Presentato alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 51° Nauticsud, il salone della nautica più importante del sud Italia

di Ezio Micillo

Oggi, giovedì 6 febbraio 2025, alle ore 11:00, presso la Sala Italia del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 51ª edizione del Nauticsud, il prestigioso Salone Internazionale della Nautica. La fiera nautica organizzata da Mostra d’Oltremare e Afina conferma l’appuntamento più importante, per il sud Italia, che mette in luce le novità della cantieristica dell’anno 2025.

Su un estensione di 50.000 metri quadrati distribuiti tra i sette padiglioni ed aree esterne quest’anno ci saranno oltre 200 espositori che potranno esporre le ultime novità proposte dai cantieri produttivi di tutto il mondo. Si prevede una presenza massiccia dei visitatori e degli appassionati alla nautica da diporto.

Alla conferenza hanno partecipato il presidente di Afina, Gennaro Amato, e i vertici della Mostra d’Oltremare, il presidente Remo Minopoli e la direttrice Maria Caputo, che hanno illustrato i dettagli dell’edizione 2025, focalizzandosi su temi cruciali come la sicurezza in mare, le aree marine protette e gli ormeggi. Presenti per l’occasione anche le massime cariche di Guardia di Finanza, Corpo dei Carabinieri, Marina Militare e Guardia Costiera che hanno dato un importante contributo sugli argomenti in dibattito.

Il Nauticsud 2025 si estenderà su oltre 50.000 metri quadrati, distribuiti tra sette padiglioni e le aree esterne del Viale delle 28 Fontane, ospitando oltre 200 espositori e rappresentando più di 500 brand. Saranno esposte circa 500 imbarcazioni, tra cui gozzi, gommoni, motoscafi e yacht, offrendo una panoramica completa delle novità del settore per l’anno 2025. Tra i partecipanti molte le presenze dei cantieri locali che rafforzano la tradizione della produzione campana nella nautica da diporto. Al loro fianco spiccano alcuni brand come: Bavaria, Cranchi, Aicon, Echo yachts, I-Boat, Morgan Flair Yachts, Invictus, Focus Yacht, Beneteau, Allegra, Italmar, Nautica Mediterranea Yachting, Cayman Yachts e Nys Yacht, che testimoniano l’importanza del salone di Napoli.

Ma non solo imbarcazioni, il salone ospiterà anche i maggiori produttori di motori marini, da Mercury, distribuita da HI-Performance Italia, a Yamaha esposta da Performance Mare, AS La Bruna con FNM e FPT, Yanmar, Honda distribuito da Centro Nautico Marinelli, Suzuki esposta dal concessionario Nautica Mediterranea Yachting, Selva, Tohatsu (Marine System), Scam marine, Hidea, Lombardini Marine, Kohler e John Deere esposti da Delta Service.

Inoltre, il salone darà ampio spazio agli accessori e ai servizi dedicati alla nautica, mettendo in evidenza le più recenti innovazioni tecnologiche e le nuove ricerche sui materiali utilizzati nel settore.

Serve una maggiore divulgazione della cultura del mare e la realizzazione di posti barca, in caso contrario questo comparto produttivo, realtà economica italiana, può considerarsi in crisi” così ha dichiarato Gennaro Amato, presidente dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica che organizza il Nauticsud, ”Come hanno affermato gli Ammiragli e i Generali delle Forza Militari che hanno parlato prima di me, si evidenzia la necessità di realizzare Marina attrezzati per la nautica da diporto e soprattutto di educare e regolarizzare l’accesso alla nautica per i giovani diportisti. Per questo motivo il Nauticsud diventerà, nei prossimi anni, luogo di confronto e sviluppo per le politiche culturali e d’insegnamento dei regolamenti nautici”.

Tema diverso, quello della burocrazia, invece è stato discusso dall’ammiraglio Pier Paolo Burri, della Marina Militare “Le aree Marine Protette e ormeggi sono vincoli di sviluppo della nautica, serve uno snellimento delle procedure sia in ambito strutturale sia in quello applicativo delle norme”. Gli ha fatto eco il colonnello dei Carabinieri della Legione Campania, Claudio Mazzarese che ha puntato il dito proprio nella lentezza burocratica del sistema: “Tanta burocrazia, tanta corruzione – ha dichiarato – ”servono circuiti produttivi e costruttivi più veloci”.

Il Capitano di Vascello della Guardia Costiera, Gennaro Pappacena, ha sottolineato “La semplificazione dei sistemi limiterebbe gli abusi stagionali degli ormeggi, perciò, anche noi sollecitiamo le istituzioni affinché si impegnino ad implementare e riordinare gli ormeggi”.

Napoli, con il suo porto affacciato sul mare, è da sempre un crocevia di tradizione e innovazione nel settore nautico. Il Nauticsud 2025 non solo conferma la città partenopea come capitale della nautica, ma anche come polo d’eccellenza per l’industria marittima. Il fascino del Golfo di Napoli e la bellezza della Mostra d’Oltremare faranno da cornice a un evento che promette di essere ricco di emozioni e opportunità.

La 51ª edizione del Nauticsud, in programma da sabato 8 a domenica 16 febbraio, si preannuncia come un evento imperdibile per tutti coloro che sono appassionati del mondo della nautica. Con l’esposizione di imbarcazioni innovative e l’attenzione alle nuove tecnologie, questa edizione si propone di essere una delle più interessanti di sempre. Non resta che segnare le date in calendario e prepararsi a vivere un’esperienza unica nel cuore di Napoli.

Il biglietto di ingresso da 15 euro sarà in vendita ai botteghini di Piazzale Tecchio e Viale Kennedy, ma anche online con aumento di 2 euro. Orari apertura della fiera: 12.30 – 19.00; mentre il venerdì, sabato e domenica aprirà alle 10.30 e chiuderà alle 20.30.

© Ezio Micillo giornalista e fotoreporter

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