Il Tribunale di Napoli ribalta le accuse di frode fiscale per 5 milioni di euro: l’azienda è assolutamente legittima
Il Tribunale riconosce la legittimità delle operazioni economiche dell’azienda difesa dallo Studio Maior, smentendo le accuse di frode fiscale per milioni di euro
“Dopo un lungo e articolato processo, il Tribunale di Napoli ha pronunciato l’assoluzione del nostro cliente, dichiarando la non colpevolezza riguardo le imputazioni relative a emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesse dichiarazioni IVA per un importo totale superiore ai 5 milioni di euro. La difesa, condotta dallo Studio Associato Maior e rappresentata dagli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo Castaldo, ha saputo evidenziare in aula la reale sussistenza dell’attività aziendale dell’imprenditore e la natura effettiva delle operazioni contestate. Nonostante l’azienda avesse dimensioni ridotte e presentasse alcune irregolarità fiscali, è stato dimostrato che essa era operativa e in grado di fatturare i volumi dichiarati. La tesi dell’accusa, basata sul presunto carattere fittizio delle fatture, si fondava su un quadro ritenuto inadeguato dal Tribunale, il quale ha riconosciuto la validità della nostra linea difensiva. Il nostro team ha inoltre ottenuto un’attenuazione della pena per le omesse dichiarazioni, sottolineando che un’irregolarità fiscale non equivale automaticamente a una responsabilità penale. Il Tribunale ha, infatti, accolto l’istanza di contenimento della pena, confermando la legittimità delle operazioni svolte dall’azienda e sanzionando con pena ridotta l’imprenditore per le omesse dichiarazioni.
Questa pronuncia rappresenta una vittoria significativa per lo Studio Associato Maior e un precedente importante nella giurisprudenza fiscale e penale, evidenziando la necessità di distinguere tra irregolarità amministrative e responsabilità penale”- concludono-.