TEATRO che Classe!

U-mani Batti-mani: Sipario di speranze

Associazione Antego

primo appuntamento: mercoledì 16 ottobre, ore 10.00
Tingel contro Tangel – produzione Balagancik
Teatro Immacolata – via Nuvolo 9, Napoli

Al via la prima edizione di U-mani Batti-mani: Sipario di speranze: tre spettacoli per
avvicinare i giovani al teatro offrendo loro un’opportunità didattica alternativa. La rassegna
è promossa e finanziata dal Comune di Napoli, nell’ambito del progetto TEATRO che
classe!, ed è organizzata dall’associazione Antego di Francesca Rondinella.
“Il progetto dell’associazione Antego – afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle
politiche culturali del Comune di Napoli – è in coerenza con l’idea di formazione che
sostiene l’Amministrazione Manfredi, rivolgendosi a un pubblico giovanile con diverse
tematiche sensibili e di forte attualità, tra cui l’inclusione, i diritti e il rispetto delle diversità,
offrendo così ulteriori occasioni di crescita e di arricchimento culturale”.
Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 16 ottobre, ore 10.00, al Teatro
Immacolata di via Nuvolo 9 al Vomero, con Tingel contro Tangel, una produzione di
Balagancik. Seguirà il secondo spettacolo, il 19 novembre, La Costituzione raccontata ai
ragazzi di Naturarte e l’11 febbraio Terra di Nessuno di Akerusia Danza e Itinerarte.
Il progetto coinvolge i giovani studenti dell’I.C. 83 Porchiano Bordiga di Ponticelli, un
quartiere dove il complesso fenomeno del disagio minorile spinge l’Istituto ad avviare
percorsi di formazione per un’educazione partecipata, capace di promuovere una sempre
maggiore consapevolezza del ruolo della scuola.
“Uno degli obiettivi che la scuola si pone nella realizzazione di progetti extrascolastici –
spiega Colomba Punzo, dirigente scolastico del Porchiano Bordiga – è quello di portare i
ragazzi alla conoscenza della città per renderli consapevoli delle opportunità che si offrono
al di fuori dal loro ristretto spazio di vita; l’altro obiettivo consiste nel valorizzare l’attività
formativa estendendo l’esperienza ad altre forme di comunicazione, investendo così il
teatro di una valenza formativa “leggera”, riportando a casa la ricchezza di una nuova
esperienza”.
In una società orientata alle esigenze di mercato, si avverte la necessità di sviluppare
percorsi di bellezza nell’arte che vanno al di là dei bisogni primari, con un’attività
culturale di valenza sociale che coinvolge e si rivolge alle periferie per portare i giovani

fuori dal confine di demarcazione che si erge come un muro tra loro e la Città. “Umani-
Battimani è un’occasione preziosa per parlare con i giovani di tematiche come la
conoscenza della Costituzione, l’accettazione della diversità e la tolleranza, con particolare
attenzione alla legalità, ai diritti, alla memoria e all’inclusione. – spiega Francesca
Rondinella – dando agli studenti l’opportunità di confrontarsi, alla fine di ogni spettacolo,
con gli artisti, Educ-attori ed Educ-attrici, pronti a stimolare e accogliere domande, dubbi e
curiosità, anche dell’arte scenica”.
Tingel contro Tangel
drammaturgia e regia di Libero de Martino
con Donatella Faraone Mennella, Francesco Rivieccio
Karl Valentin si esibiva tutte le sere in locali fumosi, davanti a un pubblico di persone
comuni ma anche di intellettuali come Brecht, Hesse, Tucholsky, inventando
inconsapevolmente ciò che decenni dopo sarebbe stato il teatro dell’assurdo. Valentin
tratteggiava con pochi cenni le persone del suo tempo; con la sua quasi assenza di azione
innescava avvenimenti comicamente surreali. Una comicità graffiante ma attualissima. Gli
attori diventano clown che cantano, suonano, recitano e ballano per inscenare uno
spettacolo divertente dove però la comicità si scontra con la realtà tragica per l’epoca. Un
disperato tentativo di riportare alla ragione, con ironia e denuncia, un popolo e la sua
classe dirigente annebbiata dalla sete di conquista.

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