San Giorgio a Cremano città del cinema. Si è conclusa con successo la seconda edizione del Cremano Film Festival, kermesse dedicata alla settima arte la cui direzione artistica è firmata dall’attore e regista Massimo De Matteo che ha curato il programma e ogni aspetto del Festival coadiuvato da Gianni Parisi e con il prezioso contributo di Francesco della calce e Costantino Punzo, con il sostegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Zinno e del vicesindaco Pietro De Martino che è anche ideatore del progetto. Tra applausi ed emozioni a chiudere la rassegna, durante cui sono state proiettate quattro opere prime, è stata una serata di gala svoltasi sabato 1 giugno nella splendida cornice di Villa Vannucchi presso cui sono intervenuti autorevoli esponenti del mondo cinematografico e ospiti di rilievo. Durante il galà, condotto da Fabiola Cimminella e da una splendida Cristina Donadio nel ruolo di madrina, sono stati assegnati riconoscimenti ai quattro film presentati e proiettati durante il mese di maggio a San Giorgio a Cremano: La casa di Ninetta di Lina Sastri; Una vetrina che guarda il mare di Massimiliano Gallo, Trentatré di Lorenzo Cammisa e Una gita a Roma di Karin Proia. Premi alla carriera sono andati a eccellenze del settore teatrale e cinematografico: all’attore e regista Giacomo Rizzo, al costumista di fama internazionale Vincenzo Canzanella e al truccatore Gaetano Panico. Premio alla memoria al compianto Enzo Cannavale. Il Cremano Film Festival è stato occasione anche per siglare una partnership tra la città di San Giorgio a Cremano e il Giffoni Film Festival come sottolineato dal direttore generale Jacopo Gubitosi che è intervenuto all’evento. A rendere ancor più magica l’atmosfera della serata di gala , che è stata dedicata a Massimo Troisi, le colonne sonore suonate dal vivo dall’orchestra presente sul palco.

Foto di Martina Giardulli

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