PROGETTO DAY – DEMOCRATIC ACTIVATION OF YOUTH

DA NAPOLI UN MODELLO DI PARTECIPAZIONE POLITICA GIOVANILE

DA ESPORTARE A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE

18 settembre 2024

A Napoli, presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino è stato presentato il report finale del Progetto Day “Democratic Activation of Youth” realizzato in alcune scuole secondarie di secondo grado ricadenti nel territorio del Comune di Napoli, realizzato dalla Fondazione L’Albero della Vita ETS in collaborazione con CIDIS ETS, Eurochild e Comune di Napoli.

Scopo del progetto è promuovere alle nuove generazioni, ai futuri cittadini ed alla futura classe dirigente una consapevolezza e fornire una spinta alla cittadinanza attiva attraverso l’impegno verso il bene comune.

Infatti il Progetto è nato con l’obiettivo di garantire la partecipazione dei giovani alla vita democratica a livello locale, promuovendo l’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ONU che afferma il principio di partecipazione e rispetto per l’opinione del minore. Tale Progetto ha permesso, grazie alla sinergica collaborazione con le istituzioni, di sviluppare un modello metodologico di partecipazione che può essere replicato ed esportato in contesti nazionali ed europei.

Il Progetto è durato ben diciotto mesi, con una visita anche a Bruxelles e l’incontro con Parlamentari Europei.

Nella Sala dei Baroni gremita di studenti, docenti e rappresentanti delle Istituzioni e dei partner, l’Assessore alle Politiche Giovanili ed al Lavoro del Comune di Napoli Chiara Marciani ha introdotto i lavori, esprimendo parole di elogio nei confronti dei giovani coinvolti che durante le fasi del Progetto hanno collaborato attivamente con le Istituzioni esprimendo i loro disagi e proponendo iniziative atte a contrastarli.

L’ Assessore inoltre ha ricordato che Napoli, sulla carta, è la città più “giovane” d’Italia, per cui è necessario che i giovani vengano ascoltati ed accompagnati nel loro percorso di crescita “politica”.

In seguito la parola è passata ai rappresentanti degli studenti delle scuole coinvolte nel Progetto.

Tutti i ragazzi hanno detto di essere stati molto contenti di aver partecipato a questa iniziativa che li ha avvicinati alla politica ed alle Istituzioni e di essere stati ascoltati e presi in considerazione per le proposte espresse. Infatti, da questo confronto, gli studenti delle scuole coinvolte, hanno ottenuto la presenza nelle proprie scuole, dietro loro suggerimento, di psicologi ed esperti di educazione sentimentale  e sessuale, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e la variazione degli orari dei mezzi del trasporto pubblico locale come lotta alla dispersione scolastica.

Le scuole statali che hanno partecipato al Progetto sono state: il Liceo Vittorio Emanuele, l’ Istituto Elena di Savoia, l’Istituto Professionale Alfonso Casanova, l’Istituto Industriale Alessandro Volta, il Liceo Pasquale Villari, l’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci, il Liceo Pietro Calamandrei, l’Istituto Sannino – De Cillis, l’Istituto Tecnico Industriale Marie Curie.

“Il progetto DAY rappresenta per la Fondazione l’Albero della Vita un risultato importante in termini di minori e cittadinanza attiva. Esso ha favorito enormemente l’avvicinamento dei giovani alla politica e ai suoi meccanismi, rendendoli più attivi e consapevoli. Con questo progetto la Fondazione l’Albero della Vita ha fornito occasioni e esperienze di partecipazione concrete ai minori, tenendo fede alla propria mission che punta a generare consapevolezza nelle menti dei più giovani. Mission che, nel caso del progetto DAY, è stata ulteriormente potenziata e supportata dalla partnership con enti 3 chiave, come CIDIS, Eurochild e il Comune di Napoli” ha dichiarato Isabella Catapano, direttrice di Fondazione L’Albero della Vita.

Il Progetto DAY ha coinvolto circa 2.000 studenti e studentesse di tre municipalità di Napoli (II; IV e VI), che sono stati chiamati ad eleggere i propri rappresentanti. In ciascuna delle municipalità, infatti, sono stati 12 tra ragazze e ragazzi a lavorare insieme alle autorità locali, politici e funzionari per il cambiamento e il miglioramento del loro contesto locale.

I giovani rappresentanti hanno ricevuto un training specifico per acquisire le competenze necessarie a sostenere la partecipazione democratica al processo decisionale nella loro città e in Europa. Studenti e studentesse sono stati inoltre interpellati per definire l’Agenda Civica Giovanile e in particolare le aree tematiche di maggior interesse sulle quali intervenire, che in tutte e tre le municipalità sono state Ambiente e Istruzione.

A seguito della stesura delle Agende Civiche, sono stati eletti democraticamente 12 delegati che sono diventati i leader della partecipazione giovanile (YPL), ovvero coloro che hanno interagito e collaborato direttamente con il Comune di Napoli e gli assessorati coinvolti, in particolare con l’Assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani e l’Assessora all’Istruzione e alla Famiglia, Maura Striano. I ragazzi e le ragazze hanno anche sviluppato una strategia di scale-up del modello sulle altre 7 Municipalità non coinvolte nel pilota, organizzando 14 incontri di disseminazione del modello per favorire la comprensione e la condivisione delle buone pratiche di partecipazione giovanile nei processi democratici.

Sara Buccaro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *