Potenziamento del settore del Trasporto Rapido di Massa
 Interventi candidati al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti dal Comune e dalla Città Metropolitana di Napol
 Investimento complessivo previsto per i tre sottoprogrammi: 2,5 miliardi
di euro

 Rinnovo e miglioramento del parco veicolare
o Completamento della flotta rotabile della linea 6 della
metropolitana, con la fornitura 16 elettrotreni. La fornitura
integrerà il materiale rotabile in corso di produzione da parte di
Hitachi
o Fornitura di 30 tram da 32 metri dotati di moderne tecnologie al
fine di potenziare l’attuale flotta
o Fornitura di nuovi treni per le 4 funicolari cittadine per migliorare il
comfort, il grado di sicurezza e l’affidabilità in line
o Fornitura di 40 filobus di nuova tecnologia ibridi/elettrici, di 12,5
metri di lunghezza, da impiegare per riserva, manutenzione e
sostituzione dei 60 mezzi attualmente in uso, in modo da garantisce
una maggiore efficienza del servizio di trasporto filoviario

 Potenziamento e valorizzazione dei Sistemi di trasporto ad impianti
fissi
o Rinnovo e valorizzazione dell’armamento della tratta
Montedonzelli-Muzii lungo la linea 1 della metropolitana,
caratterizzato dalle rigidezze elevate delle rotaie e da un sistema di
attacco alla soletta che determina il trasferimento delle vibrazioni al
passaggio dei treni; l’intervento mira a modificare il sistema di
attacco rotaia soletta, abbattendo il trasferimento delle vibrazioni
o Realizzazione della seconda uscita della stazione Materdei della
linea 1 della metropolitana per servire una zona ad altissima densit
abitativa quale il quartiere Sanit
o Completamento del deposito mezzi e dell’officina di manutenzione
della linea 6 e della stazione Campegna, la cui prima fase
realizzativa già finanzia
o Valorizzazione del nodo di interscambio di Mostra – Campi Flegrei
tra linea 6, linea 2 e linea Cumana della rete metropolitana di
Napoli, razionalizzando i flussi pedonali da e verso il nodo di campi

Flegrei attraverso la realizzazione di una seconda uscita della
stazione Mostra della linea che costituirà anche un collegamento
urbano protetto tra piazzale Tecchio e la direttrice di viale Kennedy
o Completamento della nuova officina tranviaria nel deposito di via
Nazionale delle Puglie
o Realizzazione di un impianto di segnalamento delle linee tranviarie
con l’obiettivo di ottimizzare l’esercizio e garantire il transito dei
veicoli in sicurezza
o Sistemi di automazione 3 impianti funicolari del Vomero con la
realizzazione di una centrale unificata che garantisce il controllo
totale dei sistemi sia elettronici che elettromeccanici
o Realizzazione della nuova stazione intermedia Sant’Elmo della
funicolare Montesanto/via Morghen, con uscite in via Angelini e
viale Raffaello. L’intervento, oltre ad ampliare il bacino d’utenza
della funicolare, volto anche a favorire lo scambio intermodale
attraverso la realizzazione di un parcheggio interrato nell’area di
uscita della galleria di collegamento con l’autostazione a servizi
della nuova stazione e del Parco Minopoli
o Prolungamento della linea tranviaria dal deposito di San Giovanni
fino alla sede RFI/Sistemi Urbani nella zona messa a disposizione da
FS per la realizzazione di un hub di trasporto multimodale, che
prevede gli attestamenti di autobus, filobus, tram e metro
 ealizzazione di linee ed estensione di linee esistenti

o Realizzazione del collegamento tranviario tra piazza Sannazaro e
la stazione Mergellina della omonima funicolare, con doppio
binario per una lunghezza di circa 600 metri
o Realizzazione del nuovo sistema intermodale verticale Vomero
con la sostituzione dell’attuale sistema di scale mobili, con un
sistema di risalita con ascensori inclinati panoramici che
consente il superamento delle barriere architettoniche e
l’aumento della capacità di carico
o Realizzazione di un collegamento people mover nell’area
orientale di Napoli: si tratta di una infrastruttura di trasporto su
viadotto, innovativa per l’Italia, che consiste in una monorotaia a
doppio binario, della lunghezza di 5 chilometri sulla quale si
muoveranno mezzi elettrici su gomma. L’infrastruttura
collegherà l’Hub intermodale del Centro Direzionale con Tavern
del Ferro, servendo i quartieri di Barra e San Giovanni, e si

integrerà con la linea bus rapid transit prevista nel Piano urbano
della mobilità sostenibile della Città Metropolita
o Realizzazione di un collegamento people mover tra il Cardarelli e
il Real Bosco di Capodimonte: l’infrastruttura, in galleria e a
binario unico, collegherà la seconda uscita di Colli Aminei
(cosiddetta uscita Cardarelli) della linea 1 con il Real Bosco di
Capodimonte, in corrispondenza della Porta Piccola,
attraversando viale Colli Aminei per una lunghezza di 2
chilometri
o Realizzazione del prolungamento della linea 6 della
metropolitana, tratta Campegna – Posillipo che consentirà di
raggiungere Posillipo in corrispondenza di piazza San Luigi con
successivo collegamento, mediante ascensore,

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