UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
DI ISCHIA
SEQUESTRO DITTA OPERANTE NELL’ABITO DEI RIFUTI EDILI INERTI E MISURE
CAUTELARI PER L’AMMINISTRATORE UNICO.
Si comunica che in data odierna personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia ha dato esecuzione ad
una Ordinanza applicativa del divieto di dimora, emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli, a carico del titolare di una ditta operante sull’isola dedita, tra l’altro, al
trasporto di rifiuti via mare.
L’Amministratore Unico della Ditta è stato sottoposto ad indagini preliminari per i reati p. e p. di cui agli artt. 81
cpv., 452 quaterdecies c.p. (Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti), e per il quale nella sua carica, è
stato disposto il divieto di dimora in tutti i Comuni dell’Isola d’Ischia in relazione al reato in contestazione.
L’attività di Polizia ambientale effettuata ha portato alla luce l’espletamento di un’attività illecita da parte della
ditta interessata realizzatasi nella gestione di rifiuti edili inerti stoccati nel sito di messa in riserva della stessa
che venivano successivamente conferiti su terraferma mediante singoli viaggi giornalieri via mare su navi di
linea.
Il GIP ha inoltre disposto il sequestro del mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti e dell’intero sito dove
venivano effettuate le principali attività dell’azienda.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono
ammessi mezzi di impugnazione. Il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi
presunta innocente fino a sentenza definitiva.