si terrà la visita guidata “Cara e
buona Lucia mia”, dedicata alla figura di Lucia Migliaccio. Donna pacata e gentile, Lucia
amò e dolcemente fu amata da Ferdinando di Borbone, che la sposò in seconde nozze nel
novembre del 1814 e le donò la Villa che porta il suo nome. La sua bellezza era
proverbiale: Giovanni Meli le dedicò un’ode, tradotta in tedesco da Goethe, che conobbe
Lucia a Palermo nel 1787. Il Palmieri, barone di Miccichè, disse dei suoi occhi: “..erano
…umidi, come li definivano i Greci, neri come il carbone, in cui si leggeva volta a volta la
grazia, il sentimento, la voluttà, e che, con uno sguardo, facevano vibrare le fibre del cuore
e penetravano fino al midollo delle ossa”.
La visita guidata è gratuita, previo acquisto del biglietto di ingresso al museo (€ 4,00 con
riduzioni e gratuità di legge – biglietto gratuito per le donne). Si avvertono i visitatori che il
biglietto del museo è digitale e il pagamento può essere effettuato solo con bancomat o
carta di credito. Posti limitati (numero massimo partecipanti: 25 persone), prenotazione
obbligatoria all’indirizzo: drm-cam.martina@cultura.gov.it .
A Benevento, l’area archeologica del Teatro Romano, per sensibilizzare e riflettere
sull’importanza culturale della Giornata Internazionale della Donna, propone due visite
guidate, alle 9.00 e alle 11.00, dedicate alla figura della donna nel teatro, con un focus sui
suoi diritti, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche per l’emancipazione
femminile.
Nel Teatro, per l’occasione, gli studenti del Liceo Artistico declineranno il tema femminile
attraverso l’arte, dipingendo e scolpendo en plein air, mentre gli allievi del Liceo Scientifico
Rummo racconteranno le storie di mitiche figure femminili tratte da poemi epici.
A Maddaloni, il Museo archeologico nazionale di Calatia propone alle 10.00 e alle 12.00
“Donne… Made in Calatia”: visite guidate tematiche a cura del personale dei Servizi
Educativi, alla scoperta dell’universo femminile nell’antichità. Visitando le sale del Museo,
attraverso oggetti di uso quotidiano, gioielli e vasi figurati, i partecipanti avranno la
possibilità di ripercorrere la storia e trovare spunti per riflettere sulla condizione femminile
e sul ruolo delle donne nelle società antiche. Le visite guidate sono gratuite e non occorre
prenotazione.
Anche il ManES – Museo archeologico nazionale di Eboli propone alle 10.00 e alle
12.00 le visite guidate tematiche“Mitiche! Storie di donne al ManES”, a cura del
personale dei Servizi Educativi. Partendo dai corredi funebri esposti nel museo, la visita si
focalizzerà sugli oggetti che caratterizzavano le sepolture femminili, dai vasi figurati ai
preziosi gioielli, dal fuso alla conocchia, fino agli oggetti della vita quotidiana, che
racconteranno il ruolo e l’importanza delle donne nelle antiche comunità del territorio e
offriranno lo spunto per riflettere sulla condizione femminile dall’Età del Ferro fino al
periodo lucano. Sarà un’occasione per guardare più da vicino queste protagoniste troppo
spesso dimenticate della storia, svelandone la quotidianità, dal matrimonio alla toeletta,
dalla vita sociale alle occupazioni di tutti i giorni. Le visite guidate sono gratuite e non
occorre prenotazione.
A Pontecagnano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano dedica un
approfondimento incentrato sul tema dell’universo femminile e sulla simbologia ad esso
associata fin dall’antichità. L’iniziativa, con inizio alle ore 11.00, prevede l’esposizione di
oggetti appartenuti a donne vissute fra il IV e il II secolo a.C., abitualmente conservati nei
depositi del museo, e l’incontro “Segni, simboli e rituali femminili nell’antica
Pontecagnano” a cura di Antonia Serritella, docente di Archeologia Classica del
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno.
L’ingresso al museo e la partecipazione all’iniziativa sono gratuiti per le donne.
L’esposizione sarà visitabile sabato 8 e domenica 9 marzo dalle ore 9.00 alle ore 19.00
(ultimo ingresso alle 18.30).
Infine, a Montesarchio il MANSC – Museo archeologico nazionale del Sannio caudino
propone, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, visite guidate tematiche dal titolo
“A Casa d’Europa – Amore e passione tra mito e realtà”, a cura del personale del
Museo. I visitatori saranno accompagnati nel nuovo e suggestivo allestimento del cratere
di Assteas, che dallo scorso mese di dicembre è esposto al primo piano del museo in un
ampio spazio interamente dedicato all’elemento identitario del MANSC, alla scoperta del
mito che allude alla fondazione della civiltà occidentale e che vede protagonista proprio
una figura femminile, cioè la principessa Europa. L’iniziativa sarà inoltre l’occasione per
conoscere ed ammirare le collezioni del Museo e la mostra multimediale permanente
Rosso Immaginario – Il racconto dei vasi di Caudium. La partecipazione è compresa nel
biglietto di ingresso al museo.
Tutte le informazioni per la visita ai musei sono disponibili su:
museicampania.cultura.gov.it , mentre il programma completo delle iniziative organizzate
per la Giornata è disponibile sul sito Mic nella pagina dedicata all’evento:
https://cultura.gov.it/evento/8-marzo-2025
Direzione regionale Musei nazionali Campania – Ufficio Promozione Comunicazione e Stampa
Castel Sant’Elmo, via Tito Angelini, 22 – 80129 Napoli | +39 081 2294478 | drm-
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