Presentazione al Teatro Mercadante dello spettacolo “Sarabanda” di Ingmar Bergman, in scena dal 7 al 19 gennaio 2025
27/12/2024

Presso il Teatro Mercadante di Napoli si è tenuta una conferenza di presentazione dello spettacolo “Sarabanda” che andrà in scena dal 7 al 19 gennaio 2025.
Alla conferenza hanno preso parte il regista, nonchè Direttore del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale Roberto Andò, il Musicologo Pasquale Scialò e gli attori dello spettacolo; unico assente Renato Carpentieri per un’indisposizione.
Sarabanda nasce nel 2003 come film girato in digitale del regista svedese Ingmar Bergman e rappresenta il suo testamento artistico. Il nome del film, di cui al Mercadante si assisterà alla trasposizione teatrale, prende origine dalla lasciva danza di coppia, appunto la Sarabanda, che in Spagna nel sedicesimo secolo fu proibita e che verrà rivalutata dai grandi compositori Bach e Handel.

Lo spettacolo si compone di dieci scene in cui, volta per volta, si avvicendano due dei quattro personaggi.
La Sarabanda di Bergman ha una sua musicalità non legata al senso stretto del termine, cioè alle musiche che accompagnano lo spettacolo, che pur ci sono, ma al modo in cui si incastrano le scene ed ai conflitti dei personaggi che si susseguono nella loro drammaticità.
Roberto Andò in conferenza ha fatto un’anticipazione, riguardante il finale dello spettacolo, che differisce da quello del film, in quanto nella trasposizione teatrale non c’è un epilogo, ma finisce con un prologo.
Ha dichiarato Roberto Andò che l’opera di Bergman ha avuto una grande importanza nella sua formazione accompagnandolo per tutta la vita.
L’attrice Alvia Reale ha fatto notare il profondo pessimismo di cui è intrisa questa opera di Bergman, un ideale di pace e di amore che l’uomo non riesce a trovare nella propria esistenza.

La giovane attrice Caterina Tieghi si è soffermata sull’importanza di calarsi appieno nel ruolo da interpretare per interagire armonicamente con gli altri attori/personaggi.
L’attore Elia Schilton ha fatto presente che è molto più facile occuparsi degli altri che di se stesso e che questa sua riflessione nasce sia dall’esperienza personale che dal personaggio che interpreta.
Il Musicologo e compositore Pasquale Scialò ha spiegato come la musica che ha scelto e creato per lo spettacolo si inserisce in esso, in due momenti: le fasce tensive, che servono per sottolineare la tensione, l’angoscia ed i cambi di scena in cui, invece, ci sono interventi musicali diversificati.

SARABANDA
di Ingmar Bergman
traduzione Renato Zatti
regia Roberto Andò
con Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Daniela Cernigliaro
musiche Pasquale Scialò
suono Hubert Westkemper
aiuto regia Luca Bargagna
assistente ai costumi Pina Sorrentino
assistente alle scene Sebastiana Di Gesù
direttore di scena Sandro Amatucci
datori luci Theo Longuemare, Giuseppe Di Lorenzo
fonico Alessandro Innaro
capomacchinisti Fabio Barra, Enzo Palmieri
macchinista Vittorio Menzione
elettricista e fonico di palco Diego Contegno
sarta Nunzia Russo
foto di scena Lia Pasqualino
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo Palermo
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Joseph Weinberger Limited (agente del copyright), Londra,
per conto della Ingmar Bergman Foundation
Sara Buccaro