Potenziamento della videosorveglianza, la Giunta approva l’installazione di ulteriori telecamere: saranno 352 grazie a un investimento di 3,2 milioni
L’Amministrazione comunale investe ulteriori risorse per il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Su proposta dell’assessore alla Legalità Antonio De Iesu, la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede l’installazione di ulteriori 104 apparati di ripresa, che andranno ad integrare i 248 già finanziati con 2 milioni di euro dal Fondo Sicurezza del Ministero dell’Interno. Per questi ulteriori 104 apparecchi, il Comune di Napoli ha ottenuto un finanziamento di un milione e 200mila euro circa tramite il Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020.
Il progetto prevede l’installazione di 76 telecamere dotate di tecnologia con controllo a distanza e di 28 telecamere con sistema per la lettura automatica delle targhe dei veicoli, che andranno a rafforzare il sistema di videosorveglianza in particolar modo nelle aree della città che richiedono maggiore attenzione per i reati predatori e per i problemi di sicurezza stradale. Nel dettaglio, le zone interessate sono: piazza Mercato, piazza Carmine, Porta Nolana, piazza Garibaldi, corso Lucci, porta Capuana, via Cesare Rosaroll, via De Nicola, via Carbonara, corso Umberto I, Montesanto, Pignasecca, piazza Dante, Port’Alba, piazza Matteotti e piazza Mazzini.
Complessivamente, con gli oltre 3 milioni di euro dei progetti approvati in giunta ieri e a settembre scorso saranno installate 187 telecamere dome e 165 telecamere ocr per lettura targhe per un totale di 352 telecamere nuove che saranno posizionate sia in centro che in periferia.
“Con questo ulteriore finanziamento, sostenuto dal prefetto Michele di Bari, molto attento a questa tematica, si rafforza il sistema di videosorveglianza che diventerà sempre più capillare nelle aree del centro e della periferia, in particolar modo quelle maggiormente interessate da fenomeni di criminalità”, spiega l’assessore De Iesu. E aggiunge: “Si tratta di un supporto tecnologico di grande importanza per garantire la sicurezza urbana. Questura, carabinieri e polizia locale potranno usufruire delle immagini per i rispettivi compiti istituzionali. Grazie a questo progetto, inoltre, estendiamo la copertura di quello che è a tutti gli effetti un prezioso strumento per la prevenzione e il contrasto al fenomeno dell’incidentalità stradale”.