Si racconta Nazzareno Bartolaccini, il “fisioterapia dei Vip”.
La nostra redazione ha avuto l’onore di intervistare Nazzareno Bartolaccini, 53 anni nato a
Tarquinia, oggi residente a Pescia Romana, località di Montalto in provincia di Viterbo. Nazzareno
è noto nel settore del benessere come il “fisioterapista dei vip” per avere, di frequente, svolto la
propria professione a noti personaggi dello spettacolo, della moda, della musica e del giornalismo.
D: Come ha scelto il suo percorso professionale?
R: Molto spesso è difficile spiegare come ognuno di noi sceglie il proprio percorso professionale, a
volte il caso, a volte l’amore… a volte la passione… sicuramente più spesso è l’insieme di tutte e tre
le situazioni. Di sicuro c’è che io non avrei mai voluto fare altro. Amo il mio lavoro e l’ho amato
dal primo giorno, ed è proprio per questo che gli dedico tempo, amore, sacrificio, studio e tanta
passione… curare vuol dire occuparsi di qualcuno con assiduità e premura, farlo usando tutte le
proprie competenze acquisite con lo studio e la pratica. Praticare la propria arte pensando al
benessere del proprio paziente e avere una sana e giusta dose di empatia, significa dedicare tempo
ed energie al proprio lavoro senza mai improvvisare.
D: Da quanto tempo svolge la sua attività?
R: Ebbene sì, sono ventisette anni che svolgo la mia professione di fisioterapista. Dopo aver
terminato gli studi, laureandomi con il massimo dei voti alla Sapienza, ho fatto la mia formazione
pratica nei più grandi ospedali di Roma. Per molti anni mi sono occupato di riabilitazione
domiciliare trattando patologie molto gravi, e proprio in questo periodo ho maturato la convinzione
che la cura intesa come guarigione passa attraverso un lungo percorso dove la ricerca del benessere
diventa la chiave di volta per la guarigione totale.
D: La sua professione si può definire “statica” o “dinamica”?
R: Sicuramente dinamica, in continua evoluzione: imparare è parte fondamentale della mia carriera
lavorativa, sempre caratterizzata dalla curiosità professionale, e questo mi ha permesso di crescere,
specializzandomi in moltissime tecniche riabilitative, tra cui i vari livelli del metodo Mezieres, tutta
una serie di specializzazioni per poter affrontare il trattamento dei pazienti politraumatizzati, per il
trattamento di artroprotesi (anca, ginocchio e spalla), ancora, tecniche di riabilitazione
neuromuscolari, massaggio connettivale. Negli anni, fin dal lontano 1996, ho partecipato a corsi di
massaggio Keraliano, Dream massage, Neuro Tape, Auricoloteapia. Muscle Energy Therapies per
la valutazione e il trattamento delle disfunzioni del quadrante superiore, della colonna lombare,
pelvi, sacro e muscoli dell’anca. E tanto altro.
A tutto ciò va aggiunta tutta una serie di specializzazioni olistiche, cito fra questi il percorso
completo dei tre livelli di formazione Reiki Usui Shiki Ryoho e corsi Kochi.
D: Dove e come, principalmente, svolge la sua attività?
R: Il mio studio fisioterapico, il “Kansha Shite”, si trova a Pescia Romana, nel Lazio, per la
precisione in provincia di Viterbo, in un luogo da sempre frequentato da personaggi famosi del
mondo dello spettacolo, della politica e del giornalismo. All’interno dello studio la parola d’ordine è
lavoro di squadra, ognuno deve mettere in gioco la sua arte, le sue potenzialità, il suo saper fare e
dare. Il tutto per offrire un prodotto che il paziente non può trovare da nessuna parte, la ricerca
dell’unicità passa attraverso lo studio dei particolari e delle esigenze dei nostri clienti. La nostra
politica è, infatti, quella di creare un ambiente in cui i sensi siano stimolati positivamente per avere
una risposta ancora più positiva al trattamento. Per fare ciò lavoriamo molto nella cura del dettaglio.
I miei pazienti nel momento che entrano devono sentirsi immediatamente nel posto giusto e con
la persona giusta.
D: Crede nel lavoro di squadra?
Come già dicevo, nel mio studio è fondamentale “essere una squadra”, ma la mia professione non si
svolge unicamente all’interno dello studio e non “da solo”: io credo nelle collaborazioni e nelle
sinergie fra professionisti del nostro settore, che consentano di aumentare le proprie conoscenze e la
propria professionalità anche al di fuori di esso. Grazie a importanti collaborazioni nate negli ultimi
anni, ho iniziato a svolgere la mia attività sul territorio italiano, e non solo. La sinergia
professionale con Benessere Musaj e ISObenessere, nelle persone di Claudia Musaj e Joseph
Miceli, grandissimi amici oltre che stupendi colleghi, mi ha dato grandi opportunità e con loro
continuerò ad averne nel 2025. Da Claudia e Joseph, infatti, mi è stato chiesto di realizzare un
protocollo da portare a Sanremo, in occasione del festival della canzone italiana nell’ambito del
cosiddetto Salotto delle Celebrità. Questo protocollo è studiato appositamente per lavorare sulla
voce, un metodo realizzato per prendere coscienza di poter potenziare il nostro strumento vocale,
lavorando su una serie di muscoli e in particolare sul diaframma. Su questa base è nata anche una
forte collaborazione con Lucia Trecca, e insieme a lei è nato l’Harmony Therapy.
D: Come vede l’esperienza a Sanremo?
R: Arrivare a Sanremo è stata una grande occasione di visibilità e di crescita professionale. Per la
precisione, sono già al terzo anno con questa esperienza. Nella prima edizione ho svolto attività di
operatore di benessere, nel 2024 come tutor alla SPA dell’ hotel Des Anglais. nella edizione del
2025, avrò il ruolo di direttore didattico insieme a Lucia Trecca al master sala vip metodo Musaj
D: Ci racconta di qualche altra esperienza sul territorio?
R: Sicuramente, una esperienza di rilievo è stata la partecipazione al festival del cinema di Venezia,
grazie sempre alla collaborazione con Claudia Musaj e il suo team di benessere. In questa occasione
non sono mancati gli incontri con tanti vip nazionali, volti celebri del giornalismo e dello
spettacolo, come Adriana Volpe, Simona Tagli, Roberto Alessi, la vincitrice del Grande Fratello
Perla, e tanti altri anche internazionali: è stato un onore conoscere personalmente l’attrice Katherine
Kelly Lang, la Brooke di Beautiful per intenderci, una persona affascinante e piacevolissima, di
intenso spessore. Ho inoltre avuto l’onore di incontrarmi con Katia Ricciarelli, anch’ella persona
straordinaria.
D: Progetti nell’immediato futuro?
R: Subito dopo Sanremo avremo una serie di novità lavorative che ci porteranno a collaborare con
altre realtà sempre all’insegna della condivisione, dell’innovazione e della sinergia professionale.
Nell’immediato futuro già ci sono tantissime novità in campo di collaborazioni, e nuovi progetti, fra
cui la divulgazione di una tecnica chiamata Hasu Massage, che ho ideato di recente insieme alla
dottoressa Fabiola Bartolaccini.
D: Sempre con lo sguardo verso il futuro, quindi?
Sempre. Certo non si deve smettere mai di sognare e di fantasticare, a volte è importante perché se
smettiamo di sognare siamo poi destinati a spegnere le nostre emozioni e noi stessi, ma se non
facciamo qualcosa poi di concreto per cercare di realizzare i nostri sogni, avremo solo sprecato il
nostro tempo!