Da Tutto Sposi parte la sfida del patron Lino Ferrara:
“Qui si costruiscono sogni combattendo lo scenario della denatalità”
Migliaia di coppie esplorano mano nella mano i tanti aspetti del matrimonio che stanno costruendo per il prossimo anno. E’ così che si presenta Tuttosposi nella sua seconda giornata dell’edizione 2024 alla Mostra d’Oltremare, che andrà avanti fino a lunedì e che si apre con chi costruisce un passo avanti nella propria vita, in un evento alla sua 35ma edizione e in cui si riflette anche sulla situazione sociale oggi in Italia: “Lo scenario della denatalità – commenta Lino Ferrara, patron di Tutto Sposi che è anche la ‘fiera della natalità’ – continua ad allarmare il nostro Paese con un’involuzione che non è solo numerica, ma anche e soprattutto culturale. Non è la crisi economica che genera la crisi genitoriale, ma l’esatto opposto. Questo è frutto di una guerra combattuta da un esercito invisibile che non necessita di missili e carri armati per invaderci”. I dati sempre più preoccupanti, certificano un nuovo minimo storico e confermano una tendenza che sembra inarrestabile: nel 2023 sono nati 379.890 bambini, il 3,4% in meno rispetto al 2023 e il 34,1% in meno rispetto al 2008, quando le nascite furono più di 576mila. Per avere un’idea molto concreta del fenomeno, basti pensare che per ogni 1.000 residenti nel 2023 sono nati solo sei bambini.
Riflessioni su cambiamenti che invece a Tuttosposi i visitatori vogliono vivere, godendosi per sempre anche il ricordo del giorno del matrimonio. E per questo molti oggi sono agli stand dei fotografi, gli autori dei ricordi da toccare e guardare insieme. “Faccio il fotografo degli eventi da 40 anni – spiega Umberto Panico, del suo studio fotografico a Volla e che lavora oggi con suo figlio Salvatore con lui a Tuttosposi – è cambiato del tutto il lavoro, una volta noi fotografi mangiavamo anche durante le nozze, oggi per quello che c’è da fare non c’è neanche pausa toast tra stampe di foto, di selfie moment, montaggi di proiezioni in diretta, diamo un lavoro completo a 360 gradi con immagini di scherzo con amici e di amore degli sposi. Cominciamo alle 5 del mattino e finiamo la giornata dopo la mezzanotte, perfettamente stremati. Questo è un mestiere che ti ruba la vita ora o lo ami o lo odi io l’ho amato tutta la vita. E ora mio figlio mi segue”. Tradizioni di famiglia che segue anche Alfonso Ginestra che cominciò con suo padre Enzo 40 anni fa e oggi ha la sua “Ginestra Photography”, a Caivano. “Lavoriamo – spiega Ginestra – per esaltare i momenti più belli della giornata senza stressare gli sposi. Raccontiamo la giornata come va, di rilasciare un’emozione indelebile dell’amore dei ragazzi”. E cambiano anche le richieste degli sposi che “vogliono che trasmetti serenità – spiega Ginestra – senza intralciare i loro momenti però vogliono immagini. Le richieste? La più strana in carriera mi è arrivata proprio oggi qui a Tuttosposi: una coppia molto simpatica mi ha chiesto di fare l’album delle loro nozze dedicato a Harry Potter di cui sono fan e che sarà il tema per la loro festa di nozze. Cerchiamo di accontentarli, faremo album con il tema Harry Potter”. Richieste a sorpresa per fotografi pronti a tutto e a usare la tecnologia di oggi, dai drone alle videoproiezioni, al buffet di foto da distribuire agli invitati durante la stessa festa. E’ cambiata molto la professione come spiega Mauro De Luzio, con sede a Qualiano da 70 anni, a cominciare da suo nonno: “La fotografia – spiega – è cambiata più volte soprattutto negli ultimi anni, al di là dell’aspetto tecnologico ma anche su cosa chiedono gli sposi con cui lavoriamo prima nel creare un feeling per raccontare la cerimonia sposandoci prima noi con loro. Vogliono un racconto molto naturale, narrato con qualità e professionalità, facendo un film fotografico la parte più stravolta ultimamente e che punta sulla bellezza, sull’essenza, sull’eleganza. E poi molto va sui social che è considerata dagli sposi la vetrina principale, che ti allaccia in un click con il mondo intero. Raramente accade chi non vuole finire sui social, ma oltre il 90% quando riusciamo a cogliere momenti li desiderano sui social”. Un nuovo territorio quello del web che, spiega il fotografo Marco Seta “è un’arma – spiega – a doppio taglio, gli sposi vogliono i preventivi sui costi anche senza conoscere il fotografo. Qui a Tuttosposi invece c’è la conoscenza diretta, la descrizione di quello che facciamo anche sui social e conta molto”. Grande stand preso da Carmine Petrano, ‘storyteller’ di Mugnano di Napoli che ha negli anni ha anche costruito una propria famiglia “che mi ha insegnato – spiega – a vedere l’amore diversamente, a cambiare lo stile delle foto perché ci tengo tanto all’unione della famiglia, questo è un lavoro che facciamo prima con il cuore non solo per i soldi. E su questo conta il contatto diretto che abbiamo qui con le persone che fa cominciare l’avventura”.
Intanto sulla passerella di Tuttosposi domani ci sarà la premiazione di Sal Da Vinci con la scultura di Lello Esposito che Tuttosposi dona come “Family Fashion Award”, premiando il cantautore per il suo successo artistico ma anche per la forza e serenità costruita insieme alla sua famiglia. Sempre nella sala passerella proseguono domani le sfilate anche, domenica 27 ottobre, che vedranno in scena nel Bridal Fashion Show dalle 17 Atelier Sorelle Panella che celebrano la sposa 2025 con i loro abiti con un’impronta romantica e contemporanea verso il mondo sposa, creando abiti romantici, che rimandano all’idea di una sposa eterea e senza tempo. A seguire alle 19 Atelier Amirante che alle innumerevoli spose che si rivolgono all’atelier per realizzare i propri sogni risponde con il duro lavoro di Emilio Amirante e delle sue collaboratrici, che resta impresso nel cuore delle spose per la sensazione di amore e passione. A chiudere alle 20 Maison Le Dive con la collezione “Preziosa”, pensata e studiata in ogni dettaglio per esaltare la figura femminile. Gli abiti sono caratterizzati da tessuti sontuosi come seta, satin e organza arricchiti da ricami in perle cristalli Swarovski e pietre preziose, esprimendo un senso di magnificenza ed eleganza. Sul palco anche le ballerine per il “Bridal fashion show” di Gp Entertainmemt Agency.