Si chiama PaNeapolis la cinque giorni dedicata alla filiera del pane, anche in relazione al sociale e alla legalità, che si aprirà il 15 maggio alle 16,30 a Napoli, a Piazza Mercato (ingresso libero), con oltre 30 gazebo, area laboratori e lavorazione, esposizioni, seminari e spettacoli.

Ci saranno anche dibattiti, degustazioni, workshop, presentazioni di libri, competizioni tra scolaresche, giochi di luce, e “say cheese”, appuntamento con il selfie più goloso.

La prima edizione della “festa del pane” è stata presentata presso la Regione Campania (che la patrocina insieme al Comune e città metropolitana di Napoli) ed è in collaborazione con Sa-Car, Associazione Panificatori, Asso.Gio.Ca, Progetto Uomo cooperativa sociale, A.M.D. Associazione Medici Diabetologi, Fipgc.

L’85% del pane consumato in Italia è fresco e artigianale (dati ricerca Cerved), nel sud Italia ci sono circa 23.500 panifici, di cui 5mila solo in Campania. “Stiamo pensando a un’accademia di filiera dove saranno coinvolti i giovani ma che sarà utile anche ai panificatori per imparare a usare la robotica e la digitalizzazione”, ha anticipato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello.

“Non poteva esserci luogo più adatto di Piazza Mercato. Il Comune di Napoli intende avvicinare domanda e offerta di lavoro nell’ambito dell’arte bianca”, ha ricordato l’Assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli Chiara Marciani.

“La panificazione artigiana sta morendo ma l’epicentro del mondo è il pane per cui è molto importante che la politica oggi ci stia ascoltando”, avverte il presidente Unipan Campania, Domenico Filosa, già realizzatore con il Comune di San Sebastiano al Vesuvio (dove verrà realizzata la Cittadella del Pane e della Legalità) di “HapPANEss”.

Tra i messaggi lanciati anche quello per un “pane di qualità”, passaporto verso la buona salute proprio perché alimento che possiede tutte le proprietà nutrizionali necessarie al fabbisogno quotidiano: proteine, fosforo zuccheri, zinco, sali minerali, calcio, fibre e carboidrati.

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