”Masterclass” d’eccezione alla Reggia di Caserta, i vini campani trionfano
di Ezio Micillo
L’ultima giornata di degustazioni alla reggia di Caserta ha confermato il successo di pubblico e di tutti gli appassionati del vino, soprattutto quello campano. Un importante appuntamento promosso dal consorzio dei vini campani ‘CIVITA’ e coordinato da Floriana Schiano Moriello, che si è svolto in una splendida location dove l’atmosfera quasi surreale, di Palazzo Reale, ha regalato momenti di grande interesse e curiosità dei presenti. Moltissime le partecipazioni, addetti ai lavori, curiosi ed appassionati all’enologia hanno potuto compiere un percorso esclusivo di degustazioni stappando le migliori bottiglie prodotte nel territorio campano. Dai bianchi ai rossi, senza soste, un viaggio nei sapori che ha rappresentato un’occasione unica per esplorare la ricchezza dei vini locali e dei prodotti tipici, in un’atmosfera conviviale e festosa.
L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione di rinomati produttori vinicoli casertani che hanno presentato le loro migliori etichette e specialità. La selezione di vini, dalle fresche e fruttate bollicine a corposi rossi, ha deliziato gli appassionati che hanno riscoperto i gusti della nostra terra apprezzando la vinificazione locale che si tramanda di generazioni in generazioni nel corso dei secoli.
“Eventi come questo sono fondamentali per promuovere la cultura enogastronomica del nostro territorio,” ha dichiarato Cesare Avenia presidente di Vitica “Vogliamo far scoprire ai visitatori non solo i nostri vini, ma anche le storie e le tradizioni che si celano dietro ogni bottiglia.”
Non sono mancati i saluti del direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei che ha ribadito l’importanza di questi eventi necessari per valorizzare il territorio confermando la disponibilità istituzionale per l’attività di promozione.
I saluti sono arrivati anche da Nicola Caputo, assessore all’agricoltura della regione Campania che ha confermato la disponibilità della regione a dare maggiore valore alla vinificazione dei produttori casertani e campani promuovendone i marchi con maggiore incisività a tutto l’indotto agroalimentare.
Ma la giornata ha proposto tantissime novità, al mattino l’inizio con una Masterclass sui vini campani in inglese per i tanti ospiti stranieri intervenuti, subito dopo la presentazione del libro ”Calici & Spicchi” – Cento modi per abbinare bene i vini alla pizza – della brava giornalista enogastronomica Antonella Amodio, ”Questo mio libro racconta tutte le esperienze gastronomiche vissute nei ristoranti campani ed italiani, e devo ringraziare gli chef che mi hanno permesso di studiare gli abbinamenti perfetti alle pietanze servite in tavola. La pizza è stata la mia ispirazione, trovare un giusto abbinamento dei vini è stato un lavoro certosino che mi ha permesso di esplorare nuove combinazioni per guidare gli appassionati in un viaggio di sensazioni uniche”.
Ospite d’onore la chef Rosanna Marziale che si è complimentata con lo staff per l’organizzazione dell’evento, ”Oggi più che mai c’è la necessità di trovare ed aumentare le sinergie per favorire un ulteriore sviluppo dell’intero indotto perché la nostra terra, piena di tradizioni nel cibo di qualità, possa essere il riferimento nella cucina italiana ed internazionale. Le nuove idee devono essere i nuovi stimoli per conquistare sempre più i palati, anche quelli più esigenti. La testimonianza di Antonella Amodio nel suo libro conferma la ricerca e la passione che occorre per far conoscere al pubblico le prelibatezze della nostra terra e regalare emozioni del gusto”.
A seguire ci sono state le premiazioni, un momento emozionante con l’assegnazione del premio ”Maria Felicia Brini” ideato dal consorzio VITICA in memoria della giovane imprenditrice, consigliere del consorzio, precocemente scomparsa. Poi è stata la volta di alcuni ristoranti premiati per la carta dei vini, Ristorante Marotta di Squille (Ce) per il miglior abbinamento, ristorante Agristor le due Torri di Presenzano (Ce) per la miglior profondità d’annata, pizzeria Sasà Martucci I Masanielli (Ce) per la carta dei vini casertani, tutti hanno ricevuto una targa ricordo.
Dopo ha seguito una pausa degustazioni, avvenuta nel cortile della Reggia, dove si è potuto gustare alcune specialità preparate dal ristorante Daman e bere i vini DOP e IGP casertani.
Alle ore 15 è iniziata la prima Masterclass pomeridiana sui vini DOP Galluccio e IGP Roccamonfina, una degustazione con 10 calici alternando dapprima i bianchi casertani e poi i rossi, spaziando tra la falanghina, il pallagrello, l’aglianico ed il piedirosso, tutte etichette prodotte dalle aziende vinicole casertane dislocate nella provincia. Un successo dei partecipanti che hanno potuto deliziare il proprio palato apprezzando, non solo la qualità di queste uve ma anche la conoscenza storica di queste coltivazioni, e questo grazie anche alla consulenza dell’AIS, l’associazione dei sommeliers che sapientemente è riuscita a coinvolgere la platea stuzzicando l’interesse dei partecipanti.
Alle ore 18 l’ultima masterclass dei vini di Casavecchia di Pontelatone DOP e Terre del volturno IGP che ha registrato il sold out con una massiccia presenza di appassionati ed interessati pronti a conoscere le caratteristiche tecniche dei vini ed i loro segreti nel processo di vinificazione.
Con la promessa di un’edizione ancora più ricca per il prossimo anno, i partecipanti hanno lasciato la location con un sorriso, un calice in mano e il desiderio di ritornare a scoprire altri sapori del nostro amato territorio.
© Ezio Micillo, giornalista e fotoreporter