Da giovedì 31 ottobre 2024, Teatro Elicantropo di Napoli
Io sono una farfalla di Antonio Stoccuto
In scena l’affascinante, fragile e sincera figura di Eva, che
scopre la sua identità, rinasce e dà inizio alla nuova vita
È la dolce, sensibile e visionaria narrazione di una storia appartenente a una donna
transessuale, Eva, lo spettacolo Io sono una farfalla di Antonio Stoccuto, anche
interprete con Antonio Grimaldi che firma la regia, in scena da giovedì 31 ottobre 2024
alle ore 20.30 (repliche fino a domenica 3 novembre) al Teatro Elicantropo di Napoli.
Presentato da Teatro del Grimaldello in collaborazione con Ex Asilo Filangieri di Napoli,
l’allestimento si avvale delle elaborazioni sonore a cura di Tony Macrì, le luci di Antonio
Stoccuto e Mattia di Mauro, i costumi e oggetti di scena di Antonio Stoccuto, la cura
artistica e organizzativa della scuola elementare del teatro conservatorio popolare per le
arti della scena diretto da Davide Iodice.
Sensibile per sottigliezza, passione, durata di studio e di lavoro nei confronti di una storia
intima e personale, il lavoro nasce dall’esigenza dell’autore di attraversare il complesso
universo dell’identità di genere e dal suo incontro con Eva, attraverso diari personali,
aneddoti, racconti, storie e interviste.
Al centro c’è l’affascinante, fragile, sincera figura di Eva, che scopre la sua identità, rinasce
e dà inizio alla nuova vita che arriva fin qui. Essa somiglia a tutti noi, uomini e donne di
questo e di tutti i tempi, soli quanto lei: al di là della mancata coincidenza tra sesso
biologico e identità di genere, distruggiamo la vita fuori e dentro di noi continuamente
durante le nostre crisi d’identità, generando una transazione di noi stessi che abbatte i
conflitti tra personalità e identità.
Nasce ogni volta, così, un profilo identificativo umano che combacia con una realtà
mutante. Eva si allontana dal giudizio umano e si arricchisce di tutte le sfumature per un
nuovo inizio.
Ad accompagnarla nel mutamento audace e violento, intervengono la figura della madre
con caratteri tenebrosi, che assume il ruolo truculento di una punizione, e un innamorato,
con tratti di soave dolcezza, capace di trasportare in un mondo fiabesco la scena, con la
sua danza, coniugando la linea sottile tra amore e morte, volo e baratro.
L’allestimento scenico essenziale, solo una panchina rossa con rotelle, crea uno scenario
immaginario, dinamico, in cui il sogno e l’incubo appaiono lo schema più adatto ad
accogliere le tematiche affrontate nella drammaturgia.
Tutto avviene sempre a vista sulla scena, ogni cambio, ogni azione è messa a disposizione
del pubblico, per un completo coinvolgimento con la realtà scenica nel suo continuo
divenire sino a raggiungere ciò che si è.
Io sono una farfalla di Antonio Stoccuto
31 ottobre ˃ 3 novembre 2024 – Teatro Elicantropo Napoli, Vico Gerolomini 3
Inizio spettacoli ore 20.30 (dal giovedì al sabato), ore 18.00 (domenica)
Info e prenotazioni al 3491925942,