MaradoNapoli a Udine e pronto riscatto.  Ad un anno dalla morte del capitano Totonno Juliano e nel giorno del compleanno del compianto maestro Gianfranco Lucariello il Napoli li omaggia con una grande vittoria ed importante.  E’ tornata a Udine la squadra cinica di un tempo Tre goal all’Udinese per rispondere alla vergognosa vittoria della Dea a Cagliari e per ribadire che la squadra azzurra è pronta ad affrontare qualsiasi squadra se è nelle condizioni mentali e fisiche per la vittoria finale Un Napoli tatticamente e mentalmente doble face Primo tempo la squadra è apparsa lenta e macchinosa con due tre giocatori fuori forma fisica e mentale In primis Di Lorenzo a seguire Lukaku , Mc Tominay , Oliveira e lo stesso Lobotka non ha dato il suo contributo adeguato. La squadra nel primo disposto con un 4-3-3 si lascia imbucare verticalmente da un’Udinese che si difende ad oltranza ma cerca in contropiede di mettere fastidio alla difesa azzurra La linea difensiva è composta da Di Lorenzo che oggi forse è stato il peggiore del Napoli, buona la prova di Rrhamani mentre Buongiorno rallenta il gioco perché portando troppo il pallone rallenta l’azione azzurra. A suo favore c’è il fatto che nessuno detta il passaggio e lui non sa cosa fare Oliveira invece offre una prestazione impalpabile sia in fase difensiva che in fase offensiva Non offre alternative a Neres che deve fare tutto da solo e fortunatamente fa le cose perbene. A centrocampo Mc Tominay come sempre è utilizzato come mediano mentre Anguissa vaga in cerca di fortuna in avanti facendo lui la mezz’ala Lobotka è poco lucido in alcune uscite mentre in altre inventa parabole magnifiche a Politano. In attacco Politano dà il suo contributo come sempre anche in fase difensiva. A sinistra Neres è l’elemento più vivace del Napoli Salta l’uomo come se fossero birilli e piazza in area parecchi palloni ma Lukaku viene sistematicamente anticipato Il Napoli lento e macchinoso si trasforma nei secondi 45’ Si passa ad un 3-5-2 La linea dei tre difensori è costituita da Rrhamani, Buongiorno ed Oliveira. A destra si posiziona Di Lorenzo a sinistra Neres. A centrocampo Lobotka ritorna a dare luce al gioco azzurro mentre Mc Tominay si sgancia in avanti come lo stesso Anguissa. Avanza il Napoli e Lukaku avvicinato da Politano può dialogare meglio con i compagni Il Napoli è più propositivo e più cattivo L’Udinese invece va la bambola e perde le misure fra centrocampo e difesa Il goal sblocca Lukaku e tutto il Napoli I tre goal sono il frutto di questo cambiamento di modulo che Conte ha voluto dare a Napoli che ha omaggiato così sia capitano Totonno Juliano che il maestro Gianfranco Lucariello

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La cronaca

Con cazzimma il Napoli ricomincia da tre! La cattiveria del Capitano Antonio Juliano morto giusto un anno fa entra nell’animo dei giocatori azzurri nel secondo tempo e permette al Napoli di vincere contro l’Udinese e di rispondere alla dea che in maniera vergognosa, rigore netto non dato al Cagliari ,e fortunosa ha vinto in Sardegna Ci si aspettava una squadra depressa dopo le due sconfitte con la Lazio ed invece nel secondo tempa ha riacquistato carattere e vivacità Al 3’ il Napoli è già in clima partita Politano crossa a rientrare e Anguissa per poco manca la sfera di testa, poi sulla torre di Olivera non ci arriva Lukaku. Il Napoli sulla fascia sinistra ha un piccolo “Angelo negro “che salta l’avversario come se fosse birilli Libero di mente e da rinnovo di contratto il brasiliano è funambolico veramente. Già al 10’ è Neres show Grandissimo cross di Di Lorenzo col mancino a rientrare, sul secondo palo arriva David Neres che da pochi passi svirgola il pallone.11’ l’Udinese è pericoloso Cross tagliato di Thauvin che trova Ekkelenkamp in area, ma l’olandese sbaglia il tiro. 13′ si salva il NapoliSanguinoso pallone perso da Buongiorno, Thauvin ne approfitta ma arrivato al limite dell’area spara alto di collo esterno. Al 19’ è Neres show Il brasiliano recupera palla sulla trequarti avversaria con l’aiuto di Lukaku, poi entra in area infilandosi in mezzo a due e incrocia il mancino. Tiro che termina di poco a lato. Il Napoli cerca di controllare la partita ma è l’Udinese a passare in vantaggio Succede al 21’ Calcio di rigore per l’Udinese. Zemura crossa dal limite dell’area, Lobotka nel tentativo di coprirsi il volto devia la sfera con l’avambraccio.Meret bravissimo a parare il rigore a Thauvin, ma sulla respinta la palla torna al francese che deposita in porta. Al 30’ Dribbling secco di Neres su Kristensen e palla dentro per Lukaku: Bijol riesce a deviare e Sava evita l’autogol. 36′ – Altro break di Neres sulla banda laterale: Ehizibue interviene in scivolata e dà corner agli azzurri.37’ Corner di Neres a trovare Anguissa in mezzo: il camerunese controlla e calcia di controbalzo col mancino. Si distende il portiere friulano e nega il gol del pareggio. 42′ – Di Lorenzo rischia tantissimo sulla pressione di Ekkelenkamp, l’olandese gli scippa il pallone ma commettendo fallo Si salva solo Neres nella prima frazione di tempo che finisce 1-0 per le zebre friulane Nel secondo tempo cambia la musica Scende in campo un Napoli diverso Sia dal punto di vista tattico che mentale Il gioco è più veloce e i passaggi sono direzionati verticalmente La squadra di Conte prende coscienza del momento critico e che è l’ora di reagire 47′  Ci prova Lobotka lanciando un bel pallone verso Politano ma l’esterno non riesce a stoppare il pallone. Mc Tominay viene lasciato libero d’agire e lui ricambia McTominay trova una palla spettacolare per la progressione di Lukaku che si fa 30 metri di campo e con il sinistro spara in porta! Pari ad Udine! Dopo trenta minuti d’equilibrio la partita prende il verso giusto Giocata senza alcun senso di David Neres che prende palla a centrocampo ne salta 5 e prova il destro, il pallone viene ribattuto e di nuovo con il destro il brasiliano centra in piano Giannetti che la devia sfortunatamente nella sua porta! Napoli in vantaggio! Il Napoli viaggia sulle ali dell’entusiasmo segna il tre ad uno Lobotka serve Di Lorenzo questo fa velo per il sub entrante Simeone che offre un cioccolatino d’oro per Anguissa che buca la difesa dell’Udinese e segna il terzo goal meritato Fine della sfida e il Napoli omaggiando Totonno Juliano, Gianfranco Lucariello e ricordando Massimo Troisi, ricomincia da tre  

La pagella

Meret 6,5 Non bravo ma sfortunato sul rigore. Il pallone va respinto lateralmente e non verticalmente Per il resto, spettatore non pagante

Di Lorenzo 5,5 Errori in quantità impreciso su parecchi appoggi Si salva parzialmente nel secondo tempo ma il voto è insufficiente

Rrahmani 6,5 Bravo è poco Bravissimo Per attenzione concentrazione e senso della posizione Salva su parecchio contropiede e mette la museruola a Lucca.

Buongiorno 6,0 Nel primo tempo porta troppo il pallone Questo fa rallentare l’azione degli azzurri. Nel secondo ordinaria amministrazione.

Olivera 5,0 Inadeguato Mai in partita né in fase difensiva né tanto meno in quella offensiva Nel secondo tempo viene posizionato come centrale di sinistra Rendimento sempre al di sotto delle aspettative

Anguissa 6,5 Primo tempo al di sotto della sufficienza Vaga in mezzo al campo in maniera anarchica lasciando praterie di campo immense Impreciso è protagonista di un tiro che andrebbe compiuto con più forza e con il corpo sopra il pallone Nel secondo tempo invece è inarrestabile Prevale la sua prepotenza fisica e imbucato da un assist d’oro da Cholito Simeone deve solo emulare fuga per la vittoria bruciando i centrali delle zebre e segnando il decisivo tre ad uno

Lobotka 6 Poco lucido e poco ispirato nei primi 45’ Solo alcuni bei cambi di campo per Politano Palloni persi e soprattutto il braccio largo che genera il rigore da cui scaturisce il goal bianco nero. Nel secondo tempo sale in cattedra e se ne giova il Napoli  

Dall’88 Gilmour sv

McTominay 6,5 È l’enigma che Conte deve risolvere Posizionato da mediano non rende anzi è inutile alla squadra anche perché è inutile puntare su Anguissa mezz’ala quando tecnicamente lo scozzese è più tecnico e potrebbe avvicinarsi a Lukaku come seconda punta Ma anche come terzo di centrocampo a 5 è perfetto quando come cavallo da pista a briglie sciolte risulta essere fenomenale Suo è il passaggio a Lukaku nell’azione del primo goal azzurro

Politano 6 Parte come sempre bene, mettendo diversi palloni interessanti. Finisce in calo, per il solito lavoro che è costretto a fare. 

Dall’85 Raspadori sv

David Neres 9 Il piccolo “Angelo negro “è l’hombre del partido Un funambolo brasiliano che palla a piede dribbla avversari come birilli Nel primo tempo piazza tre quattro assist ma Lukaku viene anticipato. Lo show del brasiliano però non si ferma qua Nel secondo tempo l’ala carioca è qualcosa bello da vedere Il due ad uno è qualcosa di strabiliante Chissà cosa ora penserà Kvara quando avrà visto il brasiliano.

 Dall’85 Ngonge sv

Lukaku 7 Si lascia anticipare più volte Appare macchinoso Quando viene imbucato da Mc Tominay torna ad essere re Romelu e segna un bel goal.  

Dall’80 Simeone 6,5 Bellissimo ed utilissimo quando offre l’assist ad Anguissa per il terzo goal.

Conte 6,5 Non si capisce perché s’ostina a tenere la briglia del cavallo Mc Tominay e a liberare Anguissa Quando le briglie dello scozzese vengono sciolte il Napoli cambia atteggiamento Per il resto il cambio modulo è stato importante anche per non dare punti di riferimento all’Udinese e riequilibrare il centrocampo.

Il tabellino

Udinese-Napoli 1-3 (primo tempo 1-0)

Marcatori: 22′ p.t. Thauvin (U), 5′ s.t. Lukaku (N), 31′ s.t. aut. Giannetti (U), 36′ s.t. Anguissa (N).

Assist: 5′ s.t. McTominay (N), 36′ s.t. Simeone (N).

UDINESE (3-4-2-1): Sava; Kristensen, Bijol, Giannetti (38′ s.t. Bravo); Ehizibue (25′ s.t. Kamara), Karlstrom, Lovric (34′ p.t. Atta), Zemura (39′ s.t. Modesto); Thauvin, Ekkelenkamp (38′ s.t. Abankwah); Lucca. All. Runjaic.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka (44′ s.t. Gilmour), McTominay; Politano (40′ s.t. Ngonge), Lukaku (35′ s.t. Simeone), Neres (40′ s.t. Raspadori). All. Conte


Arbitro: Doveri di Roma.

Ammoniti: 39′ p.t. Atta (U), 22′ s.t. Politano (N).

Espulsi: –

Pasquale Spera 

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