Guide to the Best Pizzerias in Italy and Worldwide
50 TOP WORLD ARTISAN PIZZA CHAINS 2024:
GROSSO NAPOLETANO È LA MIGLIORE CATENA ARTIGIANALE DI PIZZERIE NEL MONDO.
SECONDO POSTO PER DA MICHELE, TERZO GRADINO DEL PODIO PER BIG MAMMA GROUP.
Londra, 28 novembre 2024 – È stata presentata a Londra, all’interno dell’European Pizza Show e nel corso del World Pizza Summit 2024, la classifica 50 Top World Artisan Pizza Chains 2024 stilata da 50 Top Pizza, la più importante guida mondiale di settore, creata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, che ha premiato le migliori catene artigianali di pizzerie al mondo.
Grosso Napoletano si conferma per il secondo anno la migliore catena artigianale di pizzerie al mondo: nata nel 2017 ha portato la pizza di stile napoletano in Spagna, prima a Madrid e poi a Barcellona, Siviglia, Saragozza ed in altri centri della penisola iberica. Secondo posto per Da Michele, da 150 anni nel cuore di Forcella, a Napoli, e oggi con oltre 60 sedi dislocate su più continenti, dove è possibile gustare la loro celebre pizza “a ruota di carro”. In terza posizione Big Mamma Group, gruppo nato dall’amore per l’Italia di due imprenditori francesi, Victor Lugger e Tigrane Seydoux, che oggi vanta numerosi locali in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania.
Quarta posizione per Bráz Pizzaria, realtà brasiliana famosa per la sua pizza grande e croccante cotta nel forno a legna. Quinta posizione per Luigia, con outlet tra la Svizzera e Dubai, che serve le proprie pizze con una selezione dei migliori prodotti italiani. Al sesto posto Berberè dei fratelli Aloe: partiti dalla pizzeria a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, sono arrivati a Londra dopo aver aperto una decina di locali a Roma, Firenze, Torino, Milano. Settima posizione per Pizza Pilgrims, un riferimento per la pizza napoletana del Regno Unito. Ottava posizione per 400 Gradi -con outlet tra Melbourne e Dallas – di Johnny Di Francesco, vero e proprio ambasciatore della pizza napoletana nel nuovo continente. Al nono posto c’è Eataly, con outlet tra l’Italia e il resto del mondo; marchio noto tra gli appassionati del Made in Italy. Decima posizione per Pizzium, che negli ultimi mesi ha superato le 50 aperture in Italia, tutte a gestione diretta.
Gli attesissimi premi speciali hanno visto assegnare il Pizza Maker of the Year 2024 – Ferrarelle Award ad Antonio Falco, executive di Da Michele; il premio Pizza of the Year 2024 – Latteria Sorrentina Award va a Salsiccia e Friarielli di Pizza Pilgrims; il Best Pasta Proposal 2024 – Pastificio Di Martino Award è stato assegnato a Eataly; il Best Marketing 2024 – Mammafiore Award va a Vincenzo Capuano; il New Entry of the Year 2024 – Solania Award va a La Braciera; il Performance of the Year 2024 – Robo Award va a 1900 Pizzeria; il One to Watch 2024 – Casa Julia Award è stato assegnato a Stellina Pizzeria; il Best Service 2024 – Fedegroup Award va a Luigia; il Best Fried Food 2024 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award è stato assegnato a Berberè; il Best Beer Service 2024 – Peroni Nastro Azzurro Award va a Doppio Zero; il Best Dessert List 2024 – Cremoso – La Dispensa Award va a Can Pizza; il Best Wine List 2024 – La Gioiosa Award va a Big Mamma Group. Infine, il riconoscimento Green Oven 2024 – Goeldlin, che premia la grande attenzione alla sostenibilità ambientale, va a Garden Pizza.
Anche in questa edizione è presente la categoria “Eccellenti”, ossia quelle catene di pizzerie artigianali da non perdere che, insieme alle catene in classifica, completano la guida, per un totale complessivo di 81 brand.
“Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto con 50 Top World Artisan Pizza Chains 2024 – dichiarano i tre curatori Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere –, le catene artigianali presenti quest’anno in guida. Le catene che hanno superato gli standard di qualità dei nostri ispettori sono 81 e contano poco meno di 2000 punti vendita per circa 30.000 dipendenti diretti ed un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di dollari. Un comparto in continua crescita che non conosce crisi e che certifica che la pizza è la preparazione più consumata al mondo.”
Partner dell’iniziativa:
Pastificio Di Martino, Ferrarelle, Latteria Sorrentina, Oleificio Zucchi, Solania, Robo 1938, Peroni Nastro Azzurro, Cremoso – La Dispensa, Goeldlin, Fedegroup, Mammafiore, Casa Julia, La Gioiosa.