COMUNICATO STAMPA N. 5
Carlo Petrini, (Slow Food) Da Eruzioni del Gusto lancia la proposta di un
reddito di contadinanza
Nell’ambito del Premio Contadino dell’anno
NAPOLI, 27 OTTOBRE – Un reddito di contadinanza a coloro che hanno
profuso impegno nella cura della terra con passione e dedizione: la proposta è
di Carlin Petrini fondatore di Slow Food intervenuto in videoconferenza alla 6°
edizione di Eruzioni del Gusto, evento culturale, espositivo e di promozione
dell’enogastronomia, della viticoltura e dell’enoturismo dei territori vulcanici
della Regione Campania e delle altre aree vulcaniche del Paese, promosso
dall’associazione culturale ORONERO dalle scritture del fuoco. L’occasione
è stata offerta dal ‘Premio Contadino dell’anno – Dalla terra alla tavola’. Una
iniziativa giudicata ‘molto significativa’ perché “coloro che hanno permesso la
trasmissione di questi saperi sono proprio le classi contadine e, da un certo
punto di vista, sarebbe importante che noi tutti avessimo piena coscienza del
lavoro straordinario che personaggi anonimi hanno realizzato nel tempo e
quindi occorre dare anche valore a questo lavoro. In qualche misura – ha detto
Petrini – sarebbe opportuno incominciare a immaginare a un reddito di
contadinanza perchè i contadini, con una serie di lavori che sono inerenti alla
salvaguardia del suolo, del patrimonio alimentare del territorio, della
biodiversità svolgono un lavoro che va oltre il prodotto. E quindi tutta la
comunità deve essere riconoscente per questo lavoro”. Nei campi ad arare e a
seminare, ma anche a prendersi cura del bestiame e degli attrezzi fino a far
conoscenza delle nuove tecnologie per migliorare la fertilità della terra. Le
mani sapienti dei contadini lavorano i prodotti primi, li trasformano fino a farli
giungere sulla tavola. E’ così per Berardino Lombardo e Peppe Zullo, due
contadini chef che hanno ricevuto una menzione speciale. Sul green carpet
allestito per l’occasione, hanno speso poche parole sulla passione che da
sempre distingue il loro lavoro “Mio nonno era contadino, così come mio
padre. Io ho cercato di deviare ma le radici sono radici e ho messo su una